Installazione caldaia a pellet: costi medi, dove e come installarla

I costi di riscaldamento e acqua calda sanitaria incidono per oltre l’80% sulle spese di una famiglia. In tal senso l’installazione di una caldaia a pellet può rivelarsi davvero utile.

 

Il pellet era usato principalmente per le stufe. Ad oggi però, sono sempre più caldaie a funzionare tramite questo materiale per riscaldare case e aziende. Il motivo è presto detto: sebbene efficienza e funzionamento siano molto simili alle caldaie a gasolio/gas, le spese legate a una caldaia a pellet sono decisamente inferiori. I pellet costano infatti fino al 60% in meno rispetto ai combustibili tradizionali e sono anche ecologici e sostenibili. Questi, infatti, sono ottenuti da scarti di legno. Trucioli e segatura, dopo un processo di compressione ed essiccazione, sono addensati così da formare piccoli granuli cilindrici.

• Caldaia a pellet dove installarla: la normativa
• Come si installa una caldaia a pellet: cosa sapere
• Quanto costa installare una caldaia a pellet: una panoramica

Caldaia a pellet dove installarla: la normativa

Sebbene la caldaia a pellet sia un’opzione a impatto zero in termini di anidride carbonica, l’uso scorretto di tale materiale può comunque apportare danni e ripercussioni all’ambiente circostante. A tal proposito, è opportuno seguire la normativa installazione caldaia a pellet UNI 10683 che regola e vieta l’installazione di impianti non stagni in ambienti usati per l’abitazione, nonché in monolocali, camere da letto e bagni.

 

L’installazione di una caldaia a pellet è da effettuare in un vano tecnico abbastanza ampio e con una discreta ventilazione. Normalmente si lasciano circa 60 cm nel perimetro intorno alla caldaia, pertanto il vano tecnico dovrebbe avere una superficie minima di circa 5-10 metri quadrati. Vicino a essa, inoltre, deve essere presente un’area di stoccaggio del pellet. 

 

Esistono diversi sistemi di stoccaggio per il pellet, dai serbatoi interrati a quelli con caricamento pneumatico. Una soluzione particolarmente utilizzata è rappresentata dall’installazione caldaia a pellet in garage. In questo caso il sistema di stoccaggio è solitamente dato da un serbatoio per pellet in acciaio zincato. Questo tipo di serbatoio, infatti, assicurerà una conservazione completamente asciutta del combustibile anche in luoghi umidi.

 

Per potenze superiori a 35 Kw le normative riguardanti l’installazione di tali caldaie sono diverse. L’intervento di un tecnico esperto provvederà sia a valutare la situazione, che a installare il tutto in sicurezza. Nel caso di installazione caldaia a pellet idro, ad esempio, sarà opportuno valutare anche altri fattori. Per poterla collegare efficacemente al sistema di riscaldamento, infatti, questa dovrà necessariamente avere un’uscita per il fumo, esattamente come la canna fumaria di un tradizionale camino. Inoltre, bisogna tenere conto anche dell’impianto di riscaldamento nelle zone interessate e del collettore, necessario a distribuire il fluido in tutti i radiatori. Una volta collegata la caldaia a pellet al collettore, questa funzionerà esattamente come una tradizionale. L’acqua scaldata sarà trasmessa ai radiatori che rilasceranno il calore nelle varie stanze della casa.

 

In termini di manutenzione quotidiana, la caldaia a pellet non presenta grandi seccature. In base all’uso della caldaia si dovrà semplicemente rimuovere regolarmente la cenere derivante dalla combustione del pellet. La procedura è davvero molto semplice e bastano poche accortezze per non sporcare la zona circostante.

Come si installa una caldaia a pellet: cosa sapere

Generalmente l’installazione di una caldaia a pellet è facile e veloce. Tuttavia, il processo di installazione varierà naturalmente in funzione del vano scelto per la collocazione. Le caldaie a pellet, infatti, possono essere da 2 a 4 volte più grandi di una tradizionale. Pertanto, ci sono buone probabilità che non si adattino allo stesso luogo della caldaia esistente. In termini di termoidraulica, la caldaia a pellet può sostituire integralmente la vecchia. Per farlo, basta collegare i tubi già esistenti e montare il serbatoio o il silo nelle vicinanze.

 

Sebbene l’installazione non richieda passaggi lunghi e complicati, è opportuno rivolgersi a personale qualificato. Affidarsi a un professionista permette di seguire le leggi vigenti e le indicazioni del produttore, nonché l’uso di materiali idonei e dunque di avere un impianto sicuro e collaudato. Se l’installazione della caldaia a pellet non è eseguita correttamente anche la garanzia decade. Inoltre, non da meno, affidarsi a personale esperto permette di ottenere molte agevolazioni fiscali.

Quanto costa installare una caldaia a pellet: una panoramica

Il costo installazione caldaia a pellet varia innanzitutto in funzione della potenza della caldaia e da eventuali optional presenti. Ad esempio, molti modelli di caldaie a pellet sfruttano tecnologia e domotica. La domotica consente l’impostazione da remoto, tramite una semplice app installata su smartphone, tablet o altri dispositivi digitali. Prima di acquistare una caldaia a pellet, inoltre, è opportuno calcolare i metri cubi da riscaldare. In base a tale valore, infatti, si potrà procedere verso una scelta più consona alle proprie esigenze. Al di là di tutto, qui di seguito si riporta una panoramica dei costi medi, tra fornitura, installazione e manutenzione.

 

Tipologia d’intervento	Prezzo medio
Fornitura caldaia tra i 15 e i 20 Kw	Da 2.000 a 2.500 €
Fornitura caldaia tra i 25 e 30 Kw	3.500 €
Fornitura caldaia tra i 35 e i 50 Kw	Da 4.500 a 5.000 €
Fornitura caldaia superiore ai 50 Kw	Da 6.000 €
Installazione caldaia	Da 250 a 350 €
Manutenzione caldaia	Da 45 a 50 €

 

Quelle riportate in tabella sono delle stime generali che non tengono conto di fattori quali la manodopera delle singole ditte e la località d’intervento. Per avere un’idea più precisa della spesa complessiva non ti resta che consultare i migliori professionisti del settore direttamente su PG Casa, così da poter fare un confronto tra due o più preventivi.