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Esodati del Superbonuns recuperano cessione e sconto in fattura: le novità

Sei in procinto di ristrutturare casa? Tornano cessione del credito e sconto in fattura per alcuni interventi: scopri tutte le novità sul fronte Superbonus

28-03-2023 (Ultimo aggiornamento 13-10-2023)
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La situazione degli esodati del 110, ovvero coloro che hanno avviato l’iter per ottenere le agevolazioni fiscali ma sono stati colpiti dallo stop preventivo del governo, ha creato non pochi problemi. Non sono pochi i contribuenti rimasti bloccati nel limbo delle procedure burocratiche, senza poter procedere con i lavori per ottenere i benefici fiscali promessi.

Fortunatamente, il governo sta lavorando ad alcuni emendamenti che dovrebbero normalizzare la situazione, e che già hanno portato alla luce interessanti novità: vediamo le prime conferme e tutti i dettagli da conoscere per chi si appresta a ristrutturare la propria abitazione.

Edilizia libera: tornano cessione del credito e sconto in fattura

L’emendamento più atteso riguarda una misura fiscale di grande interesse per i contribuenti che intendono effettuare lavori di edilizia libera. Per edilizia libera si intendono quei lavori che possono essere effettuati senza dover chiedere autorizzazioni o liberatorie al Comune, né tantomeno depositare documenti di inizio attività, permessi a costruire, Cila, Scia e così via. In pratica, si tratta di una semplificazione per i lavori di ristrutturazione, che permette ai proprietari di intervenire sulle loro proprietà senza dover sostenere onerose spese amministrative.

L’emendamento recentemente approvato in Commissione, inoltre, autorizza l’uso dello sconto in fattura e della cessione del credito anche per gli interventi di edilizia libera. In sostanza, i contribuenti che intendono effettuare questi lavori potranno beneficiare di una riduzione del costo dei lavori stessi, utilizzando lo sconto in fattura, oppure potranno cedere il credito fiscale ad un terzo soggetto, che si occupi di scontare la somma corrispondente dalle proprie imposte.

L’emendamento in questione, però, riguarda soltanto gli interventi di edilizia libera che al 16 febbraio 2023 avevano già uno stato avanzato per quanto riguarda i pagamenti o gli accordi vincolanti tra le parti. In pratica, i lavori dovranno essere stati già iniziati o dovranno essere già stati oggetto di un accordo tra le parti, affinché possano usufruire di questa misura fiscale.

Bonus edilizi e superbonus: le modifiche in via di definizione

In un’ottica di semplificazione normativa e di rilancio del settore edile, non sono mancate importanti modifiche sui bonus edilizi e sul Superbonus. Una delle novità più importanti riguarda la possibilità di continuare ad utilizzare la cessione del credito per la rimozione delle barriere architettoniche, ma ci sono anche altre prospettive positive.

Ad esempio, sarà reintrodotta la cessione del credito dilazionata in 10 anni, anziché in 4. Inoltre, anche gli interventi di installazione di caldaie e infissi possano rientrano nell’elenco degli interventi agevolati con sconto in fattura e cessione del credito. Anche se queste proposte devono ancora ottenere l’approvazione finale, rappresentano un segnale positivo per tutti coloro che hanno bisogno di effettuare lavori di ristrutturazione edilizia.

Siamo quindi in un momento particolarmente propizio per riprendere e avviare lavori di ristrutturazione. Per conoscere i bonus a cui hai diritto e i costi degli interventi, puoi contattare un professionista in ristrutturazione immobili direttamente su PagineGialle Casa: ti basta compilare il form per ricevere fino a 5 preventivi gratuiti!

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