Impianti di energia rinnovabile: tipologie e funzionamento

La produzione dei diversi tipi di energia da utilizzare per alimentre abitazioni private, uffici o complessi produttivi, è cambiata nel corso tempo. La rivoluzione delle fonti di energia rinnovabile è in corso con l’obbiettivo di rimuovere tutte le tipologie di produzioni inquinanti.

 

Lo sfruttamento delle fonti rinnovabili può rappresentare un investimento molto remunerativo anche dal punto di vista economico oltre che etico e biocompatibile.

 

Le principali fonti di energie rinnovabili sono le seguenti:

• Solare;
• Eolica;
• Geotermica;
• Idroelettrica;
• Biomassa.

 

Energia solare

L’energia solare è la fonte di energia rinnovabile più diffusa in senso assoluto in Italia. L’energia dei raggi solari viene intercettata e trasformata dai pannelli fotovoltaici o solari.

 

L’impianto fotovoltaico sfrutta l’irradiazione solare per produrre dell’energia elettrica in grado di alimentare tutti i dispositivi domestici. Invece, l’impianto solare trasforma l’energia solare in energia termica essendo collegati ad un serbatoio che contiene l’acqua che poi diventerà acqua calda sanitaria per uso domestico.

 

Entrambe le tipologie di impianti vengono installate sui punti più alti degli edifici, ovvero i tetti. Grazie all’utilizzo di queste tecnologie si possono ottenere dei risparmi notevoli in bolletta oltre alla pesante riduzione di emissioni nocive per l’ambiente.

 

Energia eolica

L’energia eolica è quella che viene prodotta sfruttando il vento. I dispositivi che trasformano gli spostamenti di aria in energia elettrica sono le pale eoliche.

 

L’energia elettrica viene generata trasformando l’energia meccanica che viene prodotta dalla rotazione delle pale, in maniera analoga al funzionamento dei mulini a vento utilizzati per la macina del grano.

 

Le zone ideali per l’installazione delle pale eoliche sono le ampie zone in pianura dove il vento è sempre costante ed abbastanza forte per essere utilizzato in questa trasformazione energetica.

 

Energia geotermica

L’energia geotermica sfrutta il calore naturale del nostro pianeta, generato da elementi come:

• Il potassio;
• Il torio;
• L’uranio.

 

Questi elementi si trovano nelle profondità della crosta terrestre. Per la trasformazione di questo calore in energia vengono installate le centrali geotermiche. Il vapore che proviene dal sottosuolo ha una forza tale da far muovere le turbine della centrale. La forza meccanica generata dal movimento della turbina viene poi trasformata in energia elettrica tramite l’utilizzo di un alternatore.

 

Tipologia di impianto di energia rinnovabile	Prezzi medi
Pannelli solari	10.000 € – 12.000 €
Pannelli fotovoltaici	6.000 € – 8.000 €
Caldaia a biomassa	3.000 € – 4.000 €
Impianto eolico domestico	4.000 € – 5.000 €
Impianto energia geotermica	18.000 € – 20.000 €

 

Energia idroelettrica

L’energia idroelettrica viene prodotta dai movimenti delle acque. Il moto ondoso delle maree, le cascate, i fiumi e tutti i corsi d’acqua producono energia cinetica che viene poi trasformata in elettricità dalle turbine.

 

L’energia idroelettrica viene prodotta dalle centrali idroelettriche specializzate, situate nei pressi di corsi d’acqua importanti in modo da sfruttare con più facilità le potenzialità del corso d’acqua stesso.

 

Energia da biomassa

L’energia ricavata dalla biomassa è una fonte di energia legata agli scarti dell’attività umana e non da fonti puramente naturali. La trasformazione energetica avviene tramite le caldaie a biomassa.

 

Le biomasse vengono prodotte a partire dagli scarti di carburanti, combustibili e rifiuti agricoli e urbani. I generatori di energia a biomassa producono a loro volta piccole quantità di azoto, zolfo e carbonio. Queste quantità sono comunque notevolmente inferiori rispetto a quelle che vengono generate dalla combustione di combustibili fossili.

 

Detrazioni fiscali per gli impianti ad energia rinnovabile

Per incentivare la sostituzione dei vecchi metodi inquinanti per la produzione di energia, i Governi stanno sempre più aumentando i contribuiti, gli sgravi e le detrazioni a chi decide di dare una svolta green alla propria casa o azienda.

 

In Italia le detrazioni Irpef per gli impianti alimentati con energia rinnovabile si aggirano intorno alla metà della spesa complessiva. I rimborsi vengono calcolati sulla base della spesa totale per l’installazione dell’impianto e in genere vengono erogati su base decennale fino ad un massimale stabilito.

 

Gli impianti più diffusi sono sicuramente quelli solari/fotovoltaici. Questi impianti sono quelli più facilmente integrabili alle strutture già esistenti e sono quelli che vanno a coprire sia il fabbisogno di energia elettrica che di energia termica e di acqua calda sanitaria.

 

Queste tipo di produzione rende perfetta l’installazione di pannelli nelle abitazioni.

 

Per quanto riguarda le aziende, invece, è possibile trovare delle situazioni dove l’energia eolica e quella derivante dalle biomasse consentono di avere una fonte di produzione alternativa. Le pale eoliche sono spesso installate da aziende o da privati che possiedono terreni molto grandi in grado di ospitare una o più pale eoliche.

 

L’energia prodotta dalle biomasse, invece, è molto diffusa nell’ambiente delle aziende agricole. Gli scarti della lavorazione di questo tipo di aziende sono perfetti da utilizzare per la trasformazione energetica. Questa soluzione non vuol dire azzerare le emissioni, ma consente di ridurle in maniera netta e dare valore a ciò che sarebbe un semplice scarto.

 

Affidarsi ai professionisti del settore dell’energia rinnovabile, permette di avere un parere esperto sulla migliore possibilità di produzione di energia sostenibile. In fase di consulenza, i professionisti illustreranno le detrazioni e i bonus da poter sfruttare per alleggerire l’impatto economico di un investimento che su grande scala può essere veramente esoso.

 

Ciò che rende realmente vantaggioso investire nel campo delle rinnovabili, è rappresentanto senza dubbio dal risparmio sui consumi che nel corso degli anni si trasforma in vero e proprio guadagnao, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale.