Decreto Anticipi: spunta una possibile proroga Superbonus

• Emendamento al Decreto Anticipi: in discussione la proroga al 30 giugno 2024
• Superbonus in condominio: più flessibilità per sconto in fattura e cessione del credito

Le ultime vicissitudini politiche hanno nuovamente messo in discussione la possibile proroga del Superbonus per i condomini. Merito delle pressioni provenienti dalla maggioranza, dall’opposizione ma anche dalle realtà del settore edile. Cerchiamo di capire cosa potrebbe cambiare per i condomìni che richiedono il Superbonus e quali speranze ci sono per una sua possibile proroga.

Emendamento al Decreto Anticipi: in discussione la proroga al 30 giugno 2024

Il 18 ottobre è stato ufficialmente pubblicato il Decreto Anticipi, un provvedimento che abbraccia diverse sfere, tra cui le pensioni, il rinnovo dei contratti pubblici, le disposizioni fiscali, il sostegno alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano (compreso il settore del trasporto pubblico locale), nonché misure inerenti agli investimenti, allo sport, al lavoro, all’istruzione e alla sicurezza.

Tuttavia, in questo contesto di dibattito legislativo, è emersa un’interessante proposta da parte del Movimento 5 Stelle e Forza Italia. Questi due partiti hanno presentato congiuntamente tre emendamenti al disegno di legge di conversione del Decreto “Anticipi”, che mirano a prorogare la possibilità per i condomìni a buon punto con i lavori di continuare a beneficiare del cosiddetto Superbonus al 110% o al 90% fino al 30 giugno 2024. È importante sottolineare che senza questa modifica, a partire dal 1° gennaio 2024, l’aliquota del Superbonus condomìni subirebbe una significativa riduzione al 70%.

Questa iniziativa legislativa ha l’obiettivo di agevolare quei progetti di riqualificazione condominiale che, grazie al Superbonus, si trovano in fase avanzata e che, a causa delle frequenti modifiche normative, hanno subito ritardi non voluti. Questi ritardi mettono a rischio il completamento dei lavori entro i tempi previsti, da cui l’importanza di una proroga al 30 giugno 2024 per garantire il pieno sfruttamento di questa opportunità.

Superbonus in condominio: più flessibilità per sconto in fattura e cessione del credito

I nuovi emendamenti introducono anche una deroga alla normativa esistente del Superbonus condomìni. In particolare, offrono la possibilità di scegliere sia lo sconto in fattura che la cessione del credito (per coloro che ne hanno ancora diritto) anche nel caso in cui non si riesca a raggiungere la percentuale prevista per ciascuna fase di avanzamento dei lavori.

Tuttavia, l’approvazione di tali emendamenti non è scontata e rimane soggetta al risultato della votazione parlamentare. È importante sottolineare che il Governo, pur manifestando finora una posizione contraria alla proroga del Superbonus, si trova ora ad affrontare una crescente pressione da parte di membri della maggioranza, dell’opposizione e degli operatori del settore delle costruzioni che sostengono la necessità di concedere più tempo per sfruttare questo incentivo.

Da notare che in passato, emendamenti simili per la proroga del Superbonus nei condomini erano stati presentati durante la discussione del decreto “Asset” lo scorso settembre, ma erano stati bocciati. Il destino dei nuovi emendamenti dipenderà dalla posizione del Governo, che ha precedentemente dichiarato la sua opposizione a qualsiasi forma di proroga. Tuttavia, la crescente pressione potrebbe influenzare l’esito finale di questa importante questione. Bisognerà attendere la votazione per conoscere l’esito definitivo.

Anche se ci sono poche certezze in merito al Superbonus, è anche vero che molti altri bonus edilizi sono stati confermati, aprendo numerose opportunità per chi intende ristrutturare.

Vuoi ristrutturare risparmiando sulle spese?

Contatta i professionisti presenti su PagineGialle Casa: compila il form per essere ricontattato e ricevere fino a 5 preventivi gratuiti e senza alcun impegno.