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LEGNA PER CAMINI

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Legna per camini: caratteristiche e soluzioni per la conservazione

Mettersi davanti al camino a legna è un vero piacere, specie nelle più fredde giornate invernali. Per far sì di non rovinare il piacere del godersi il calore del fuoco in tutta tranquillità è necessario alimentare il focolare con il giusto combustibile naturale, ovvero la legna.

 

Per alimentare il proprio camino al meglio è necessario effettuare un’attenta valutazione della legna da ardere. Le tipologie di legna per camini che possono essere utilizzate non sono tutte uguali, anzi ogni tipologia ha delle caratteristiche che la rendono unica.

 

In base all’albero dalla quale viene prodotta la legna c’è una variazione di caratteristiche. Alcune tipologie fanno più fumo di altre, altre ancora provocano delle scintille, quindi è importante sapere a cosa si va in contro quando si acquista il combustibile naturale per il proprio camino.

 

Le differenze tra le varie tipologie di legna per camini non sono solo visibili dall’esterno come le venature o il colore. Alcune caratteristiche intrinseche del legno in questione possono fare la differenza dal punto di vista della durata della combustione e del potere calorifico.

 

Non esiste una tipologia di legno perfetto per tutte le esigenze, tutto dipende dal tipo di utilizzo che si fa del camino.

 

Legna, soluzione ideale per il riscaldamento

Se la necessità principale è solo ed esclusivamente quella di riscaldare l’ambiente, la tipologia di legna ideale sarà quella con maggior durata di combustione.

 

La capacità di durare per maggior tempo in fase di combustione è una caratteristica importantissima. Questo tipo di valore viene calcolato dal peso al metro cubo della tipologia di legno in questione. Più un legno è pesante e maggiore sarà il suo potere calorifico.

 

Se quindi il camino è la fonte di riscaldamento primaria della stanza ed è utilizzato con regolarità conviene investire in una tipologia di combustibile naturale di questo tipo, piuttosto che sul più economico legno con poco potere calorifico.

 

Tipologia di legno Prezzi medi
Legno di faggio 65 € – 70 € al quintale
Legno di quercia 90 € -110 € al quintale
Legno di betulla 150 € -200 € al quintale

Caratteristiche delle diverse tipologie di legno

Quando si deve acquistare la legna che sarà poi il combustibile naturale del proprio camino è importante scegliere con criterio la tipologia più adatta alle proprie esigenze.

 

La differenza più significativa nelle tipologie di legno è se la pianta d’origine appartenga alla categoria di conifere o latifoglie. Questa distinzione è importante perché le conifere, crescendo in maniera più veloce, hanno una compattezza limitata e questo ne comporta una minore combustibilità. Inoltre il legno ha un peso minore e brucia molto più rapidamente e quindi risulta più semplice accenderlo.

 

Il legno di latifoglia invece è più pesante e compatto ed ha una notevole combustibilità. Questo tipologia di legno produce un grande calore per molto tempo.

 

Queste sono le differenze più importanti tra due grandi famiglie di alberi, però ci sono differenze anche tra le diverse varietà di legno anche della stessa famiglia. Queste sono le tipologie di legna più utilizzate:

  • Faggio: semplice da accendere, brucia lentamente in maniera intensa. Non produce faville e non scoppietta e possiede una elevata combustibilità;
  • Quercia: questo legno resta incandescente per molto tempo poichè brucia in maniera lenta. Possiede un’elevata percentuale di acido tannico che produce un odore a volte sgradevole. Altissima combustibilità;
  • Frassino: questa tipologia permette di ottenere delle fiamme molto vive. Essendo un legno resinoso provoca scintille;
  • Betulla: legno particolarmente adatto alla combustione in camino. Genera delle fiamme bluastre con una leggera formazione di scintille. Il suo potere calorifico è inferiore a quello di faggio e quercia. Emana un odore gradevole a causa dell’evaporazione degli oli essenziali;
  • Pino: il processo di essiccazione di questo legno è molto veloce. Ha un buon potere calorifico ed ha un prezzo molto contenuto vista la sempre alta domanda visto che il legno si rinnova velocemente;
  • Larice: legno molto duro che si brucia molto più velocemente rispetto alle altre tipologie;
  • Abete rosso: questa tipologia particolare di legno d’abete brucia velocemente. è veramente eccellente per riscaldare. è un legno molto resinoso e per questo motivo è raccomandabile utilizzarlo in camini chiusi per evitare gli inconvenienti che possono provocare le scintille;

 

La raccomandazione degli esperti del settore è quella di utilizzare sempre un mix di legna per alimentare il proprio camino. Mischiando l’utilizzo di legno duro e morbido si possono sfruttare al meglio le proprietà di entrambe le tipologie.

 

Il legno leggero di conifera deve essere utilizzato per accendere il fuoco, quindi per dare il via al processo di combustione. La tipologia di legno di latifoglia, che è quello che brucia più a lungo, andrà a mantenere il fuoco acceso per permettere di riscaldare l’ambiente in maniera ottimale e più a lungo possibile.

 

Stoccaggio e commercializzazione della legna per caminetto

Lo stoccaggio della legna ha un ruolo fondamentale per garantire le caratteristiche dei diversi tipi di legno. Conservare bene la legna e soprattutto proteggerlo dall’umidità, permette di mantenere la facilità di accensione ed una bruciatura del legno uniforme.

 

Particolarmente importante che i luoghi di stoccaggio siano quindi protetti dall’umidità e abbastanza ventilati. I materiali lignei presenti sul mercato edile sono stoccati al meglio per diversi anni ed essiccati in maniera artificiale per accelerare il processo di produzione. 

Domande frequenti:

  • Quale legna usare per il camino?

    In base alle esigenze e alla tipologia di camino a disposizione è possibile scegliere tra un grande ventaglio di materiali lignei disponibili sul mercato. Il consiglio è quello di utilizzare un mix di legna per camini al fine di sfruttare le migliori caratteristiche delle diverse tipologie.

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  • Quanto costa la legna per camini?

    La legna per camini ha un costo variabile in base alla tipologia di legna che si desidera acquistare. Ad esempio, il legno di faggio ha un costo base di 65 € al quintale mentre il legno di betulla parte da 150 € al quintale.


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