Il Bonus Mobili 2023 si può avere facendo i lavori in proprio?

• Bonus Mobili: le condizioni per effettuare i lavori in economia
• Bonus Mobili: lavori in proprio e detrazione fiscale, ecco come funziona

Il Bonus Mobili 2023 è un incentivo fiscale molto interessante per chi desidera ristrutturare la propria abitazione e arredarla con nuovi mobili ed elettrodomestici. Tuttavia, sorge la domanda: è possibile beneficiare del Bonus Mobili facendo i lavori in proprio, senza affidarsi a un’impresa di ristrutturazione?

Nell’articolo di oggi, esploreremo nel dettaglio questa tematica, in base alle indicazioni ufficiali fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Bonus Mobili: le condizioni per effettuare i lavori in economia

Tra i tanti Bonus Casa disponibili, il Bonus Ristrutturazione offre un’opportunità unica per eseguire i lavori anche in economia. Ma cosa si intende col termine di lavori in economia? Gli interventi in economia sono quelli che il proprietario decide di realizzare in autonomia, senza ricorrere a un’impresa di ristrutturazione o di costruzione.

In questo caso, il beneficiario della detrazione può decidere di compiere i lavori personalmente, impiegando le proprie maestranze, oppure può affidarli a lavoratori autonomi. In entrambi i casi, si tratta di una gestione diretta degli interventi senza coinvolgere un’azienda specializzata.

Tuttavia, è importante fare una precisazione fondamentale. Sebbene sia possibile eseguire gli interventi in economia, non sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale per le spese effettivamente sostenute per la realizzazione dei lavori. Invece, potranno essere considerate per il beneficio fiscale solo le spese relative all’acquisto dei materiali necessari per i lavori. È importante notare che l’acquisto dei materiali può avvenire anche prima dell’inizio effettivo degli interventi.

Bonus Mobili: lavori in proprio e detrazione fiscale, ecco come funziona

La guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate sui Bonus Casa 2023, conferma che il Bonus Mobili può essere applicato anche nel caso in cui i lavori siano eseguiti in economia. Questo significa che le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici possono beneficiare di una detrazione fiscale del 50%, anche se il beneficiario decide di realizzare personalmente gli interventi edilizi agevolabili con il Bonus Ristrutturazione.

Bisogna però considerare che le spese sostenute per l’esecuzione degli interventi agevolabili non possono essere incluse nella detrazione prevista dal Bonus Ristrutturazione, ma è possibile beneficiare soltanto delle spese sostenute per l’acquisto dei materiali da utilizzare nei lavori, con una detrazione del 50% fino a un limite massimo di 96mila euro. È importante sottolineare che, anche in questo caso, è necessario che le spese legate all’acquisto di mobili e arredi siano sostenute entro le date di inizio e fine dei lavori edilizi contemplati dal Bonus Ristrutturazione.

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