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Bonus casa e cessione del credito fai-da-te: quando si può fare e scadenza

Nuove regole per la cessione del credito: sarà possibile cederlo più di una volta ma solo fino al 16 febbraio. Ecco tutte le regole e come comunicarlo all'Agenzia delle Entrate

07-02-2022
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L’Agenzia delle Entrate ha aperto il canale online che consente ai beneficiari dei bonus casa di cedere il credito per tutte le spese fino a 10.000 euro o spese di qualsiasi importo riconducibili a interventi di edilizia libera. La piattaforma consente di comunicare tutte le spese sostenute nel 2021 fino al 7 aprile 2022. Fino al 16 febbraio sarà possibile effettuare più di una cessione del credito, mentre dopo tale data si potrà cedere il credito una sola volta.

Bonus casa e cessione del credito: scadenze

La cessione del credito è disponibile per un ampio ventaglio di bonus, tra cui il Superbonus, il Sismabonus, l’Ecobonus o il Bonus Ristrutturazione. In seguito all’emanazione del Decreto Sostegni Ter si è deciso che il credito si potrà cedere una volta sola. Ma il Governo ha consentito una finestra di tempo per adattarsi al cambiamento.

Ecco le scadenze:

  •  Fino al 16 febbraio il credito sarà cedibile più di una volta.
  • Dal 17 febbraio 2022, in seguito alle modifiche inserite nel Decreto Sostegni Ter, sarà cedibile per una sola volta.
  • Fino al 7 aprile 2022 si potranno cedere le spese sostenute nel 2022

Cessione del credito fai-da-te: requisiti

Nella Legge di Bilancio 2022 ci sono anche diverse novità sulle aliquote, che quest’anno si sono ridotte per alcune agevolazioni. Per esempio, il bonus facciate si è ridotto dal 90 al 60% mentre non saranno più agevolabili le spese per installare le colonnine di ricarica, che però possono rientrare tra i lavori del Superbonus.

Per le spese sostenute tra il 12 novembre e il 31 dicembre 2021 si dovrà tenere conto delle regole del Decreto Antifrode, che richiede che tutti i lavori che costano meno di 10 mila euro siano esentati dalla presentazione di asseverazione e visto di conformità, mentre gli altri – come quelli per il Superbonus – potranno essere agevolabili previa presentazione di tale documentazione.

Infine, per i lavori sotto i 10 mila euro e di edilizia libera si può provvedere alla cessione del credito fai-da-te tramite la piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate. La comunicazione si può inviare anche senza passare dal Caf.

Come richiedere la cessione del credito fai-da-te

Se si hanno i requisiti appena elencati è possibile richiedere la cessione del credito autonomamente sulla piattaforma dell’Agenza delle Entrate. Sul sito, non solo è possibile comunicare come si vuol usufruire dei bonus, scegliendo tra cessione del credito e sconto in fattura ma anche indicare il tetto di spesa, quando necessario.

Se è stata presentata la CILA, si deve considerare l’importo con Iva e spese accessorie necessarie all’intervento agevolabile, incluse le parcelle per i tecnici. Se i lavori sono riconducibili all’edilizia libera non è richiesto il tetto di spesa, perchè rientrano in questo tipo di interventi tutti quelli che si possono eseguire senza permessi e comunicazioni al Comune, come la sostituzione degli infissi.

Su Pagine Gialle Casa è possibile contattare in modo facile e veloce i professionisti in ristrutturazioni di diverso genere: avere un’idea della spesa permette di capire se si può cedere in autonomia il credito e a quali condizioni. Quindi, avere un preventivo sui lavori da effettuare è il primo passo per capire quale agevolazione scegliere.

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