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Superbonus 110% sbloccata la cessione del credito: quali sono le nuove regole?

La cessione del credito per il Superbonus 110% finalmente è sbloccata. Ma questa non è l'unica novità per i beneficiari: ecco tutti gli aggiornamenti

27-01-2022 (Ultimo aggiornamento 07-03-2022)
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Le novità sul Superbonus 110% sono all’ordine del giorno, perchè il Governo lavora costantemente per rendere più efficace il contributo ed evitare eventuali truffe. Quali sono le recenti misure in tal senso? Innnanzitutto, il Ministero della Transizione Ecologica ha firmato il Decreto con i massimali del Superbonus 110%. Si era già parlato del prezzario nel 2021, quando entrò in vigore il Decreto Antifrode, che mirava proprio a bloccare gli illeciti legati all’incentivo. Infatti, fin da quando l’aiuto economico è partito, ovvero nel 2020, sono stati individuati diversi atti illegali. Per esempio, un grande fetta di cittadini e imprese hanno fanno lievitare i prezzi dei lavori finanziabili per poter avere più soldi derivanti dal bonus. Ora, dopo due anni di avvio e rodaggio, è il momento di mettere dei paletti. Quindi, il Governo, dopo aver rafforzato i controlli, ora imporrà dei prezzi massimi per ogni lavoro finanziabile a cui le ditte dovranno attenersi. Inoltre, è stata sbloccata la cessione del credito, ma rimangono dei tetti da non superare. Infine, ci saranno sanzioni più dure per truffe e frodi.

Superbonus e sblocco cessione del credito

Con il Decreto Sostegni Ter, il Governo aveva concesso una sola cessione del credito ottenuto col Superbonus. L’obiettivo era tracciare meglio le transazioni e prevenire gli illeciti. Ma ciò ha causato il malcontento di consumatori e associazioni di categoria, perchè ha bloccato anche i cantieri aperti e ha portato gli istituti di credito a bloccare i finanziamenti per il bonus.

Il Governo ha quindi deciso di sbloccare la cessione del credito con una modalità “controllata”, ovvero si potrà effettuare solo verso banche, assicurazioni e intermediari finanziari per un massimo di tre volte. La novità è contenuta nel DL Antifrodi bis pubblicato in Gazzetta il 26 febbraio. Se il beneficiario opta per lo sconto in fattura, la ditta a cui sono affidati i lavori può cedere il credito per due volte ma solo agli istituti citati. E lo stesso vale per la cessione del credito.

Superbonus 110% e le sanzioni per truffe e illeciti

Un’altra novità contenuta nel DL Antifrodi Bis è dedicata alla prevenzione di truffe con sanzioni di diverso tipo. In particolare, se un tecnico espone informazioni falso o omette dati rilevanti all’interno delle asseverazioni o, per esempio, attesta una falsa congruità delle spese, rischia una sanzione fino a 100 mila euro e fino a 5 anni di reclusione.

Introduzione del codice identificativo

Un’altra importanza novità è l’introduzione del cosiddetto bollino anti-truffa, che permette di tenere sotto controllo i movimenti legati agli incentivi. Si tratta di un codice identificativo associato a un credito ceduto e permette di tracciare le cessioni. Il codice deve essere sempre comunicato in caso di cessioni. In questo modo si evita che ce ne siamo più di tre.

Superbonus 110%: Cingolani firma il Decreto con i massimali

Il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani ha firmato il Decreto riguardante i massimali per gli interventi del Superbonus 110%. Tra qualche giorno, quindi, i costi dei lavori non potranno superare specifici tetti massimi di spesa.

“Con questo decreto – ha aggiunto il Ministro Cingolani – si completa l’operazione che sta portando avanti il Governo ponendo un freno all’eccessiva lievitazione dei costi e riportando il Superbonus a un esercizio ragionevole che tuteli lo Stato e i cittadini venendo incontro alle esigenze del settore e dell’efficientamento energetico”. (Fonte: ANSA)

Decreto Prezzi Superbonus 110%: +20% rispetto ad Ecobonus

I massimali si aggiungono a quelli già esistenti che riguardano però l’Ecobonus. Si è deciso di aumentarli del 20% perchè viene presa in considerazione l’inflazione e il prezzo maggiore delle materie prime. Saranno aggiornati ogni anno e non comprendono l’IVA, i costi di posa in opera e gli oneri professionali, proprio perchè le realtà italiane sono molto varie tra loro. All’interno del Decreto non ci saranno tutte tariffe dei lavori finanziabili con i Bonus Casa. In assenza di uno o più massimali, si potrà fare riferimento ad altre fonti:

  • prezzari a livello Regionale o quelli delle Province Autonome
  • listini messi a disposizione dalle diverse Camere di Commercio sparse in tutta Italia
  • prezzari della casa editrice Dei

Per evitare irregolarità, costi eccessivi o speculazioni sarà sempre necessario affidarsi a un tecnico abilitato che si occupi dell’asseverazione della congruità delle spese.

Prezzario per Superbonus: cosa sappiamo

Si attende ora l’ufficialità del Decreto che conterrà i massimali di spesa di 35 interventi che si possono eseguire con i Bonus Casa, in particolare descriverà l’importo massimo per i lavori trainanti del Superbonus 110%, che sono i più richiesti dai contribuenti italiani, ma anche interventi di minor portata.

Il nuovo Decreto dovrebbe avere anche una clausola che tutela i cantieri già avviati e metterà a disposizione un periodo transitorio in cui tutte le ditte potranno adattare i prezzi, mentre quelli già concordati tra impresa e contribuente e accettati durante la procedura non verranno toccati. Quindi, chi ha già ottenuto il via per avere il Superbonus o altra agevolazione non dovrà modificare gli importi, fino a prova contraria.

Lavori finanziabili

Ecco i lavori che dovrebbero essere inseriti nel prezzario:

  • riqualificazione energetica dell’edificio
  • isolamento termico
  • interventi su pavimento e pareti perimetrali
  • installazione di schermature solari
  • installazione pompe di calore
  • caldaie a condensazione
  • soluzioni di building information
  • generatori a biomassa
  • microgeneratori
  • sostituzione infissi

Se il tecnico non trova il prezzo di un particolare intervento dovrà attenersi ad altri documenti. Innanzitutto, dovrà affidarsi ai documenti regionali. Già due regioni nel 2022 hanno aggiornato i loro prezzari interni. Inoltre dovrà tenere conto delle indicazioni contenute nel Provvedimento del Mise del 6 agosto 2020, che integra anche i requisiti tecnici per accedere alle detrazioni.

Queste sono le novità sui prezzi dei Bonus. Per capire quanto potresti spendere per un immobile in cui vivi o che possiedi ti invitiamo a usare la nostra piattaforma: su Pagine Gialle Casa puoi contattare subito i professionisti della tua zona e chiedere un preventivo personalizzato online.

Domande frequenti:

  • Quale prezzario usare per il Superbonus 110% nel 2022?

    Il prezzario verrà pubblicato nel Decreto del Ministero della Transizione Ecologica e sarà valido a livello nazionale.

  • Quando arriva il prezzario 2022 per il Superbonus e altri Bonus Casa?

    Il nuovo prezzario arriverà entro 9 febbraio 2022 e sarà emanato dal Ministero della Transizione Ecologica con apposito Decreto.

  • Quali lavori sono inclusi nel prezzario Bonus Casa 2022?

    Nell'elenco ci saranno le tariffe massime consentite per 35 interventi edilizi, tra cui tutti i lavori trainanti del Superbonus 110%

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