Resinatura pavimenti: vantaggi, svantaggi e costi

Cerchi una soluzione pratica, veloce e a basso impatto per dare nuova vita ai tuoi pavimenti? Se stai pesando ad una soluzione alternativa, che non preveda lunghi tempi di ristrutturazione, abbia un costo competitivo e ti permetta di evitare tutte quelle complicazioni legate alla demolizione, potresti valutare di optare per la resina.

 

Questo materiale può essere utilizzato per la pavimentazione sia interna che esterna e permette ampie possibilità di personalizzazione in base ai gusti estetici e alla funzione d’uso. Scopri tutti i pro e i contro che comporta la scelta di un rivestimento in resina per i tuoi pavimenti.

• Vantaggi della resinatura pavimenti
• Resinatura pavimenti: quali sono gli svantaggi?
• Resinatura pavimenti: quali sono i costi?

Vantaggi della resinatura pavimenti

La resina, composta solitamente di leganti sintetici e inerti speciali, è un materiale noto per la sua resistenza e la durabilità nel tempo. Le sue caratteristiche fanno sì che la superficie resista nel tempo nonostante un calpestio frequente e le varie sollecitazioni sia fisiche che chimiche. La sua notevole capacità di impermeabilizzazione inoltre la rende perfetta per essere usata anche per la pavimentazione esterna.

 

Un altro vantaggio che comporta la scelta di resinare i pavimenti è sicuramente la facilità di pulizia. La superficie trattata con la resina diventa monolitica, vale a dire liscia e senza soluzione di continuità, al contrario delle piastrelle in ceramica o dei pavimenti in gres, intermezzate da fughe o dei pavimenti in parquet collegati da giunture.

 

La posa della resina viene fatta direttamente sul pavimento esistente, a patto che sia in buone condizioni, il che porta il vantaggio di evitare interventi di demolizione, il cantiere aperto per settimane, senza parlare poi di polvere e calcinacci che inevitabilmente invadono l’abitazione.

 

Pur ricoprendo il vecchio pavimento, rendendolo uniforme, la resina viene stesa con uno strato sottile senza rubare centimetri preziosi ma, al contempo, garantendo resistenza e durata.

 

Da non sottovalutare poi è la conducibilità termica di questo rivestimento che favorisce il passaggio di calore ed è perciò ideale anche per le abitazioni che prevedono il riscaldamento a pavimento.

 

L’alta personalizzazione di questo prodotto estremamente versatile permette di adattarlo all’ambiente. È possibile scegliere infatti: la nuance impiegata, il finish, ma anche la composizione stessa, per renderla funzionale a seconda dell’ambiente.

 

La resinatura per pavimenti esterni può essere liscia, ruvida, satinata, opaca o lucida oppure diventare un vero e proprio elemento decorativo attraverso l’inserimento di oggetti provenienti dalla natura come pietre, foglie, pietre, ecc.

 

Infine, tra i vantaggi, ricordiamo i rapidi tempi di posa e i costi competitivi che permetteranno di avere, in tempi brevissimi e senza lo stress da demolizione, una superficie: liscia, igienica, resistente e funzionale. Basteranno pochi accorgimenti e un po’ di manutenzione per avere un pavimento bellissimo che duri a lungo.

Resinatura pavimenti: quali sono gli svantaggi?

Come ogni materiale anche la resina può presentare qualche svantaggio che è bene tenere presente durante la scelta. Si può dire che gli svantaggi di questa tipologia di pavimentazione siano molto simili a quelli del parquet in legno naturale.

 

La poca attenzione e una scarsa manutenzione potrebbe portare, col tempo e con l’uso, a far sì che la resina si crepi in alcuni punti o che presenti degli antiestetici graffi sulla superficie. Per evitare questo inconveniente solitamente si valuta di aggiungere un supporto su cui sovrapporre in seguito la resina.

 

Col passare degli anni anche l’aspetto stesso del pavimento in resina potrebbe rovinarsi o modificarsi. Ad esempio, una resina che non presenti fra le sue caratteristiche la resistenza ai raggi UV potrebbe cambiare tonalità oppure ingiallirsi, perdendo la sua bellezza.

 

Per evitare questi spiacevoli conseguenze è importante prendersi cura dei propri pavimenti, scegliendo prodotti specifici per la resina, facilmente reperibili sul mercato, ed effettuare una manutenzione periodica al pavimento per mantenere la superficie in ottimo stato a lungo.

Resinatura pavimenti: quali sono i costi?

A incidere sui costi della resinatura dei pavimenti sono fattori come:

• Colore;
• Decori;
• Tipologie di resina;
• Spessore;
• Costo della manodopera.

Il prezzo della resinatura del pavimento può variare dai 50 € ai 150 €/mq, senza contare il costo della manodopera. Sono diverse quindi le variabili in gioco, il che rende abbastanza difficile stabilire un costo preciso per un pavimento in resina. Tuttavia, volendo dare un’idea di costo approssimativo ecco una tabella coi prezzi medi delle diverse tipologie di resina che si possono trovare sul mercato.

 

Tipologia resina	Prezzo medio al mq
Resina a pellicola	Da 20 a 30 €
Resina autolivellante	Da 80 a 100 €
Resina multistrato	Da 40 a 60 €
Resina con decorazione 3D	Da 120 a 150 €
Resina effetto legno, marmo o parquet	Da 80 a 130 €

 

Per sapere il prezzo effettivo che si potrebbe andare a pagare scegliendo la resinatura dei pavimenti come rivestimento è sempre consigliabile richiedere diversi preventivi in modo da effettuare un confronto e scegliere la migliore opzione qualità/prezzo. Con PG Casa ti basteranno pochi click per ricevere preventivi gratuiti dai migliori professionisti della tua zona!