Scale in ferro battuto: le tipologie e i costi

Quando si parla di scale, interne oppure esterne, le opzioni sono infinite. Tra di esse, le scale in ferro battuto sono una possibilità da considerare per chi è in cerca di una soluzione elegante, dall’aspetto classico e tradizionale.

 

Strutture di qualità, eleganti e caratteristiche, le scale in ferro battuto possono adattarsi adeguatamente ad arredi molto diversi e, al contempo, porsi come un vero e proprio elemento di design. Inoltre, offrono numerose possibilità di personalizzazione, in termini di forma come di colore.

 

A seconda del materiale scelto, i prezzi delle scale in ferro battuto varieranno. Tuttavia, la possibilità di scegliere i disegni e le decorazioni di corrimano, gradini e struttura consentiranno d’avere un complemento unico.

• Come scegliere una scala in ferro battuto
• Quanto costano le scale in ferro battuto?
• Detrazioni fiscali e permessi
• A chi rivolgersi per la propria scala in ferro battuto

Come scegliere una scala in ferro battuto

Le scale in ferro possono essere in ferro battuto oppure in ferro normale prefabbricato. La differenza tra le due tipologie risiede nel peso e nella qualità del ferro utilizzato per la struttura.

 

Le scale prefabbricate risultano più leggere, versatili e smontabili. Il loro costo è più contenuto, ma le possibilità di scelta e personalizzazione diminuiscono. Al contrario, una scala in ferro battuto viene in genere realizzata su misura da un artigiano, sulla base delle esigenze del cliente e del suo budget. Tutto – dalla ringhiera al corrimano, dai gradini alla struttura – può essere personalizzato.

 

In commercio si possono trovare vari modelli di scale in ferro battuto per interni, motivo per cui è bene avere le idee chiare qualora ci si rivolgesse ad un rivenditore oppure ad un fabbro per la sua realizzazione su misura: è importante decidere il tipo di decorazioni e le linee geometriche, elementi in grado di definire gli spazi e di creare un forte impatto visivo. Le scale classiche con ringhiera sono sempre un’ottima soluzione, con design a motivi floreali dalle linee sinuose ed eleganti e con un aspetto un po’ retrò. Per quanto riguarda la struttura, a seconda dell’ambiente e della funzionalità che la scala dovrà ricoprire, si può scegliere tra una scala in ferro battuto a giorno, elicoidale, a chiocciola, a sbalzo, lineare oppure a rampa.

Quanto costano le scale in ferro battuto?

I prezzi delle scale in ferro battuto per interni cambiano a seconda dei materiali usati e del tipo di lavorazione. I modelli standard sono decisamente più economici, mentre quelli su misura rappresentano un’alternativa più costosa. Anche le dimensioni e il materiale scelto per i gradini sono altri fattori che influenzano il costo finale. Prima di comprare una scala in ferro è dunque necessario decidere un budget da destinare all’acquisto di tale struttura, oltre ad eseguire uno studio dettagliato degli ambienti e della funzionalità che il modello dovrà avere.

 

Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:

 

Scala in ferro battuto	Prezzi medi
Lineare	2.500 €
A chiocciola	4.000 €
Per esterni	2.000 €

 

Il prezzo sale se si sceglie d’accostare al ferro battuto un altro materiale, come il legno oppure il vetro.

 

Al costo della scala in sé, e dunque della sua produzione, bisogna poi aggiungere il costo della posa in opera e di eventuali optional. Montare una scala in ferro battuto costa in genere a partire dai 350 € (considerando una scala lineare), mentre smontare e smaltire una vecchia scala ne costa 100-150 € al metro. A livello di optional, il più richiesto è la verniciatura protettiva (circa 600 € al metro).

Detrazioni fiscali e permessi

L’installazione e il rifacimento di una scala sono interventi soggetti a permessi:

• la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è necessaria per l’installazione di una scala che richieda la parziale demolizione del solaio oppure una modifica strutturale dell’edificio
• il Permesso di Costruire è necessario qualora la scala sia solo uno degli interventi volti a ristrutturare l’edificio donandogli un nuovo aspetto
• la CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) è riservata agli interventi che non necessitano né della SCIA né del Permesso di Costruire, come la sostituzione di una vecchia scala o l’installazione di una scala che non comporta modifiche strutturali

 

Per quanto riguarda i bonus, gli interventi edili riguardanti scale, ringhiere e soppalchi possono rientrare nel Bonus Ristrutturazione. Dunque, i costi di costruzione e d’installazione di una scala (ma anche di ristrutturazione, demolizione, ampliamento e sostituzione della forma, dimensione e pendenza) possono essere detratti al 50%.

A chi rivolgersi per la propria scala in ferro battuto

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