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Rivestimenti in resina: i vantaggi delle resine per le superfici

I pavimenti in resina sono un'innovativa soluzione d'arredo introdotta negli ultimi anni nelle ristrutturazioni dell'edilizia moderna.

19-01-2017 (Ultimo aggiornamento 19-05-2021)
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PAVIMENTI E RIVESTIMENTI

La resina è un materiale molto gettonato per il rivestimento di molte superfici nel proprio ambiente sia domestico che lavorativo, in genere è spesso usata per qualsiasi superficie sia per la casa che per il giardino. La resina ha un’ottima estetica, poiché riesce a riprodurre l’aspetto di metalli, pietre, cemento, marmo e molti altri materiali risultando inoltre più pratica da gestire. La resina per rivestimenti ha uno spessore ridotto che va dai 2 ai 3 mm e, grazie all’assenza di fughe, dona ai pavimenti, pareti e superfici un effetto perfettamente lineare.

Resina, ecco il materiale ideale per rivestire le superfici: tipologie e caratteristiche

Le resine per pavimenti e superfici piane si chiamano resine autolivellanti, ma esistono anche resine per rivestire pareti, bagni, cucine, armadi e altre superfici verticali, ovvero le cosiddette resine in pasta. Per rinnovare casa si possono scegliere le  resine per rivestire armadi, comodini e altri complementi, fornendo loro diversi stili e diverse decorazioni. La resina può dunque essere usata per io bagno, per il piano cucina, per gli interni e per le pareti.  Il rivestimento in resina può donare un tocco di modernità a complementi d’arredo come stufe a pellet o il camino nonché a vecchi mobili.

Le resine per i rivestimenti, un ottima scelta estetica e funzionale

I rivestimenti in resina dovrebbero essere lavorati sempre in modo meticoloso e da ditte specializzate per evitare inconvenienti sgradevoli come fessurazioni e muffa, nonché superfici poco omogenee. Per chi invece è più pratico e vuole velocizzarsi nei lavori, i rivestimenti in resina per interni possono essere anche fai da te. Autonomamente si possono infatti applicare tali rivestimenti acquistando gli appositi mezzi in commercio, considerando che questi rivestimenti si limitano solo a talune superfici e non a tutte le tipologie. E’ opportuno inoltre considerare le caratteristiche degli ambienti da rivestire per poter scegliere la migliore tipologia di resina adatta.

Quanti tipi di resine per rivestimenti esistono?: ecco una lista

La resina può essere adoperata per rivestire un pavimento esistente impegnandosi a fare un’accurata pulizia e un trattamento che possa rendere ruvida la superficie del pavimento preesistente, superficie che in questo caso aiuta il rivestimento in resina a rimanere stabile. Esistono resine per rivestimenti interni ed esterni, resine epossidiche o poliuretaniche, le resine sono suddivise a loro volte in monocomponenti o bicomponenti.

Resina per bagni, cucine e rivestimenti interni: tutte le possibilità per abbellire la propria casa

I rivestimenti in resina per interni, come per il bagno, piano cucina, ecc., sono in genere lavorati con la resina epossidica a base d’acqua, tuttavia sono molto usate per i rivestimenti interni anche le resine epossidiche a solvente. Per gli ambienti esterni invece, incluse le pareti, la resina più adatta è quella poliuretanica perché in genere è sempre più resistente, tale tipologia di resina è dunque consigliata per il giardino.

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