Cosa sono i pannelli fotovoltaici verticali e quando convengono
Vuoi installare un impianto fotovoltaico ma non hai spazi adeguati? La soluzione possono essere i pannelli verticali, l’esperto spiega cosa sono e quali abitazioni ne traggono maggiore vantaggio

Ilario Zangari
Architetto
- Quando scegliere i pannelli fotovoltaici verticali
- Dove montare i pannelli fotovoltaici verticali
- Vantaggi dei pannelli fotovoltaici verticali
- Limiti dei pannelli fotovoltaici verticali
I pannelli fotovoltaici verticali rappresentano una soluzione sempre più diffusa per chi desidera produrre energia pulita ma non può installare i classici moduli sul tetto o altro spazio inclinato della propria abitazione. Infatti, a differenza dei pannelli tradizionali, quelli verticali vengono montati sulle facciate degli edifici, ringhiere o balconi.
Negli ultimi anni l’interesse verso questa tecnologia è cresciuto anche grazie a tecnologie sempre più all’avanguardia e all’esigenza di investire sulle energie rinnovabili sfruttando ogni centimetro della propria facciata, soprattutto nelle zone urbane, dove lo spazio sui tetti è limitato o non ottimale. Ma cosa sono i pannelli fotovoltaici verticali e in quale tipo di abitazione si possono installare? Facciamo chiarezza.
Quando scegliere i pannelli fotovoltaici verticali

Fonte foto: Shutterstock
Installare pannelli in verticale può essere una scelta strategica in diverse situazioni. Si scelgono soprattutto se non si ha un tetto di proprietà oppure se il tetto non è idoneo. Per esempio, se è piccolo, occupato da altri elementi (come le antenne) oppure con un orientamento sfavorevole.
Ci sono poi altre situazioni che impediscono di installare il classico fotovoltaico, per esempio eventuali vincoli paesaggistici o architettonici, anche se negli ultimi anni la normativa è molto meno restrittiva rispetto al passato.
Allo stesso tempo edifici multipiano o con grandi superfici verticali come condomini, palazzi o strutture commerciali con facciate ampie possono sfruttare in verticale lo spazio soprattutto se questo ha una superficie disponibile più ampia rispetto al tetto. O ancora esistono una miriade di progetti dove il pannello verticale si integra maggiormente con la linea dell’edificio e quindi è preferito a quello classico obliquo.
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Dove montare i pannelli fotovoltaici verticali

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Per valutare lo spazio in cui installare il sistema occorre effettuare una serie di analisi. Una delle più importanti riguarda la struttura su cui si vogliono montare i pannelli, che deve essere stabile e forte, capace quindi di sostenere il loro peso. In altre parole, occorre individuare la migliore parete su cui fissare i pannelli, valutando anche il loro peso, la forma e il numero. L’obiettivo non è solo quello di produrre energia, ma anche e soprattutto evitare problemi di sicurezza e prevenire danni a persone e cose. In questo contesto, un ingegnere strutturale potrebbe offrire una consulenza approfondita ed eventualmente proporre interventi che mirano a migliorare la stabilità dell’edificio prima di installare il sistema. L’architetto potrebbe valutare come il sistema si integra nella struttura, in modo da capire qual è la posizione migliore, quella che offre il miglior rapporto tra decoro e stabilità architettonica ed efficienza. Insomma, parliamo di un sistema che richiede tante competenze perché le variabili in gioco sono diverse e soprattutto questi sistemi sono meno diffusi e comuni di quelli inclinati, quindi occorre valutare ancora meglio l’eventuale installazione.
D’altro canto, negli ultimi anni sempre più persone scelgono di installare i pannelli mettendo a disposizione ringhiere, balconi e altre superfici verticali di piccole dimensioni. Ciò ha portato sicuramente a una maggiore diffusione del fotovoltaico, tant’è che oggi questo sistema si può generalmente installare ovunque e a prezzi differenti, accessibili a ogni tipo di tasca.
I pannelli verticali sono consigliati nei seguenti tipi di edifici:
- Condomini in città, dove lo spazio sul tetto è limitato ma le facciate sono esposte in modo ottimale
- Case indipendenti con orientamento sfavorevole, che non riescono a sfruttare bene l’inclinazione classica ma che possono invece trarre vantaggio da quella verticale
- Edifici esposti a sud con facciate libere, dove si può sfruttare la verticalità a pieno
- Immobili nuovi o ristrutturati, in cui si vuole integrare il fotovoltaico nel progetto architettonico
Vantaggi dei pannelli fotovoltaici verticali
I pannelli fotovoltaici verticali offrono una serie di vantaggi. Innanzitutto permettono di produrre energia anche dove il tetto non è utilizzabile. Inoltre, possono diventare un elemento di design, integrandosi alla facciata.
Un altro vantaggio è legato alla manutenzione semplificata: la posizione verticale rende più facile l’autopulizia con la pioggia e l’ispezione visiva. Infine, parliamo di sistemi che producono energia anche e soprattutto d’inverno, quando il sole è basso sull’orizzonte, tema che affronteremo tra poco.
Limiti dei pannelli fotovoltaici verticali
Per scegliere con consapevolezza occorre conoscere anche e soprattutto i contro di questi sistemi. In questo caso occorre chiarire che la produzione di energia elettrica annuale di un impianto montato in verticale – anche quando rivolto a Sud – è inferiore rispetto all’efficienza dei pannelli fotovoltaici obliqui montati su un tetto con l’esposizione ottimale. Tuttavia, come abbiamo detto, non sempre è possibile installare il sistema sul tetto, quindi un fotovoltaico verticale è sempre meglio dell’assenza di questo sistema. Un impianto progettato e montato ad hoc è comunque in grado di coprire gran parte del fabbisogno energetico di un’abitazione, comportando quindi un vantaggio concreto.
Un altro limite, se così vogliamo chiamarlo, è che il pannello montato in verticale produce di più durante l’autunno e l’inverno rispetto a un pannello obliquo, che invece produrrà soprattutto in estate. Pensiamo, infatti, alle ore in cui il sole invernale rimane basso riuscendo così a colpire meglio i pannelli verticali. In estate se il sole è alto si riesce, invece, a colpire con più facilità eventuali pannelli inclinati e situati in alto.
A tal proposito, si potrebbe ipotizzare anche un impianto che integra le diverse tipologie di pannelli. E un ingegnere o architetto specializzato in tal caso potrebbe davvero fare la differenza: un esperto di questo tipo è in grado di analizzare l’edificio, le sue potenzialità e peculiarità per progettare poi un impianto che possa sfruttare al meglio l’esposizione, magari unendo pannelli verticali e inclinati.
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Domande frequenti:
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Conviene installare pannelli fotovoltaici verticali?
I pannelli fotovoltaici verticali non sono la scelta più efficiente in termini assoluti, ma rappresentano una soluzione intelligente quando l’alternativa è non installare nulla. In contesti urbani, vincolati o dove il tetto è inutilizzabile, possono fare la differenza.
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Quanto rende un pannello fotovoltaico verticale?
Un pannello fotovoltaico verticale rende circa il 70-80% in meno rispetto a uno inclinato in modo ottimale, ma può essere utile in spazi ridotti o su facciate esposte.
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I pannelli fotovoltaici sono meglio orizzontali o verticali?
I pannelli fotovoltaici sono generalmente più efficienti se installati in posizione inclinata/orizzontale, perché ricevono più luce diretta. Tuttavia, quelli verticali possono essere utili su facciate o dove manca spazio sul tetto.