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Biancheria per la casa: cos'è, com'è composta e costi medi

La biancheria per la casa è qualcosa che si utilizza praticamente tutti i giorni, eppure molti non sanno cos’è e com’è composta. Questa è presente, in modi, grandezze e quantità diverse, in ogni singola stanza della casa. Vediamo nel dettaglio com’è fatta.

Corredo biancheria per la casa: cosa è cambiato da ieri ad oggi

Innanzitutto, quello che oggi si definisce “biancheria per la casa” in passato veniva chiamata “corredo”. Era usanza, infatti, per le vecchie generazioni (in alcuni contesti lo è ancora oggi) che le nonne della futura sposa preparassero tutti i pezzi del corredo. Il corredo biancheria per la casa era considerato una tradizione importante, tant’è che si preparava anni prima delle nozze, talvolta in età adolescenziale. Dagli articoli di biancheria ai pigiami, passando per spugne, stoffe cucite a mano e vestaglie da notte: consegnare una dote numerosa significava dare grande valore alla sposa e all’evento del matrimonio.

 

Questa tradizione ad oggi si è un po’ persa. Anzi, in alcuni casi ha subito una totale inversione di rotta: è sempre più diffusa l’abitudine per cui sono gli stessi sposi a scegliere il corredo di biancheria per la casa. In questo caso le famiglie, seguendo le richieste dei futuri marito e moglie (di solito tramite la lista nozze lasciata ai negozi di biancheria per la casa), contribuiscono direttamente a livello economico all’acquisto del corredo.

Biancheria per la casa: come varia da una stanza all’altra

Cenni storici a parte, come anticipato la biancheria per la casa cambia da un ambiente all’altro. Quella del bagno, ad esempio, è la più semplice da riconoscere. Questa è composta principalmente da un set di asciugamani di diversa lunghezza: asciugamani piccoli (per le mani), asciugamani medi (per il volto) e asciugamani grandi (per il corpo). Oltre a questi, di solito nella biancheria da bagno sono presenti anche altri elementi come accappatoi o tappetini, con questi ultimi che vengono posizionati in prossimità dei sanitari. Il materiale più utilizzato per questa parte del “corredo” è la spugna di cotone.

 

Altrettanto importante è la biancheria da letto. Questa è composta innanzitutto da due lenzuola: il primo, più piccolo, che va messo a stretto contatto col materasso; il secondo, più grande, che va posizionato sopra il primo. Le dimensioni di questi lenzuoli possono variare in base alle misure del letto stesso. A comporre il set della biancheria per la camera da letto però ci sono anche le federe dei cuscini, di solito realizzate nello stesso materiale delle lenzuola (il più delle volte si tratta di cotone o di seta). Per le stagioni più fredde non mancano, inoltre, copriletti, trapunte e piumoni. Nei corredi di biancheria per la casa più corposi sono presenti finanche tappeti di spugna, che vengono posizionati ai lati del letto.

 

Infine, sottovalutata ma altrettanto presente, è la biancheria da cucina. In tanti non la riconoscono: questa è rappresentata, ad esempio, da pezzi quali grembiuli, strofinacci, guanti e presine. Questa però non riguarda soltanto l’angolo cottura ma anche la tavola: basti pensare alla tovaglia sopra cui si apparecchia o ai tovaglioli di stoffa che accompagnano le posate.

Biancheria per la casa: come usarla per arredare

Spesso viene trascurata, ma la biancheria per la casa (in particolare tappeti e tende) potrebbe essere pensata come elemento d’arredo al pari di mobili, illuminazione, pavimenti, etc. Questa, infatti, se trattata con la giusta importanza, può aiutare a conferire un certo stile all’appartamento. Prima di recarsi in punti vendita di biancheria per la casa, quindi, bisognerebbe tenere conto di una serie di buone regole. Queste sono:

  • Non abbinare colori diversi tra loro.
  • Non abbinare fantasie diverse tra loro.
  • Non mischiare stili troppo distanti tra loro.
  • Considerare gli altri elementi d’arredo già presenti in casa.

 

In generale, acquistare in un ingrosso di biancheria per la casa potrebbe essere una decisione intelligente se si tiene conto della maggiore possibilità di scelta messa a disposizione.

Biancheria per la casa: costi medi

Stabilire a priori il costo della biancheria per la casa è complicato, considerando che questo varia in base alla marca, alla qualità e alla quantità del materiale, al tipo di prodotto e alla località d’acquisto. Per fare una stima più precisa in merito, il consiglio è di consultare ditte o punti vendita specializzati direttamente su PG Casa, così da avere modo di confrontare due o più preventivi. La biancheria per la casa, inoltre, nel caso di attività commerciali si può anche solo noleggiare. Di seguito, quindi, si presenta una panoramica generale dei costi.

 

Prodotto Costi
Completo letto 1 piazza in cotone 24 €
Completo letto matrimoniale in seta 192 €
Completo letto matrimoniale in cotone 30 €
Set 4 asciugamani viso in spugna 24 €
Tovaglia da tavola decorativa in cotone 26 €
Tappeto antiscivolo da cucina 19 €

Domande frequenti:

  • Cosa si intende per biancheria per la casa?

    Per “biancheria della casa” si intende della biancheria composta in diversi pezzi, ognuno adatto ad un uso specifico, e divisa in categorie in base allo spazio della casa in cui viene utilizzata.

    Richiedi un Preventivo su PG Casa

  • Come allestire un negozio di biancheria per la casa?

    Un negozio di biancheria per la casa dovrebbe essere molto spazioso e presentare un buon sistema di scaffalature, a sua volta corposo ma al tempo stesso non troppo soffocante. Nell’esposizione dei prodotti è meglio prediligere ambienti luminosi ed evitare accostamenti cromatici troppo diversi, siccome questi possono finire per confondere la clientela.


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