Quadri elettrici per impianti fotovoltaici: tipologie e costi

Scegliere una buona protezione elettrica per un impianto fotovoltaico è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento e la sicurezza dell’intero sistema. Negli ultimi anni poi il mercato offre alla propria clientela, oltre ai prodotti standard, una grande possibilità di personalizzazione. Approfondiamo di seguito quali sono le opzioni quando si tratta della scelta dei quadri elettrici per impianti fotovoltaici, quali sono i costi e a chi rivolgersi in caso di esigenza.

• Quadri elettrici: uso e componenti
• Tipologie di quadri elettrici per impianti fotovoltaici
• Quadri elettrici: quali sono i costi e a chi rivolgersi?

Quadri elettrici: uso e componenti

I quadri elettrici per impianti fotovoltaici, come previsto dalle norme tecniche del settore, sono destinati alla protezione e al sezionamento delle stringhe dei pannelli e alla protezione dell’inverter dal lato della corrente alternata.

 

Nei decenni scorsi i quadri realizzati dai produttori erano concepiti e utilizzati per la protezione ed il sezionamento di impianti di media e grossa grandezza. Oggi, il recente andamento del mercato, concentrato sempre di più su impianti di piccola taglia, ha aperto le porte alla possibilità di produrre e poter proporre alla clientela quadri elettrici completi di tutte le protezioni necessarie, ma realizzati con semplici centralini da parete.

 

Per quanto riguarda la protezione ed il sezionamento delle stringhe dei pannelli, ogni quadro elettrico dell’impianto fotovoltaico comprende in genere:

• La realizzazione del parallelo delle stringhe attraverso apposite barre a pettine o barre di rame standard:
• Fusibili aventi caratteristica di intervento gPV, per la necessaria protezione delle sovracorrenti di ogni singola stringa;
• Limitatori di sovratensione in classe II per la protezione della sovratensione;
• Sezionatore manovrabile sotto carico in categoria DC-21, per dare la possibilità di sezionare le stringhe dal resto del sistema.

È inoltre possibile optare per quadri nei quali il sezionatore risulta abbinato ad una bobina di sgancio, a lancio di corrente o di minima tensione. Questa soluzione permette ai Vigili del Fuoco, con la massima sicurezza, di intervenire su tutti gli impianti che ricadono sotto la loro sorveglianza.

 

Per la parte in corrente alternata dell’impianto invece la componentistica necessaria comprende solitamente:

• Interruttori magnetotermici;
• Interruttori differenziali;
• Interruttori magnetotermici differenziali;
• Scaricatori di sovratensione;
• Contattori;
• Centraline di interfaccia CEI 0-21.

Generalmente le aziende propongono ai propri clienti quadri già pronti, cablati, certificati e completi di tutto il necessario.

 

Come già anticipato, le moderne tecnologie hanno permesso di poter ampliare le possibilità di scelta e personalizzazione. Infatti, è possibile sia optare per un semplice quadro di protezione inverter, oppure orientarsi su quadri più complessi, dotati di interfaccia di rete omologata secondo le più recenti edizione delle norme CEI 0-21 (Bassa Tensione) e CEI-016 (Media Tensione).

Tipologie di quadri elettrici per impianti fotovoltaici

Le tipologie standard dei quadri elettrici per impianti fotovoltaici sono sostanzialmente tre:

1. Quadri elettrici in corrente continua DC;
2. Quadri elettrici a corrente alternata AC;
3. Quadri elettrici di interfaccia AC/DC.

La gamma di quadri elettrici in corrente continua è appositamente pensata per la protezione delle stringhe all’ingresso dell’inverter solare dotato di inseguitore solare, chiamato MPPT. I modelli disponibili solitamente comprendono la gestione fino a 6 stringhe, con tensione da 500 fino a 1.000 V. Ovviamente, sono previste anche protezioni con sezionatori oppure interruttori automatici e scaricatori di sovratensione.

 

I quadri in corrente alternata sono utilizzati per la protezione e la connessione dell’uscita inverter solari su un impianto fotovoltaico. È possibile scegliere fra un modello monofase oppure un modello trifase con interfaccia di rete certificata.

 

Infine, i modelli AC/DC includono, in un unico centralino, tutti i componenti necessari sia sul lato DC che quelli necessari per la protezione e gestione del lato AC. Ovviamente, entrambe le sezioni del quadro sono segregate e distintamente separate l’una dall’altra.

Quadri elettrici: quali sono i costi e a chi rivolgersi?

Data la vasta scelta offerta dal mondo della protezione degli impianti fotovoltaici, i prezzi dei quadri elettrici non sono decisamente omogenei e variano in base alla tipologia e alle caratteristiche richieste. Ad esempio, se un quadro di campo DC ad una stringa può costare attorno a 230 € quello a sei stringhe può aggirarsi anche attorno a 600 €.

 

Di seguito, una tabella utile con i prezzi medi dei quadri elettrici per pannelli fotovoltaici:

 

Tipologia quadro elettrico	Prezzi medi
Quadri elettrici in corrente continua DC	Da 200 a 600€
Quadri elettrici a corrente alternata AC	Da 300 a 1.600€
Quadri elettrici di interfaccia AC/DC	Da 400 a 2.000€

 

Al costo del quadro va poi aggiunto quello dell’installazione, che varia da specialista a specialista. Per sapere qual è il quadro elettrico più adatto al tuo impianto fotovoltaico e quanto ti verrebbe a costare rivolgiti a PG Casa! Puoi ottenere con pochi passaggi diversi preventivi gratuiti dalle migliori aziende della tua zona, confrontare le proposte e scegliere la migliore per te!