Pulizia canne fumarie: in cosa consiste e quando farla

Quando si possiede un camino o si utilizza una stufa a legna o a pellet, è importante effettuare una regolare pulizia della canna fumaria. Tra i prodotti di scarico prodotti dalla combustione è infatti presente la fuliggine che, con il tempo, tende ad aderire alle pareti della canna fumaria restringendone il diametro. Oltre a causare una fuoriuscita di fumo nei locali riscaldati e a diminuire l’efficienza della canna fumaria, una mancata pulizia espone quindi ad un maggiore rischio di incendi e pericolosi inconvenienti. 

 

Una corretta pulizia della canna fumaria non può essere realizzata da sé, ma deve rispondere alla normativa vigente sui sistemi di evacuazione fumi. Fondamentali per considerare a norma la pulizia sono la videoispezione della canna fumaria e la prova di tenuta a lavoro ultimato. Durante l’intervento di manutenzione, il tecnico verifica che l’impianto di riscaldamento abbia la dichiarazione di conformità, il libretto di uso e manutenzione e il libretto di impianto. A intervento concluso, è proprio il libretto di impianto a dover essere aggiornato dal tecnico che ha effettuato la pulizia periodica.

 

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Pulizia canne fumarie: due consigli da seguire

La pulizia della canna fumaria di stufe e camini deve essere eseguita da professionisti esperti, in grado di intervenire in base alla normativa in vigore e di fornire l’assistenza necessaria in caso di anomalie. Tuttavia, seguire alcuni consigli può aiutare a evitare spiacevoli inconvenienti e interventi d’urgenza.

Stabilisci cadenze periodiche per la pulizia

Una pulizia regolare permette di mantenere elevata l’efficienza della canna fumaria e sicuro il suo utilizzo. In base all’uso del camino, o della stufa a legna o a pellet, è necessario effettuare la pulizia a cadenza periodica. In generale, per camini e stufe a legna è consigliabile una pulizia tre volte l’anno, mentre per le stufe a pellet si può procedere con una pulizia annuale. 

Utilizza in modo preventivo prodotti dedicati

Con regolarità, è possibile utilizzare prodotti dedicati alla pulizia delle canne fumarie, che non agiscono in modo meccanico ma per combustione. L’uso dei prodotti non sostituisce la pulizia manuale della canna fumaria da parte di un tecnico specializzato, ma può aiutare in maniera preventiva nella manutenzione.

Quanto costa la pulizia delle canne fumarie?

Il prezzo della pulizia delle canne fumarie può variare in base alla tipologia di intervento richiesta e all’urgenza.

 

Pulizia canne fumarie	Prezzi medi
 Controllo e pulizia della canna fumariaÂ	 100 €Â
 Videoispezione della canna fumaria	 150 €
 Controllo del tiraggio  Â	 120 €

 

All’interno del servizio di pulizia di canne fumarie possono essere inserite diverse tipologie di intervento. Il controllo visivo con pulizia meccanica della canna fumaria è certamente il principale, e viene effettuato con bastoni telescopici e scovolini specifici per stufe e camini.

 

Fondamentale per il controllo dello stato della canna fumaria è la videoispezione che, attraverso l’uso di specifiche attrezzature, segue il percorso dell’intera canna fumaria e permette di individuare eventuali anomalie, dalla presenza di intasamenti e fuliggine alle deformazioni dovute a cedimenti interni.

 

Il controllo del tiraggio è il test che, effettuato periodicamente, permette di verificare che la canna fumaria non causi il ritorno dei fumi di combustione all’interno del locale riscaldato: permette dunque di arginare il rischio di pericolosi incidenti, quali intossicazioni e danni agli ambienti.