Manutenzione impianti di riscaldamento: gli interventi necessari e i costi

Le spese per il riscaldamento della casa sono in genere tra i fattori che incidono maggiormente sul bilancio familiare, e proprio per questo motivo, è molto importante essere informati su quali sono gli impianti migliori per riscaldare efficacemente gli ambienti, e quali sono gli interventi più importanti da effettuare regolarmente per garantire la durata dei dispositivi nel corso del tempo, nonché la sicurezza dell’intera abitazione e di tutta la famiglia.

 

Il mercato offre un’ampia gamma di scelta per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento: dalle più classiche caldaie a GPL o a gas, fino alle più moderne stufe alimentate da combustibili naturali, o impianti che sfruttano fonti di energia rinnovabile come i pannelli solari; essi presentano caratteristiche e prestazioni differenti, che possono rispondere alle diverse esigenze dei consumatori. In ogni caso, qualsiasi impianto necessita di controlli periodici per garantirne il corretto funzionamento e consentire una riduzione dei consumi.

• Perché una manutenzione regolare degli impianti è importante
• Quali sono gli impianti soggetti a revisione
• Quali sono gli interventi necessari
• Quanto costa la manutenzione degli impianti di riscaldamento
• Richiedi un preventivo

Perché una manutenzione regolare degli impianti è importante

Effettuare regolarmente dei controlli dell’impianto di riscaldamento e climatizzazione della casa, eseguendo degli interventi di manutenzione mirati, consente un’adeguata regolazione del funzionamento e riduce sensibilmente i consumi, con una conseguente diminuzione della spesa per le bollette e una maggiore sicurezza degli ambienti.

 

In Italia, il controllo e la manutenzione degli impianti termici sono regolati da una specifica normativa in linea con le direttive dell’Unione Europea: il DPR n.74 del 16 aprile 2013 stabilisce i criteri generali in ambito di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici e di distribuzione dell’acqua calda; in più, presenta i nuovi modelli di libretto di impianto e i rapporti di controllo di efficienza energetica. Nel caso di mancata revisione degli impianti, si incorre nel rischio di gravi sanzioni.

Quali sono gli impianti soggetti a revisione

Rientrano nella normativa tutti gli impianti tecnologici destinati alla climatizzazione degli ambienti, sia estiva che invernale, indipendentemente dal tipo di funzionamento o di fonte energetica, con o senza produzione di acqua calda; sono compresi inoltre gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono da considerare impianti termici i dispositivi come stufe, caminetti ed apparecchi localizzati con una potenza inferiore a 5 kW, nonché i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda come boiler e scaldabagni.

 

In generale, gli impianti termici di riscaldamento e climatizzazione che necessitano di un controllo periodico includono:

• Generatori di calore, come caldaie a gas, a gasolio o a GPL; caldaie a biomassa o ad energia elettrica, e pompe di calore.
• Impianti di climatizzazione estiva, come dispositivi di raffreddamento e condizionatori.
• Impianti alimentati da teleriscaldamento o dispositivi cogenerativi.
• Impianti per la distribuzione di acqua calda non destinati all’uso famigliare, come nel caso di palestre, centri sportivi o impianti condominiali centralizzati.
• Stufe, caminetti e dispositivi ad energia radiante solo se fissi o assimilati ad impianti termici, e solo nel caso in cui la loro potenza complessiva supera i 5 kW.

Quali sono gli interventi necessari

La manutenzione degli impianti di riscaldamento prevede innanzitutto un’accurata pulizia da effettuare ogni anno, nonché lo spurgo per rimuovere eventuali depositi ed incrostazioni che possono comprometterne il funzionamento. Bisogna poi controllare tutte le componenti e valutare la tenuta delle guarnizioni, i ventilatori e gli elettrodi, ed eventualmente provvedere alla loro sostituzione se risultano usurati.

 

Un ulteriore intervento riguarda il controllo dell’efficienza energetica, da effettuare ogni 2 – 4 anni a seconda di quanto riportato sul libretto di ogni impianto; al termine del controllo viene redatto e rilasciato un rapporto di conformità. In aggiunta agli interventi di revisione, vanno poi effettuati i controlli dei fumi di scarico, per verificare che le emissioni inquinanti rientrino nei limiti consentiti, in seguito al quale viene rilasciato il cosiddetto bollino blu.

Quanto costa la manutenzione degli impianti di riscaldamento

Il costo per la manutenzione degli impianti di riscaldamento dipende innanzitutto dalla tipologia e dalla potenza della caldaia, o dal tipo di intervento necessario, ma può variare anche in base alla zona di residenza. Ecco una stima dei prezzi medi:

 

Servizio	Costo
Manutenzione caldaia a metano	100€ – 300€
Manutenzione caldaia a gas	120€ – 250€
Manutenzione caldaia a pellet	100€ – 200€
Manutenzione caldaia a biomassa	150€ – 250€
Manutenzione caldaia condominiale	400€ – 700€
Revisione impianti di riscaldamento	50€ – 100€
Rilascio bollino blu	80€ – 100€

Richiedi un preventivo

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