Quanto consuma un ventilatore e come risparmiare energia durante l’estate senza rinunciare al comfort
Vuoi rinfrescare la casa senza far salire la bolletta? Scopri i consumi dei ventilatori, i modelli più efficienti e i consigli per risparmiare energia in estate.

Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Quanto consuma un ventilatore al mese?
- Quanto consuma un termoventilatore?
- Quanto consuma un ventilatore a soffitto?
- Raffrescamento e consumi: consigli per risparmiare
L’estate porta con sé temperature elevate e la necessità di trovare soluzioni efficaci per mantenere la casa fresca senza far lievitare le bollette elettriche. I ventilatori rappresentano un’alternativa energeticamente efficiente ai condizionatori, ma è importante conoscere i loro consumi reali per fare scelte consapevoli. In questa guida analizzeremo nel dettaglio quanto consumano i diversi tipi di ventilatori e come ottimizzare il loro utilizzo per massimizzare il comfort riducendo al minimo l’impatto sui consumi energetici.
Quanto consuma un ventilatore al mese?

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Un ventilatore consuma mediamente tra 20 e 100 Watt. I ventilatori da tavolo consumano generalmente meno (attorno ai 20-40 W) rispetto ai ventilatori a colonna o a soffitto (che possono arrivare anche a 100 W).
Il consumo effettivo dipende dalla velocità e dal tempo di utilizzo, ma in media, un ventilatore acceso per 8 ore al giorno consuma circa 0,36 kWh, il che corrisponde a pochi centesimi di euro. Al mese, il costo potrebbe oscillare tra 2,4 e 5,7 euro, a seconda del modello e della tariffa luce.
È importante considerare che molti ventilatori moderni sono dotati di motori a corrente continua (DC) che risultano più efficienti rispetto ai tradizionali motori AC, riducendo i consumi fino al 70% a parità di prestazioni.
Quanto consuma un termoventilatore?
I termoventilatori rappresentano una categoria particolare di dispositivi che combinano la funzione di ventilazione con quella di riscaldamento. Durante la stagione estiva, quando utilizzati solo in modalità ventilazione, i loro consumi sono paragonabili a quelli dei ventilatori tradizionali.
Un termoventilatore da 2000 watt, utilizzato per un’ora, consuma circa 2 kWh (kilowattora). Questo significa che, con un costo medio dell’energia di 0,22 euro/kWh, il costo dell’utilizzo per un’ora è di circa 0,44 euro.
Molti termoventilatori moderni offrono modalità “solo aria fredda” o “ventilazione naturale” che disattivano completamente la resistenza riscaldante, ottimizzando i consumi per l’uso estivo. Alcuni modelli includono anche funzioni di oscillazione automatica e timer programmabili che permettono di ridurre ulteriormente i consumi attraverso un utilizzo più mirato.
Quanto consuma un ventilatore a soffitto?

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I ventilatori a soffitto rappresentano spesso la soluzione più efficiente per il raffrescamento di ambienti di grandi dimensioni. La loro posizione elevata permette di muovere grandi volumi d’aria con consumi relativamente contenuti, creando un effetto di raffrescamento percepito molto efficace.
La velocità di rotazione influisce direttamente sui consumi: utilizzare il ventilatore alla velocità minima efficace può ridurre i consumi fino al 50%. La maggior parte dei ventilatori a soffitto moderni dispone di 3-6 velocità regolabili e funzioni di inversione del senso di rotazione, utile anche durante l’inverno per ridistribuire l’aria calda.
Un ventilatore a soffitto, mediamente, consuma tra i 30 e i 100 Watt all’ora, con una potenza che può arrivare anche a 100W per i modelli più potenti. Questo significa che il consumo è decisamente inferiore rispetto a un condizionatore, che può arrivare a 700 Watt all’ora.
Raffrescamento e consumi: consigli per risparmiare
Per massimizzare l’efficienza dei ventilatori e ridurre i consumi energetici senza compromettere il comfort, è fondamentale seguire alcune strategie chiave.
Il posizionamento va valutato con attenzione: durante le ore fresche (mattina e sera) posizionare il ventilatore vicino a finestre aperte per introdurre aria fresca, mentre nelle ore calde è meglio chiudere le finestre e creare circolazione interna.
La gestione degli orari può ridurre i costi fino al 30% sfruttando le tariffe biorarie con prezzi ridotti nelle ore serali e notturne. Una manutenzione regolare (pulizia mensile delle pale e lubrificazione annuale) migliora l’efficienza fino al 15%.
Quando si usa anche il condizionatore, i ventilatori permettono di impostare temperature più elevate (26-27°C invece di 22-24°C) mantenendo lo stesso comfort. Ogni grado in più sul termostato riduce i consumi del 6-8%. Investire in modelli con motori DC e certificazioni energetiche garantisce risparmi significativi nel lungo termine.
Per ridurre davvero l’impatto in bolletta e aumentare l’efficienza energetica della propria casa, la soluzione più sostenibile resta l’installazione di impianti fotovoltaici. Chiedi subito un preventivo a professionisti del settore e scopri quanto puoi risparmiare producendo energia pulita direttamente dal tuo tetto.
Domande frequenti:
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Quanto consuma un ventilatore acceso tutto il giorno?
Un ventilatore acceso per 24 ore può consumare tra 0,5 e 2,4 kWh al giorno, a seconda della potenza del modello. Questo equivale a un costo giornaliero che varia da circa 0,10 a 0,50 euro, in base alla tariffa dell’energia elettrica.
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È meglio usare un ventilatore o il condizionatore per risparmiare?
Il ventilatore consuma molto meno di un condizionatore. Se usato in modo strategico, può garantire comfort e risparmio, soprattutto se combinato con il condizionatore impostato su temperature più alte (26-27°C).
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Come ridurre i consumi energetici in estate con i ventilatori?
Per risparmiare, usa i ventilatori nelle ore più fresche, mantieni pulite le pale, scegli modelli a motore DC e sfrutta le tariffe biorarie. Un utilizzo consapevole può ridurre i consumi fino al 30%.