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Superbonus: nel 2024 aumenta la tassa sui bonifici

Un'ulteriore novità cambierà le regole del Superbonus dal 2024: l'aumento della ritenuta sui bonifici effettuati. Scopriamo come funziona

15-11-2023
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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Il 2024 porterà un’ulteriore novità per tutti i contribuenti che stanno usufruendo delle agevolazioni del Superbonus. A partire dal 1° marzo 2024, è previsto un aumento dell’importo della tassa sui bonifici utilizzati per finanziare ristrutturazioni edilizie, portando il tasso di ritenuta dall’attuale 8% all’11%. Questa modifica, se da un lato rappresenta un tentativo di incrementare le entrate fiscali, dall’altro solleva interrogativi sulle possibili conseguenze per le imprese e sulla concorrenza tra operatori italiani e stranieri.

Approfondiamo gli impatti e le reazioni generate da questo aumento della tassa sui bonifici nel contesto del Superbonus e dei bonus edilizi in Italia.

Superbonus e bonus edilizi: la ritenuta sui bonifici sale all’11%

A partire dal 1° marzo 2024 entrerà in vigore l’aumento dell’importo della ritenuta sui bonifici destinati a finanziare lavori di ristrutturazione edilizia, passando dall’attuale l’8% all’11%. La ritenuta rappresenta la somma trattenuta da istituti bancari e Poste Italiane sul pagamento effettuato attraverso un bonifico specifico da parte del cliente che sta usufruendo dei vantaggi offerti dal Superbonus e da altri bonus edilizi per finanziare l’impresa incaricata dell’esecuzione dei lavori.

Dal momento che questa ritenuta rappresenta un acconto sull’imposta dei redditi, di conseguenza l’impresa responsabile dei lavori agevolati con il Superbonus o altri bonus edilizi riceverà un pagamento di importo inferiore, poiché una parte dell’importo verrà trattenuta come acconto fiscale.

Per evitare l’aumento della ritenuta, si potrebbe prendere in considerazione l’opzione di concentrare i pagamenti prima dell’entrata in vigore di questa modifica. Tuttavia, questa opzione sarebbe applicabile solo a bonus edilizi diversi dal Superbonus e al Superbonus fruito come detrazione Irpef, nel caso in cui ci siano lavori in corso che si protrarranno per tutto il 2024. Ciò è dovuto al fatto che la normativa relativa al Superbonus richiede che i bonifici siano allineati con i SAL (Sistemi di Automazione Legati) nel caso si scelga di applicare lo sconto in fattura o la cessione del credito. Tale obbligo di allineamento tra bonifici e SAL non si applica in altre circostanze.

Aumento ritenuta Superbonus: le contestazioni delle imprese

L’aumento della ritenuta sui bonifici dal 8% all’11% ha suscitato forti preoccupazioni tra le associazioni di categoria Confartigianato e Cna, insieme a numerose altre organizzazioni del settore edilizio. In una dichiarazione congiunta, queste associazioni hanno espresso la loro preoccupazione chiedendo al Governo di evitare un intervento che potrebbe sottrarre ulteriore liquidità alle imprese e generare una crescente tensione finanziaria.

Un altro aspetto sollevato riguarda l’inequità del sistema. Attualmente, solo le imprese italiane sono obbligate a versare questa ritenuta, mentre gli operatori stranieri, comprese le imprese non residenti che non dispongono di un conto corrente bancario in Italia, possono continuare a evitare questo onere fiscale. Per affrontare questa questione e garantire una maggiore parità di trattamento fiscale per tutte le imprese che operano sul mercato italiano, l’associazione Unicmi ha richiesto al Viceministro Leo di estendere l’applicazione di questo provvedimento a tutte le imprese, indipendentemente dalla loro nazionalità e dalla presenza di un conto bancario italiano.

Anche se la situazione per chi deve ristrutturare col Superbonus non è sicuramente rosea, puoi comunque approfittare degli altri Bonus casa per migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione.

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