Riparazione climatizzatori: quando è necessaria, modalità e costi medi

La riparazione condizionatori è un intervento necessario in tutti quei casi in cui i condizionatori di casa (o di lavoro) presentano delle anomalie. Non è raro, infatti, che i condizionatori smettano all’improvviso di generare aria fresca o che emettono cattivi odori, solitamente causati da filtri mal puliti.

 

Ecco, quindi, che in questi casi è necessario l’intervento di un idraulico o di un elettricista, così da non peggiorare la situazione e portare rimedio in poco tempo. Ma come avviene una riparazione? Quando è veramente necessaria? E quali sono i suoi costi medi? Proviamo a capirne di più.

• Come avviene una riparazione condizionatore?
• Come evitare una riparazione condizionatore?
• Quanto costa una riparazione condizionatore?

Come avviene una riparazione condizionatore?

La riparazione del climatizzatore, oltre ad essere indispensabile nei casi precedentemente indicati, è necessaria quando il motore non si accende o non si spegne, oppure quando presenta anomalie sulle spie led. La riparazione climatizzatore casa, seppur deve essere sempre portata a termine da un professionista del settore, deve anche essere effettuata seguendo un iter ben preciso: 

• Sopralluogo, così da valutare se ci sono perdite di liquido refrigerante o altre anomalie;
• Messa in sicurezza del macchinario;
• Intervento sul macchinario con relativo smontaggio (se opportuno).

 

Nella riparazione schede elettroniche climatizzatori l’intervento prevederà anche la sostituzione del pezzo coinvolto, così come nella riparazione radiatore climatizzatore o nella riparazione compressore del climatizzatore. Ovvio è che, se si coinvolge un esperto, molte sostituzioni dei pezzi possono essere evitate, in quanto non sempre le schede elettroniche, i compressori o i radiatori vecchi sono da buttare. Spesso basta avere le giuste competenze per ricondizionarli e rimandare la sostituzione a data da destinarsi.

Come evitare una riparazione condizionatore?

La riparazione di un condizionatore può essere facilmente evitata, purché si proceda in modo continuo con la manutenzione interna e esterna del macchinario. Si parla solitamente di pulizia regolare dei filtri e delle tubature, come anche l’aggiunta del gel refrigerante. Non deve mancare anche il controllo della pressione e la pulizia dei blocchi.

 

Per farsi guidare nel giusto iter da seguire per una corretta manutenzione, è bene confrontarsi sempre con il professionista che ha provveduto al montaggio condizionatore.

Quanto costa una riparazione condizionatore?

Ciò che influisce di più sul prezzo della riparazione condizionatore è il listino prezzi dell’idraulico o dell’elettricista scelto. Ad interferire è anche la zona di realizzazione dell’intervento, poiché i prezzi nella grandi città sono leggermente più alti rispetto ai piccoli centri abitati. Ecco, quindi, che una riparazione climatizzatori Milano può avere un costo diverso da una riparazione climatizzatori Napoli o da una riparazione climatizzatori Roma. Ad ogni modo, i costi previsti per una riparazione condizionatore sono indicativamente quelli riportati in tabella:

 

Tipologia di servizio	Costo
Riparazione semplice	Da 50 a 80 €
Riparazione media	Da 80 a 200 €
Riparazione complessa	Da 180 a 300 €

 

I costi possono essere facilmente contenuti grazie all’invio multiplo di richieste di preventivo sul sito PG Casa. In questo modo i prezzi dei vari professionisti possono essere messi a confronto, prediligendo quelli più vantaggiosi. L’invio delle richieste è gratuito, facile da effettuare anche da parte di chi non ha molta domestichezza con pc e smartphone.

 

Nel caso in cui, durante la riparazione, il tecnico stabilisca una sostituzione condizionatore, l’utente potrà godere del bonus condizionatore. La Legge di Bilancio 2022, infatti, ha confermato il bonus garantendo uno sconto che va dal 50% al 65% a coloro che provvederanno all’acquisto di un condizionatore a pompa di calore, a seguito o meno di una ristrutturazione. Tale agevolazione è a disposizione degli utenti italiani fino al 31 dicembre 2024 e non prevede limiti ISEE. Anche in questo caso torna la necessità da parte del cliente di farsi assistere da un idraulico o un elettricista esperto, così da poter essere supportato anche dal punto di vista fiscale.