Hai completato il 00% della tua richiesta
di preventivo
Una soluzione con maggior flessibilità per tagliare i costi e rispettare l’ambiente che si adatta anche a forme tondeggianti per barche, camion e caravan.
I pannelli solari flessibili sono dei moduli fotovoltaici diversi dai classici rettangolari, che hanno una parte flessibile che raggiunge i 30° d’inclinazione. Si caratterizzano anche per la loro leggerezza che li rende facili da maneggiare per il trasporto così come per il montaggio. Sono molto richiesti su camper, barche, caravan e in generale tutte le situazioni in cui si ha bisogno di energia elettrica ma non si ha la possibilità di sfruttare la rete. Inoltre, si possono impiegare anche per impianti residenziali, nonostante siano meno efficienti in quanto a produzione energetica.
Guardandolo da più vicino, il pannello monocristallino o policristallino tradizionale è composto da wafer di silicio. Generalmente, si parla di uno spessore di 200 micrometri (di poco maggiore rispetto ad un capello umano). Il loro peso è di circa 1-3 kg e varia in base alla potenza del modulo, mentre i classici pannelli pesano anche 30 Kg. Grazie ai raggi solari catturano l’energia e la trasformano tramite un processo chiamato conversione fototermica.
Da anni sta spopolando il fenomeno dei fai da te. Esiste in commercio, disponibile anche online, l’intero sistema: modulo fotovoltaico flessibile, inverter, batteria, regolatore di carica e morsetti. L’inverter ha lo scopo di trasformare la corrente da continua ad alternata, mentre al regolatore di carica spetta il compito di gestire l’energia presente nella batteria. Un prezzo medio per un kit da barche, a titolo d’esempio, è di circa 200 €.
Oltre ai pannelli solari fotovoltaici (destinati alla produzione di energia elettrica), i pannelli solari termici (per la produzione di acqua igienico-sanitaria) e i flessibili, si ha un ulteriore classificazione di questi ultimi a seconda del materiale impiegato: in un caso si tratta di pannelli flessibili con pellicola sottile, nell’altro di silicio cristallino.
Avendo una pellicola sottile, la caratteristica più peculiare di questo tipo di pannello è proprio la flessibilità. Le celle a film sottile possono essere piegate e arrotolate. Le si può impiegare su vari materiali tra cui metallo, vetro e tessuti. La sua duttilità e grande flessibilità gli permette anche di essere usato per realizzare mini pannelli solari per applicazioni portatili. È meno performante rispetto al silicio cristallino e molti dei materiali, tra cui il selenuro di gallio e il tellururo di cadmio, sono tossici. Dal punto di vista del rendimento, un pannello a silicio cristallino soddisfa il 20%, mentre quello dal film sottile il 10%, dimezzando di fatto il rapporto d’efficienza.
Generalmente i pannelli solari visibili oggi sono composti con silicio cristallino, la sostanza principale presente nelle spiagge. In commercio è possibile reperirne di due generi: i policristallini e monocristallini. In entrambi i casi, sono realizzati tagliando wafer di silicio da un singolo blocco. Le celle arrivano a soddisfare 400 W per modulo, che può contare su 60 o 72 celle. A seconda del taglio preimpostato, si possono creare soluzioni più o meno sottili e quindi più o meno flessibili secondo esigenza.
Oltre ai vantaggi già conosciuti tramite l’installazione dei pannelli tradizionali che permettono di sfruttare energia rinnovabile non impattando sull’ambiente e portando negli anni un guadagno in termini economici, i pannelli in silicio si mostrano meno flessibili al pannello di film sottile, ma comunque adatti, grazie alla possibilità di curvatura fino a 30°, a rispondere a varie esigenze, come quella specifica del tetto di un camper.
Considerati i vantaggi di impiego in quanto a versatilità, bisogna anche considerare l’altra faccia della medaglia. La peculiarità della flessibilità, che deriva dal silicio, li rende anche meno resistenti a lungo andare. A differenza di quelli tradizionali, inoltre, non hanno la protezione di vetro esterna né la cornice di alluminio, ma sono solo attaccati a fogli flessibili, comportando uno stress al materiale più o meno intenso. Da ciò ne deriva una garanzia minore, si parla di circa 25 anni di garanzia per un pannello tradizionale contro i 5 dei flessibili e quindi un possibile maggior intervento di manutenzione.
Il costo di un pannello solare flessibile è di 0,70-0,80 € a watt. Un pannello portatile da 100 watt ha quindi un prezzo di circa 80 €. Per soluzioni diverse come caravan o barche, si parla di una spesa di circa 100-400 € a seconda della marca, la dimensione e la potenza.
Chiedi agli esperti di Pg Casa, sapranno offrirti più preventivi tra cui scegliere!
Sono dei moduli che mantengono le caratteristiche di base dei pannelli tradizionali a cui si aggiunge la peculiarità della flessibilità , che gli permette di esser montati su strutture come caravan, barche o camper per essere inclinati su forme curve.
Richiedi un Preventivo su PG CasaTramite il tenax o gli occhielli (entrambi facili, garantiscono un ottimo fissaggio e sono rimovibili), tramite zip (da installare una metà sui due lati del pannello e l’altra sulla stoffa della superficie per rimuoverlo con facilità ) o con biadesivo.
A seconda del tipo di efficienza che si vuole garantire in termini di potenza, sicuramente il pannello rigido è più performante e più resistente, ma se si ha la necessità di adattare un pannello su una forma curva, il pannello flessibile permette una curvatura di 30° ed è facile e leggero nell’utilizzo.
Il costo di un pannello solare flessibile è di 0,70 - 0,80 € a watt. Un pannello portatile da 100 watt ha quindi un prezzo di circa 80 €.