Pannelli solari da balcone: si possono installare senza permessi?

• Pannelli solari e pannelli fotovoltaici da balcone: cosa installare
• Pannelli solari da balcone: quali sono i permessi necessari
• Fotovoltaico da balcone: permessi da chiedere in condominio
• Installazione fotovoltaico da balcone senza permessi: quali sono le eccezioni

L’installazione di pannelli solari da balcone non richiede permessi, a parte alcune eccezioni: questo intervento veloce ed economico può essere fatto in “edilizia libera” ma in alcuni casi è necessaria un’autorizzazione.

Sicuramente è una soluzione ottima per chi vive in appartamento, magari agli ultimi piani e ha un’ottima esposizione solare, poiché questo sistema garantisce un risparmio nella bolletta della luce.

Ma quali sono i casi è necessario chiedere permessi per installare pannelli solari in balcone? Facciamo subito chiarezza basandoci sulle normative vigenti in Italia nel 2025.

Pannelli solari e pannelli fotovoltaici da balcone: cosa installare

Fonte foto: Shutterstock

Prima di affrontare l’argomento, facciamo una importante premessa e chiariamo la differenza tra pannelli solari e fotovoltaici. Il termine pannello solare (o meglio il pannello solare termico) si riferisce generalmente a dispositivi che catturano l’energia solare per riscaldare l’acqua mentre il pannello fotovoltaico è progettato per trasformare l’energia solare in energia elettrica, che può essere utilizzata per alimentare la casa o venduta alla rete. Per l’installazione sui balconi è consigliabile utilizzare pannelli fotovoltaici, non solari termici.

Occorre anche sottolineare che il fotovoltaico da balcone è una soluzione più accessibile rispetto a un impianto tradizionale: basta agganciare il pannello a una ringhiera esterna e collegarlo alla rete domestica per poter usufruire di energia “green” e risparmiare in bolletta. Per incentivare l’uso del fotovoltaico da balcone, l’ARERA ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA) semplificando l’iter burocratico.

Pannelli solari da balcone: quali sono i permessi necessari

In base alla normativa vigente, i pannelli fotovoltaici da balcone vengono installati in edilizia libera, quindi senza bisogno di permessi, a condizione che:

• Il fotovoltaico abbia potenza pari o inferiore a 800W
• Il numero massimo di pannelli sia due

Va inoltre fatta una precisazione: i pannelli fotovoltaici da balcone sono diversi dai pannelli fotovoltaici plug & play, che hanno una potenza pari o inferiore a 350 W, generalmente costituiti da un solo pannello e collegati direttamente all’impianto elettrico tramite una presa di corrente (anche se il circuito deve essere dedicato). Invece, il fotovoltaico da balcone o mini-fotovoltaico può arrivare fino a 800 W e si connette alla rete elettrica attraverso un micro-inverter, proprio come avviene negli impianti fotovoltaici tradizionali.

Se l’installazione avviene in una abitazione privata non situata in zona vincolata non sono necessarie ulteriori autorizzazioni, mentre se l’installazione viene effettuata in ambito condominiale la situazione cambia.

Fotovoltaico da balcone: permessi da chiedere in condominio

Fonte foto: Shutterstock

Quando l’impianto fotovoltaico viene installato su una parte comune del condominio è necessario seguire una procedura che prevede l’approvazione condominiale. La modifica della facciata o l’alterazione della sagoma dell’edificio potrebbero richiedere una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), un’autorizzazione che deve essere presentata al Comune prima di procedere con l’installazione.

In particolare, se l’impianto fotovoltaico è montato su un balcone condominiale è importante avere il consenso degli altri condomini. L’approvazione dovrebbe avvenire in assemblea, in base alla maggioranza richiesta per modifiche comuni. Se non vi sono modifiche estetiche o strutturali evidenti e l’installazione non altera l’aspetto esterno dell’edificio si potrebbe semplicemente informare il condominio senza richiedere l’autorizzazione a procedere. In ogni caso è consigliabile contattare il proprio amministratore di condominio per capire come agire per il singolo caso, perché ogni edificio ha un Regolamento di Condominio con regole specifiche. Ci sono poi altri casi eccezionali che possono richiedere autorizzazioni e permessi per installare il fotovoltaico.

Installazione fotovoltaico da balcone senza permessi: quali sono le eccezioni

Anche se in generale l’installazione di un impianto fotovoltaico da balcone è considerata edilizia libera e non richiede permessi specifici, esistono delle eccezioni che è importante tenere in considerazione. In alcuni casi, è necessario seguire procedure aggiuntive per evitare sanzioni e garantire che l’installazione avvenga nel rispetto delle normative vigenti. Abbiamo già parlato del condominio ma un altro caso specifico da considerare è quando l’abitazione si trova in un’area vincolata a livello storico e paesaggistico, come un centro storico o una zona tutelata dal punto di vista ambientale.

In questo caso, prima di procedere con l’installazione è cruciale rivolgersi all’Ufficio Tecnico del Comune. Per esempio, potrebbe essere necessario richiedere un’autorizzazione edilizia nel caso in cui l’impianto modifichi l’aspetto di un edificio storico.

In tanti Comuni vigono dei regolamenti locali specifici che mettono dei paletti su alcune caratteristiche degli impianti, per esempio il numero massimo di pannelli. Ogni Comune ha la facoltà di stabilire regole proprie, in base alle caratteristiche del territorio e alle necessità di protezione ambientale o urbana.

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