Manutenzione camini e canne fumarie: costi e tempistiche

Camini e canne fumarie, per funzionare al meglio, hanno bisogno di una corretta manutenzione.

 

Il camino è una struttura verticale composta da una o più pareti che racchiudono la via / le vie di efflusso. Il suo obiettivo è quello di espellere, ad una certa distanza dal suolo, quanto la combustione produce. La canna fumaria è invece il condotto che convoglia i prodotti della combustione verso il camino. La loro pulizia è fondamentale in quanto, col passare del tempo, all’interno della canna possono originarsi depositi di creosoto che – prodotti dalla combustione del legno – aumentano il rischio d’incendio.

• Manutenzione camini e canne fumarie, quanto costa e quando farla
• Come si esegue la manutenzione di camini e canne fumarie
• I rischi di una scorretta manutenzione
• Richiedi un preventivo gratuito per la manutenzione di camini e canne fumarie

Manutenzione camini e canne fumarie, quanto costa e quando farla

In genere, per la manutenzione della canna fumaria (e per la sua pulizia) si spendono circa 200 euro. Dipende però dalla tipologia di edificio e dalla grandezza della canna stessa, ma anche dalla sua accessibilità e da quanto spesso viene utilizzato il camino. A regolamentare la frequenza di pulizia è la legge, con la normativa UNI 10683 che prevede l’obbligo di commissionare ad uno spazzacamino con regolare licenza la pulizia e la manutenzione annuale di tutti gli impianti di riscaldamento con almeno 35 kW di potenza nominale alimentati a gasolio, metano, GPL o legna.

 

Ad incidere sul costo della manutenzione sono, infine, il tariffario dello spazzacamino e la città in cui ci si trova.

 

Pulizia canna fumaria	Prezzi medi
Pulizia canna fumaria a Torino	da 150 €
Pulizia canna fumaria a Milano	da 120 €
Pulizia canna fumaria a Firenze	da 100 €
Pulizia canna fumaria a Roma	da 200 €
Pulizia canna fumaria a Napoli	da 150 €
Pulizia canna fumaria a Palermo	da 160 €

 

La pulizia della canna fumaria va fatta una volta l’anno ma, se si usa frequentemente il camino, è meglio farla ogni sei mesi: per valutare se intervenire più di frequente è possibile controllare lo spessore dei residui sui bordi con l’aiuto di un coltellino. Se è maggiore di 3 millimetri bisognerà contattare uno spazzacamino esperto. Per ottenere la certificazione, che costituisce una tutela in caso di incendio, è fondamentale contattare una ditta esperta ogni 40 quintali di legna bruciata per i camini, e ogni 20 quintali di pellet bruciato per la canna fumaria di una stufa a pellet.

 

Se fatta una volta l’anno, il momento migliore per la manutenzione del camino e della canna fumaria è all’inizio dell’autunno, prima di cominciare ad usarli, per evitare che alla prima accensione aumenti il rischio d’incendio.

Come si esegue la manutenzione di camini e canne fumarie

Un’operazione di manutenzione completa comprende:

• pulizia
• videoispezione del camino
• test del tiraggio

La pulizia della canna fumaria non può essere fatta da sé: a dirlo è la legge. Un impianto a norma deve possedere la sua dichiarazione di conformità e un libretto d’uso e manutenzione compilato da un professionista esperto in possesso di tutte le certificazioni e autorizzazioni del caso. Dopo aver effettuato la pulizia della canna, lo spazzacamino va ad eseguire una videoispezione del camino per verificare che non sussistano ostruzioni (tipicamente nidi d’uccelli, vespe o calabroni). Infine, esegue un test del tiraggio per verificare che la canna fumaria non causi un riflusso dei prodotti della combustione.

 

Intervento	Prezzo medio
Pulizia della canna fumaria	da 45 a 120 €
Videoispezione del camino	da 35 a 150 €
Test di tiraggio	da 30 a 100 €

 

I rischi di una scorretta manutenzione

Se la manutenzione non viene eseguita con regolarità, o non ci si affida ad un esperto, si va incontro a pericolosi rischi:

• incendi nella canna fumaria, con veloce propagazione delle fiamme
• accumulo di fuliggine all’interno della canna fumaria: il suo ristagno causa un forte odore di fumo e aumenta il rischio di incendi
• ostruzioni provocate da animali: spesso gli uccelli scelgono proprio le canne fumarie per costruire il loro nido, portando all’interno rametti, sassi e detriti
• deposito di creosoti ad elevata infiammabilità

 

Ecco dunque che diventa fondamentale chiamare uno spazzacamino quando – accendendo il camino – l’odore di fumo si propaga nelle stanze in maniera eccessiva. Ma anche quando, mentre si accende il fuoco, si forma una “nuvola” di fumo che la canna fumaria non riesce a risucchiare. Oppure, quando il camino da spento perde fuliggine.

Richiedi un preventivo gratuito per la manutenzione di camini e canne fumarie

Se hai un camino e devi occuparti della manutenzione sua e della sua canna fumaria, richiedi oggi stesso un preventivo su PG Casa. Grazie al nostro sistema preventivi potrai chiedere la consulenza dei migliori professionisti della tua zona: in pochissimo tempo riceverai preventivi gratuiti e potrai contattare lo spazzacamino più adatto alle tue esigenze.