Umidificatori e deumidificatori: differenza e costi

Gli umidificatori e i deumidificatori sono dei sistemi sempre più diffusi per respirare aria di qualità, priva di micro organismi e con il giusto tasso di umidità.

 

La casa è uno dei luoghi dove si trascorre maggior tempo, per questo è bene assicurarsi che le ore qui trascorse, diurne e notturne, possano contare su un ambiente piacevole e salubre. Gli umidificatori e deumidificatori hanno una differenza sostanziale di utilizzo e dei prezzi che variano secondo performance.

• Umidificatori e deumidificatori: le differenze
• Deumidificatori senza presa
• Umidificatore a vapore caldo
• Umidificatore a ultrasuoni
• Umidificatori e deumidificatori: quale scegliere?
• Pulizia e manutenzione
• Funzionalità dei dispositivi
• Quali sono i costi degli umidificatori e dei deumidificatori?

Umidificatori e deumidificatori: le differenze

Diversi, ma entrambi trattano con l’umidità: gli umidificatori incrementano l’umidità nell’aria, i deumidificatori la riducono. Un’aria con troppa o poca umidità causa fastidi o problemi sia alla persona -a livello respiratorio- che alla struttura interna, tra cui gli accessori della casa e l’abbigliamento.

 

I sistemi di purificazione servono a migliorare la qualità dell’aria, ma anche della casa in generale. Esistono strutture esposte all’umidità per geolocazione, o stanze particolari come seminterrati, in quel caso l’aria malsana può provocare dal semplice fastidio o tosse fino a disturbi respiratori. Inoltre, può anche causare la formazione di muffa su scarpe, accessori, senza contare il cattivo odore che si andrebbe a depositare sul vestiario e soprattutto i danni strutturali che può comportare in tutta la casa.

Deumidificatori senza presa

Esistono dei modelli non elettrici semplici, economici e veloci. Basta acquistarli presso centri commerciali per casa o le grandi catene di rifornimento edilizio e posizionarli in angoli strategici dove l’umidità verrà convertirà in acqua e si depositerà sul fondo. Puoi svuotarli ogni tot settimane e una volta ogni tanto sostituire la cialda che causa l’imprigionamento delle particelle. In alternativa, esistono i modelli elettrici, più performanti e adatti per spazi maggiori.

Umidificatore a vapore caldo

In questo caso si tratta di dispositivi elettrici che portano l’acqua in ebollizione, così da trasformarla in vapore e farla disperdere. È un sistema piuttosto economico, con vari modelli disponibili sul mercato. Tra i contro, si ricorda che causa rumore e richiede una pulizia periodica in quanto provoca una costante formazione di calcare.

Umidificatore a ultrasuoni

Gli ultrasuoni si attivano tramite vibrazione con un sistema molto meno rumoroso rispetto all’umidificatore a vapore caldo. Inoltre, il quantitativo di energia consumata non è alto e sono disponibili in commercio tipologie per tutte le tasche.

Umidificatori e deumidificatori: quale scegliere?

Ci sono numerosi modelli in commercio, per potenza ed efficienza, per questo è bene valutare le proprie esigenze. Il primo elemento da considerare è la potenza, ma bisognerà calcolare anche la capacità del serbatoio. Per farti un’idea, regolando al minimo un modello ad ultrasuono, ad esempio, con un serbatoio da 4 litri hai un’autonomia di circa 15 ore. Per gli umidificatori a vapore caldo con uguale serbatoio, non si va oltre le 10-11 ore.

Pulizia e manutenzione

Come ogni dispositivo, una pulizia frequente ne può garantire il corretto funzionamento. Bisognerà non solo sostituire l’acqua, ma anche occuparsi della pulizia dei filtri se hai un umidificatore tecnologico, come quello ad ultrasuoni. Le componenti di filtraggio devono essere pulite e ogni tot anni sostituite, così da garantire la cattura di microrganismi e impurità.

 

Oltre alla pulizia, la manutenzione è un elemento da non sottovalutare per decidere l’acquisto di un dispositivo. È bene riflettere sull’acquisto in funzione non solo del prezzo e della performance, ma anche della necessità di manutenzione in quanto a frequenza e spesa.

Funzionalità dei dispositivi

All’apparenza al quanto semplici, offrono altre funzionalità oltre al timer, tra cui il livello di percentuale di emissione, o l’opzione di aggiungere eventuali altre essenze da diffondere. Alcuni sistemi hanno la capacità di diminuire le emissioni durante le ore notturne, così da ridurre anche il rumore e facilitare il sonno.

 

Si tende a pensare che l’umidificatore è adatto per l’inverno, mentre il deumidificatore per l’inverno, anche se in realtà il loro impiego non è sempre così netto e categorico, ma varia secondo esigenza al di là della stagione. I deumidificatori, infatti, sono ottimi compagni in casa sia durante la stagione calda che quella fredda.

 

Spesso non è il clima il problema, quanto appunto la percentuale di umidità in un dato luogo che è percettibile soprattutto durante l’estate. Dall’altra parte, d’inverno sarà utile per evitare muffa e condensa, per questo il deumidificatore è considerato un sistema versatile.

Quali sono i costi degli umidificatori e dei deumidificatori?

Il costo per i dispositivi va dai circa 200 € in su a cui aggiungere il prezzo per l’installazione e la manutenzione, che andrà eseguita come da libretto per assicurare il corretto funzionamento con il passare del tempo.

 

Ecco una tabella con i prezzi indicativi che potrebbero essere utili per farsi un’idea sui costi:

 

Tipo di servizio	Prezzo medio
installazione deumidificatore	da 70 a 1.500 €
installazione di umidificatore centrale	da 600 a 1.000 €
acquisto deumidificatore a tamburo	da 200 a 350 €
acquisto deumidificatore a flusso	da 200 a 350 €
deumidificatore a vapore	da 700 a 1.000 €
manutenzione deumidificatore/umidificatore	da 70 a 100 €

 

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