MAGAZINE
Logo Magazine

Chi paga i lavori del Superbonus 110%

Chi anticipa il pagamento degli interventi del Superbonus 110%? La risposta cambia in base all'opzione di fruizione scelta dal contribuente. Ecco i dettagli

03-02-2022 (Ultimo aggiornamento 04-07-2022)
Chiedi un preventivo per
ristrutturazioni edili e restauri

Il Superbonus 110% è l’agevolazione più richiesta del momento. I motivi sono tanti, in particolare consente di fare una ristrutturazione a costo zero e aumentare il valore dell’immobile. Infatti, grazie agli interventi finanziabili, che si dividono in trainanti e trainati, si può migliorare la classe energetica di due posizioni, aspetto obbligatorio per accedere al bonus. Nonostante sia enorme l’interesse attorno a questo provvedimento, molti contribuenti hanno paura di non avere le risorse economiche adeguate per sostenere anche i costi iniziali. Inoltre, non è molto chiaro chi paga i lavori e chi anticipa il Superbonus 110%. Fortunatamente, è possibile ottenerlo senza alcun anticipo, per capire come fare partiamo dai tre modi tramite cui fruire dell’aiuto economico.

Chi paga i lavori del Superbonus: la detrazione fiscale

Il primo modo per ottenere il bonus è tramite la detrazione fiscale. Il committente può anticipare l’importo dei lavori per avere un rimborso in rate di uguale importo suddivise in cinque anni. In alternativa, può chiedere un finanziamento per la ristrutturazione dell’immobile. Se si opta per la detrazione fiscale, il contribuente in ogni caso deve anticipare le spese oppure accordarsi con l’istituto di credito. Ci sono, poi, altre due modalità che permettono di non pagare alcun anticipo.

Anticipo Superbonus: cessione del credito e sconto in fattura

La seconda possibilità per avere il bonus è la cessione del credito a terzi. Si tratta di un’ottima soluzione per chi non ha a disposizione un cassetto fiscale di grandi dimensioni e non può anticipare l’importo richiesto dai professionisti. In questo caso, il contribuente richiede un finanziamento ma, allo stesso tempo, si deve ricordare che trasmettere la scelta anche all’Agenzia delle Entrate. Il credito si può cedere anche a una banca o a un’istituto di altro tipo. Il credito maturato può essere ceduto a SAL (Stato Avanzamento Lavori) o alla fine dei lavori, e quindi si rientra nel finanziamento richiesto alla banca.

Lo sconto in fattura, infine, consente al contribuente di non anticipare le spese per i lavori del Superbonus. Sarà, infatti, la ditta incaricata a farsi carico dell’intera spesa. In seguito, l’impresa avrà il rimborso completo. Questa soluzione è una delle più quotate perché consente al committente di non pagare, ma allo stesso tempo bisogna trovare una ditta disposta a pagare di tasca propria l’importo. Anche in questo caso, bisogna comunicare per tempo la scelta all’Agenzia delle Entrate.

Cessione del credito: le novità del Governo

Negli ultimi giorni, si sta discutendo del nuovo provvedimento del governo: secondo quanto riportato nel Decreto Sostegni Ter, il credito sarà cedibile una volta sola. Per esempio, se si decide di cedere il credito a una banca, l’istituto a sua volta non potrà trasmetterlo ad un altro soggetto esterno. Se si decide di cedere il credito a un’impresa, quest’ultima potrà cederlo a un altro soggetto, ma il percorso si fermerà così. Fino a oggi, invece, non c’era alcun ostacolo e il credito si poteva cedere più volte. La decisione ha generato il malcontento delle imprese e dei contribuenti interessati al Superbonus e altre agevolazioni per la casa. Per tale motivo, alcune forze politiche presenteranno degli emendamenti per far cadere il provvedimento. Non rimane, quindi, che attendere novità in tal senso.

Ci sono, quindi, tre diverse vie per ottenere l’importo del Superbonus. Ogni contribuente deve impegnarsi per scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze. E per farlo occorre sempre affidarsi a professionisti: da consulenti di settore, a progettisti, fino alle ditte di ristrutturazione che si occuperanno dei lavori e che potranno o meno accettare lo sconto in fattura. Chi è intenzionato ad avere il Superbonus 110% senza anticipo, può quindi entrare in contatto con le imprese della propria zona in modo da capire qual è la spesa prevista e come affrontarla. Tramite Pagine Gialle Casa è possibile individuare professionisti della propria zona e chiedere subito maggiori informazioni o un preventivo personalizzato online.

Domande frequenti:

  • Come funziona il bonus 110?

    L'incentivo consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell'anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo.

  • Con il bonus 110 cosa paga il proprietario?

    Il committente non paga i lavori: è la ditta incaricata a farsi carico dell'intera spesa e l'impresa usufruirà del credito maturato nel proprio cassetto fiscale oppure cedendo il credito ad una banca, rientrando così delle spese.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a ristrutturazioni edili e restauri
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE