RISTRUTTURAZIONE EDIFICI

Ristrutturazioni edifici: a chi rivolgersi e come risparmiare

Ristrutturare, che si tratti di appartamenti, case o altro, richiede tante valutazioni a priori da fare assieme a dei professionisti per iniziare con il piede giusto ed ottenere il risultato desiderato.

 

Effettuare ristrutturazioni di edifici è un impegno importante a seconda se si tratta di manutenzione ordinaria o straordinaria, ma ad ogni modo è un investimento di tempo e soldi da valutare in anticipo.

• Ristrutturazioni edifici: avere le idee chiare
• Fissare un budget
• Ristrutturazioni di edifici: il progetto
• Affidati ad un unico referente
• Ristrutturazioni edifici: chiedere i permessi
• Quali sono i permessi necessari?
• Cosa succede se non si regolarizzano i permessi?
• Come risparmiare e quali sono i vantaggi

Ristrutturazioni edifici: avere le idee chiare

Prima di mettersi a lavoro, è bene sapere cosa si vuole. Se non si è ancora giunti a una soluzione che metta in accordo pratica ed estetica, chiedere aiuto a chi ne sa più di te. Devi conoscere i metri quadri, come poter suddividere le stanze, la tipologia di sistema di riscaldamento in base all’investimento e ai tempi di recupero, senza contare qual è l’obiettivo dell’edificio: se una casa, un loft, un appartamento o un negozio, ad esempio. Avere le idee chiare aiuta a visualizzare in pratica e a facilitare il lavoro degli addetti ai lavori.

Fissare un budget

Un’altra voce importante è fissare una somma massima da non superare. Durante i lavori potrebbero capitare piccoli imprevisti o potresti sentire l’esigenza di integrare altre idee; per questo è importante cercare di contenere le spese e utilizzare il restante per emergenze o altri costi non previsti che si presentano nella fase finale dei lavori.

Ristrutturazioni di edifici: il progetto

Se hai la giusta formazione puoi cimentarti in una bozza per constatare la fattibilità del tuo progetto iniziale. Metti nero su bianco il numero e la suddivisione delle stanze, l’altezza delle pareti, i punti dove predisporre le prese elettriche, l’uso delle luci e gli spazi in generale. Lasciati ispirare da riviste o siti, ma cerca di rendere praticabile la tua idea di casa.

 

Limitati nel fornire un’idea del progetto che poi sarà valutata come partenza per dare il via al progetto. La fattibilità sarà considerata in base alle caratteristiche della struttura iniziale tramite sopralluogo.

Affidati ad un unico referente

Mettersi nelle mani di un unico team di esperti è il modo migliore per tagliare i tempi e semplificare le pratiche amministrative. Affidati a un servizio completo in grado di seguirti dall’inizio fino alla fine, per la consegna della documentazione relativa al termine dei lavori. Saranno loro a confrontarsi con gli altri specialisti e a gestire questioni burocratiche anche per eventuali agevolazioni; ad ogni modo, sarà bene seguire i passaggi con attenzione per accertarsi che tutto proceda nel verso giusto.

Ristrutturazioni edifici: chiedere i permessi

A seconda del tipo di intervento strutturale, può essere necessario recarsi all’Ufficio Edilizia Privata del Comune prima di iniziare i lavori per richiedere determinati titoli. In linea di massima esistono 3 tipi di permessi secondo le esigenze.

 

Non sempre si ha bisogno del permesso; infatti, non essendoci più l’obbligatorietà per la CIL (Comunicazione di Inizio Lavori), in caso di manutenzione ordinaria relativa a riparazioni di finiture esistenti o sostituzioni, si possono svolgere i lavori liberamente, senza alcun tipo di permesso.

Quali sono i permessi necessari?

La legge attuale richiede che sia l’esperto a presentare la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) – obbligatoria per interventi di manutenzione straordinaria leggera, ossia sostituzioni di fognature e spostamenti di murature non portanti, ad esempio – con il vincolo di non apportare modifiche alla dimensione né alla destinazione d’uso.
La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), chiamata anche permesso di costruire, serve per lavori su elementi strutturali portanti. Si tratta di lavori che riguardano il rifacimento del tetto e la demolizione di pilastri, ad esempio.

Cosa succede se non si regolarizzano i permessi?

Se non regolarizzi i permessi, rischi una sanzione di 333 € in caso di ritardo; altrimenti, la sanzione può arrivare fino a 1.000 € o oltre. In tal caso, alla sanzione dovrai far seguire un accertamento di conformità o la sanatoria della rispettiva SCIA o CILA.

 

I casi più critici in cui potresti aver bisogno di assistenza sono quando non ci si attiene alle dimensioni catastali o urbanistiche. La sanzione in questi casi si alza ulteriormente, e potresti rischiare l’obbligo di demolizione o risanazione.

Come risparmiare e quali sono i vantaggi

Oltre a beneficiare di un maggior comfort per aumentare il benessere, una struttura oggetto di interventi equivale a un immobile con un surplus di valore del 10-20%, a seconda dell’entità degli interventi effettuati.

 

Il modo migliore per risparmiare è quello di richiedere preventivi gratuiti tramite Pg Casa e scegliere quello che meglio rispecchia le proprie esigenze!