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Pulizia stufe a pellet: tutto quello che bisogna sapere

Sempre più persone scelgono di riscaldare casa con la stufa a pellet. Ecco una serie di consigli e accorgimenti da seguire per assicurarsi la corretta pulizia dell'impianto.

12-03-2018 (Ultimo aggiornamento 14-03-2018)
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Sono sempre di più le case riscaldate con stufe a pellet. Questo grazie al materiale utilizzato come combustibile.

I pellet vengono ricavati comprimendo la segatura vergine, a sua volta ottenuta dagli scarti del legno. Essendo un materiale derivato, ha un costo contenuto e allo stesso tempo presenta un elevato potere calorifico, oltre a inquinare meno dei tradizionali combustibili utilizzati per il riscaldamento di casa.

Come pulire una stufa a pellet: tutto su pulizia e manutenzione

Per assicurare un funzionamento corretto della stufa a pellet è necessario assicurarsi che sia sempre ben pulita. La manutenzione stufa a pellet è quindi indispensabile per evitare che si usuri prima del tempo e perda la sua normale efficienza.

Le operazioni necessarie non sono particolarmente difficili e gli accorgimenti da tenere non sono molti. Il più importante è evitare il contatto con i liquidi e optare per un panno asciutto o per un’aspirapolvere per stufe a pellet.

Attenzione: i detergenti vanno usati con parsimonia e solo quando ci sono incrostazioni di fuliggine nel focolare.

Ma ecco quali sono i passaggi da  seguire per mantenere sempre pulita e in buono stato la stufa a pellet:

  • Dotarsi di un kit pulizia stufa a pellet. Sono varie le alternative in commercio, quindi è possibile comprare quella più adatta alle proprie tasche e alle specifiche esigenze. 
  • Liberare la stufa. Utilizzare un’aspirapolvere stufe a pellet per asportare i residui interni. In questo modo la cenere, depositata nel serbatoio non avrà scampo. 
  • Pulire la camera di combustione. Nella pulizia annuale della stufa a pellet dobbiamo rimuovere le viti situate lateralmente e asportare le piastre del bruciatore. A quel punto è possibile rimuovere i materiali di scarto e cambiare le parti consumate.
  • Pulizia di canna fumaria e ciminiera. Queste operazioni, normalmente, vengono effettuate da un tecnico specializzato. La copertura della garanzia, quasi sempre, offre questa tipologia di servizio. In alternativa, è possibile utilizzare degli appositi kit pulizia stufa a pellet.

Scegliere il pellet giusto è importante quanto la pulizia annuale

Per limitare le operazioni di manutenzione è opportuno scegliere del pellet di buona qualità: il risparmio sull’acquisto del combustibile potrebbe avere effetti deleteri sulla stufa e produrre dei fumi dannosi per la salute e l’ambiente. Infine, prima di effettuare un ordine, ti conviene prestare attenzione ad alcuni fattori:

  • Confezioni danneggiate. Eventuali forature o irregolarità possono compromettere la qualità del prodotto. Se il pellet è umido, ad esempio, perde il suo potere calorifico e aumenta i fumi prodotti durante il processo di combustione
  • Tipo di legno. Optare per quello di segatura di faggio o di abete di tonalità chiara. Producono più calore e meno residui, riducendo le probabilità di usura della stufa a pellet.
  • Sulla sua superficie sono riportate diverse informazioni: tipologia di segatura, certificazione di qualità, percentuale di cenere e potere calorifico.

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