Come liberarsi dei mobili usati, i nostri consigli

Quante volte ci troviamo ad avere a che fare con mobili vecchi, rovinati, scalfiti dal tempo e desideriamo rinnovare l’arredamento della nostra abitazione? È proprio in questi momenti che sorge un grande problema: come liberarsi dai mobili usati? A questo domanda esistono più tipi di risposte. Ecco per te una guida con tutte le soluzioni di smaltimento mobili di cui potresti avere bisogno.

4 modi per liberarsi dei mobili usati

Di seguito troverete ben quattro modi per liberarsi dei mobili usati nella maniera più semplice possibile. Ricordatevi, però, che una delle cose da non fare è abbandonare i mobili per strada nella speranza che prima o poi qualcuno si occupi di venirli a prendere. Il rischio è di incorrere in sanzioni pecuniarie davvero onerose.

Portare i mobili all’isola ecologica

Nel caso si sia in possesso di un mobile completamente inutilizzabile e l’unica opzione possibile sia procedere al suo smaltimento, è possibile rivolgersi all’isola ecologica della propria città. In questo caso dovrete procedere voi stessi a spezzare le assi del mobile per renderlo trasportabile nella vostra automobile. Dopodiché vi basterà recarvi sul posto e lasciare il mobile agli addetti.

In alcuni comuni esistono anche delle aziende municipalizzate che si occupano di venire a prendere i mobili per poi portarli direttamente all’isola ecologica. C’è tuttavia un limite in termini di quantità, dei costi da sostenere e l’eventualità di dover prenotare tempo per prima per usufruirne. Un’altra alternativa sono le ditte di sgomberi, che si occupano anch’essa del trasporto fino all’isola ecologica, oltre che al trasloco vero e proprio.

Ritiro mobili usati con pagamento immediato

Una seconda possibilità consiste nel ritiro mobili usati con pagamento immediato. In questo caso però si parla di mobili in buono stato che venderete alla ditta che effettuerà il ritiro.

Solitamente si contatta l’azienda inviando le foto e le descrizioni dei mobili. Successivamente, dopo aver concordato il prezzo, si decide il giorno del ritiro e il pagamento avviene in maniera immediata. Inoltre, il trasporto è normalmente a carico della ditta. Il vantaggio in questo caso consiste nel non dover attendere che il proprio mobile venga venduto per ricevere un compenso in denaro.

Negozi che ritirano mobili usati

Questa terza possibilità è ideale per chi possiede mobili di un certo valore e desidera disfarsene senza acquistarne subito degli altri. I negozi che ritirano mobili usati sono tanti in ogni provincia, ma dopo aver effettuato il ritiro spesso si riservano la possibilità di pagare solo in caso di vendita futura del pezzo d’arredamento. Se disponete di mobili antichi potreste rivolgerti anche ad un negozio di antiquariato.

Se, invece, avete bisogno di un pagamento immediato per rimodernare la vostra abitazione, vi consiglio di soffermarvi sul paragrafo successivo.

Permuta dei mobili usati

L’ultimo metodo che vi proponiamo è la permuta dei mobili usati. La prima fase di questo processo è accordarsi con l’azienda sulla valutazione dei mobili in vostro possesso. In alcuni casi, se dalle foto non è possibile effettuare una corretta valutazione, può essere necessario fare un sopralluogo.

Una volta stabilito il valore monetario, si sottrae questo importo a quello totale della venduta di permuta. Questo perché il funzionamento di quest’ultima consiste nell’acquistare un nuovo mobilio con uno sconto dato dalla vendita di quello vecchio. Riguardo al guadagno dei vecchi mobili, non c’è un limite. Maggiore sarà il guadagno, maggiore sarà lo sconto sulla spesa finale.

Come abbiamo visto in questa guida su come liberarsi dei mobili usati, esistono varie ipotesi a seconda delle proprie esigenze. Per saperne di più richiedi un preventivo senza impegno su PG Casa.