Progettazione piscine: quanto costa?

Che si viva in una villetta col giardino, oppure in un appartamento dotato di grande terrazzo, la piscina è tra gli “accessori” in cima alla lista dei desideri. Anche perché, oggi, le tipologie sul mercato sono talmente tante da soddisfare ogni esigenza di gusto e di budget.

 

Definire quanto costa la progettazione delle piscine non è semplice, in quanto le variabili in gioco sono moltissime. Innanzitutto, la prima decisiva divisione è tra piscine interrate, seminterrate e fuori terra: le prime sono le più costose, in quanto richiedono una minuziosa progettazione e prevedono uno scavo. Le piscine fuori terra hanno al contrario costi in genere abbordabili, a meno che non si vada sui modelli in legno oppure sulle piscine con idromassaggio. Le piscine seminterrate, infine, rappresentano il compromesso tra le due. Ad incidere sono poi le dimensioni della piscina e il materiale impiegato per realizzarla, ma anche il servizio offerto dal professionista. Rivolgersi a chi esegue la progettazione, la richiesta di permessi comunali, la realizzazione e l’installazione avrà un costo più elevato ma consentirà d’avere un servizio chiavi in mani completo e la certezza di non dover pensare più a nulla.

• Quanto costa la progettazione delle piscine?
• Piscina sul terrazzo, quando è possibile realizzarla
• A chi rivolgersi per la progettazione della propria piscina

Quanto costa la progettazione delle piscine?

Il costo della progettazione di una piscina dipende, in primis, dal tipo di piscina che si intende installare.

 

La piscina interrata ha il costo di progettazione più elevato, in quanto la sua realizzazione è più complessa. Bisogna scavare il terreno, realizzare la struttura (in cemento armato, con casseri di polistirolo o con pannelli d’acciaio), mettere in funzione l’impianto, pavimentare i dintorni. La piscina fuori terra, non richiedendo lavori edili, ha invece costi di progettazione decisamente più ridotti. E non richiede permessi né l’intervento di un progettista. Il costo di progettazione di una piscina interrata, infatti, può essere preventivato sia dal negozio in cui si intende acquistare la propria piscina, che ha di norma un ufficio tecnico interno o partner, oppure da un professionista terzo (architetto, ingegnere, geometra) che si occuperà di chiedere i permessi necessari. La piscina interrata non rientra infatti nell’edilizia libera, e richiede il permesso di costruire (se inferiore agli 80 mq non richiede però l’accatastamento).

 

In genere, il costo di progettazione di una piscina è incluso nel costo di realizzazione/acquisto.

 

Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:

 

Piscina	Prezzi medi
Piscina interrata	Da 15.000 €
Piscina seminterrata	9.000 – 12.000 €
Piscina fuori terra	500 – 4.000 €

Piscina sul terrazzo, quando è possibile realizzarla

Non solo in giardino: anche sul terrazzo è possibile costruire o installare la propria piscina, a patto di rispettare precise caratteristiche (soprattutto se la destinazione è il terrazzo condominiale). Una costruzione di questo tipo non è esattamente la stessa cosa che adornare gli ambienti comuni con dei vasi, e trasformare il terrazzo in un salotto. Bisogna parlare con i propri vicini e, in alcuni casi, essere certi che si possa effettivamente realizzare un’idea del genere.

 

Non sempre, infatti, è possibile costruire piscine sui terrazzi. Questo perché lo stabile potrebbe avere delle caratteristiche strutturali che ne impediscono l’effettiva realizzazione, oppure potrebbe non reggerne il peso. Ciò accade soprattutto nei palazzi più vecchi, costruiti molti decenni fa, o in quelli dove la manutenzione nel corso degli anni è stata trascurata. Ma se lo stabile fosse abbastanza nuovo, ben tenuto e costruito con materiali di qualità, dovrebbe essere in grado di sostenere il peso di una piscina. Se così fosse non serve chiedere permessi a condominio e Comune, in quanto si tratta di norma di piscine fuori terra che non incidono in alcun modo sulla struttura.

 

Diversa è la questione quando, per installare una piscina, è necessario eseguire dei rinforzi strutturali sul terrazzo. Questi richiedono infatti la presentazione in Comune della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). In genere sono proprio le ditte incaricate di costruire le piscine sui terrazzi a farsi carico di queste pratiche preliminari tramite sopralluoghi, rilievi, collaudo, lavori, e tutti quei compiti che sarebbero impossibili da affrontare per un “semplice” cittadino. Questo perché, per costruire una piscina sul terrazzo, è necessario determinare la sua capacità di carico, che dipende dai materiali con cui è costruito e dalle condizioni dell’edificio (in genere il sovraccarico minimo è di 200 kg / mq). Una volta noto questo aspetto, è possibile acquistare una piscina adeguata.

A chi rivolgersi per la progettazione della propria piscina

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