Servizio estintori: tipologie e prezzi

Affinché svolgano correttamente la loro funzione, gli estintori devono essere sottoposti ad una manutenzione periodica. Essendo gli estintori delle attrezzature antincendio, infatti, la loro manutenzione e la loro revisione sono previste dalla Legge (pena pesanti sanzioni).

 

A stabilire come la manutenzione deve avvenire è la norma UNI 9994-1:2013, che fissa cinque fasi di verifica (controllo iniziale, sorveglianza, controllo periodico, revisione programmata, collaudo), oltre all’obbligo di incaricare un responsabile della sicurezza antincendio. La manutenzione degli estintori e il loro collaudo sono invece di competenza di un’azienda esperta.

 

Diverse sono le tipologie di estintori:

• estintori a schiuma, contenenti un liquido schiumogeno diluito in acqua (al 3 – 10%) e indicati per gli incendi scaturiti da materiali solidi e da liquidi infiammabili
• estintori ad anidride carbonica, indicati per fuochi provocati da liquidi infiammabili, materiali gassosi e impianti elettrici
• estintori a polvere, capaci di spegnere il fuoco per soffocamento ma sconsigliati negli ambienti piccoli
• estintori ad idrocarburi alogenati, adatti a spegnere incendi causati da apparecchi sotto tensione elettrica
• estintori idrici, oggi sempre più utilizzati al posto degli estintori a polvere e composti da acqua e sostanze che rendono quest’ultima “molecolare”. Con serbatoio da 2 a 9 litri, sono indicati soprattutto per spegnere gli incendi scaturiti da apparecchi elettrici, oli e grassi da cucina

• Qual è il prezzo del servizio estintori e come si svolge
• Come scegliere l’estintore
• A chi rivolgersi per il servizio estintori

Qual è il prezzo del servizio estintori e come si svolge

Il servizio estintori si struttura in più fasi. Innanzitutto, è bene accertarsi, e questo lo può fare anche una persona adeguatamente formata, che gli estintori siano presenti, che non siano stati manomessi, che siano indicati con l’apposito cartello e che l’indicatore di pressione restituisca un valore all’interno del range verde. Il controllo periodico deve invece essere effettuato ogni sei mesi, da parte di un professionista che – secondo la Legge – deve:

• verificare la corretta compilazione del cartellino
• controllare lo stato di carica degli estintori
• verificare la pressione interna

 

Diversa è invece la revisione, che deve avvenire secondo le seguenti tempistiche:

• ogni 24 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio plastificato (ogni 48 mesi in caso il serbatoio sia diverso)
• ogni 36 mesi per gli estintori a polvere
• ogni 60 mesi per gli estintori a CO2
• ogni 72 mesi per gli estintori ad idrocarburi alogenati

Durante la revisione, il tecnico andrà a controllare l’estintore in modo approfondito e in ogni sua parte, e a sostituire (se presenti) i dispositivi di sicurezza e l’agente estinguente.

 

Se l’estintore è a pressione, infine, bisognerà effettuare un collaudo.

 

Il costo del servizio estintori dipende dalla zona in cui ci si trova, ma anche del tipo di estintore e da quanti sono gli apparecchi presenti.

 

Di seguito, una tabella con dei prezzi indicativi:

 

Intervento	Prezzi medi
Manutenzione	10 – 20 € ad estintore
Revisione	100 € ad estintore
Collaudo	30 € ad estintore

Come scegliere l’estintore

L’estintore deve essere scelto sulla base della sua collocazione, facendo riferimento alla cosiddetta “classe di fuoco”. Bisogna dunque capire che tipologia d’incendio è più probabile che si scateni all’interno del luogo in questione:

• fuochi di classe A (solidi), generati da carta, legno, pelle, gomma, tessuti
• fuochi di classe B (liquidi), generati da solventi, alcool, benzine, idrocarburi
• fuochi di classe C (gas), generati da metano, butano, idrogeno, acetilene, propilene
• fuochi di classe D (metalli), che richiedono speciali estintori a polvere
• fuochi di classe F (oli e grassi), generati da oli e grassi vegetali o animali e più frequenti nelle cucine

 

Gli estintori a polvere possono spegnere fuochi di classe A, B, C, D, E (ma la classe D richiede polveri speciali). Gli estintori a CO2 possono spegnere fuochi di classe B, C, E. Gli estintori a schiuma possono spegnere fuochi di classe A, B, E, F.

 

Fino a 20 kg si parla di estintori portatili, dai 20 kg in su di estintori carrellati. I primi possono essere utilizzati per spegnere da soli un principio d’incendio, i secondi sono indicati per incendi ormai sviluppatisi ma richiedono due persone.

A chi rivolgersi per il servizio estintori

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