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Porta blindata standard o intelligente: guida alla scelta

Se si vuole proteggere la propria abitazione da tentativi di effrazione, è necessario utilizzare una porta blindata: cos’è e come scegliere la sua tipologia

25-01-2024

Studio architettura Loft Canova

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Chi è attento alla sicurezza, non ha dubbi: avere una porta blindata è necessario per tutelare la propria casa, i beni che contiene e chi vi abita dai malintenzionati. È utile in ogni contesto, sia negli appartamenti condominiali che nelle abitazioni isolate, sia nelle ville che negli uffici e negli esercizi commerciali.

Se ne possono trovare di diversi tipi, dalle numerose caratteristiche. Vi sono porte blindate standard con classe di sicurezza differente, porte blindate intelligenti, basate sulla tecnologia, porte blindate in grado di garantire un risparmio energetico e tanto altro ancora.

Ma come scegliere quella più adatta? Innanzitutto, occorre conoscere le caratteristiche che rendono una porta blindata sicura e tenere in considerazione i limiti imposti dal proprio budget. È bene farsi guidare da esperti del settore che, ascoltate le necessità e valutata la situazione, saranno in grado di suggerire la soluzione più adatta e installarla.

Porte blindate standard: cosa sono, caratteristiche e classi di sicurezza

Shutterstock

Le porte blindate non possono garantire contro furti ed effrazioni, ma possono ridurre la possibilità che questi avvengano e rallentare le eventuali azioni di ladri e malintenzionati. Il loro livello di sicurezza è stabilito dalla normativa Uni Env 1627, che ha individuato sei classi di resistenza in base alla loro capacità di opporsi al carico statico, al carico dinamico e a quello manuale.

La prima classe è la più bassa e le porte blindate che vi appartengono sono quelle meno resistenti. Sono efficaci contro gli scassinatori che utilizzano solo la forza fisica per tentare di aprire la porta ed entrare nell’edificio. Può rivelarsi la scelta ideale per abitazioni e magazzini che non sono particolarmente a rischio.

Una porta blindata di seconda classe può resistere all’utilizzo, da parte dei malintenzionati, di attrezzi semplici ed è spesso consigliata per gli appartamenti condominiali. Quelle di terza classe sono utili quando lo scassinatore utilizza attrezzi più efficaci e sono le porte blindate maggiormente diffuse nelle abitazioni private.

Le porte di quarta classe riescono ad opporre resistenza a seghe, accette e accessori utilizzati da scassinatori esperti e vengono utilizzate soprattutto in banche, gioiellerie e laddove sono presenti beni materiali importanti. Le porte di quinta classe resistono ad attrezzi elettrici sofisticati e quelle di sesta classe ad attrezzi estremamente potenti.

Come è facilmente intuibile, più la classe è alta, più aumenta il costo della porta blindata e della sua installazione.

Da valutare, poi, è il materiale con cui è stata realizzata la porta blindata, poiché influisce direttamente sulle sue prestazioni e su altre caratteristiche. Tra queste vi sono la trasmittanza termica, ossia la capacità di disperdere il calore, l’isolamento acustico e la resistenza all’usura e agli agenti esterni e atmosferici.

Le porte blindate possono essere arricchite da dispositivi e tecnologie in grado di incrementare il livello di sicurezza o di renderne più semplice l’utilizzo. Ma non finisce qui: oggi è possibile trovare delle porte blindate smart, che si integrano con i sistemi di smart home e che possono essere gestite anche a distanza con il proprio smartphone attraverso l’utilizzo di app.

Porte blindate intelligenti, quando la tecnologia aumenta la sicurezza

Shutterstock

Porte blindate che non solo forniscono una maggiore protezione contro i ladri, ma che possono essere controllate a distanza con i dispositivi mobili in proprio possesso: le soluzioni smart sono ormai una realtà sempre più diffusa e sono numerosi coloro che scelgono di installare una porta blindata smart.

A differenza di una porta blindata standard, una porta blindata intelligente possiede una serratura smart e motorizzata, che può essere aperta e chiusa solo da comandi elettronici che, grazie a sistemi di crittografia, non possono essere manipolati.

Si possono trovare serrature controllabili attraverso il proprio smartphone, grazie alla connessione al wi-fi di casa, con un telecomando o una tastiera Bluetooth, con un tastierino numerico, con un badge o persino attraverso un lettore biometrico in grado di riconoscere l’impronta digitale degli abitanti della casa.

La connessione con il Wi-Fi di casa permette di integrare il sistema che permette la gestione della porta blindata con assistenti intelligenti e sistemi di smart home. Consente, inoltre, di poter ottenere informazioni importanti, come lo storico degli accessi, delle aperture e delle chiusure della serratura, ricevere notifiche sullo stato della porta ed eseguire altre importanti attività.

Se una porta blindata standard permette di sentirsi più sicuri, una porta blindata smart garantisce una più facile gestione e un maggior controllo sulla porta stessa. La scelta tra le due va effettuata principalmente in base a due fattori: il livello di protezione necessario, che deriva dal livello di rischio, e il budget a propria disposizione.

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