Come arredare la cucina secondo il Feng Shui: idee, soluzioni, errori da evitare
Come arredare la cucina seguendo il Feng Shui? Ecco alcuni consigli utili e idee concrete per trasformare questo spazio in un luogo ricco di energia positiva
Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Feng Shui in cucina: da dove partire?
- Arredare la cucina con il Feng Shui: idee pratiche
- Quali colori e materiali usare in cucina secondo il Feng Shui
- Feng Shui in cucina: da dove partire?
- Arredare la cucina con il Feng Shui: idee pratiche
- Quali colori e materiali usare in cucina secondo il Feng Shui
Profuma di ricette golose, risuona di stoviglie, accoglie ospiti ma è anche il luogo perfetto per un po’ di relax in solitudine: parliamo della cucina, uno dei luoghi più importanti, intimi e conviviali della casa, ma anche uno spazio carico di significato dove l’estetica abbraccia la funzionalità. Insomma, un luogo davvero importante da arredare e progettare con estrema cura. Il Feng Shui ti può guidare nella creazione della cucina perfetta, un luogo ricco di energia positiva dove trascorrere le tue piacevoli giornate. Vediamo alcune idee, ispirazioni e tutti gli errori da evitare quando arredi la cucina.
Feng Shui in cucina: da dove partire?
Il Feng Shui è un’antica disciplina cinese che studia il modo in cui l’energia influenza gli spazi abitativi attraverso la disposizione di arredi e componenti, ma anche con la scelta dei colori, delle forme e dei materiali. Insomma, offre una visione alternativa e tante idee a te che vuoi arredare la tua cucina e sei a caccia di ispirazioni utili.
Innanzitutto, sappiamo che secondo il Feng Shui la cucina è una stanza complessa dal punto di vista energetico: è il luogo dove si trasformano gli alimenti in nutrimento, ma anche dove si genera calore e si utilizza l’acqua, l’elemento vitale per eccellenza. Rappresenta simbolicamente ricchezza e salute, ma anche l’unione della famiglia e perciò un ambiente disordinato o con gli elementi collocati nel posto sbagliato potrebbe influire negativamente sul benessere di chi lo abita.
Quando si progetta l’arredamento bisogna tener conto di tutti questi input: vediamo come.
Arredare la cucina con il Feng Shui: idee pratiche
Iniziamo con un dettaglio importante: la posizione della cucina nella pianta della casa. Il Feng Shui ci consiglia di collocarla lontana dall’ingresso e dalla zona notte per evitare che l’energia positiva in entrata si disperda troppo velocemente.
Inoltre, uno degli aspetti più importanti riguarda il rapporto tra gli elementi di fuoco (fornelli, forno) e acqua (lavello, lavastoviglie, frigorifero). Secondo il Feng Shui, questi due elementi non dovrebbero mai essere uno di fronte all’altro o troppo vicini, perché il loro scontro simbolico può generare tensioni e conflitti in famiglia.
Una buona soluzione è posizionare tra loro un elemento di legno (ad esempio un piano di lavoro o un mobile) che agisce come “mediatore” energetico tra acqua e fuoco. Anche la scelta dei materiali può aiutare: il legno contribuisce a bilanciare, il metallo stimola l’ordine, mentre il vetro amplifica la luce.
Il piano cottura non dovrebbe mai trovarsi di fronte alla porta della cucina, né sotto una finestra, perché in entrambi i casi l’energia viene dispersa, perciò il consiglio è quello di inserirlo davanti a una parete solida, assicurandosi che la persona che cucina possa vedere bene la porta senza essere di spalle, ma se proprio dobbiamo inserire il piano cottura in una posizione inadatta si può ricorrere ad alcuni accorgimenti come l’uso di uno specchio oppure aggiungere vicino oggetti simbolici come flauti di bambù con cordini rossi, che secondo la tradizione aiutano a riequilibrare l’energia.
Quali colori e materiali usare in cucina secondo il Feng Shui
I colori ideali secondo il Feng Shui sono quelli naturali e caldi, come il beige, il crema, il verde salvia e i toni del legno; meglio evitare le tonalità troppo accese o fredde, come il rosso acceso o il blu intenso. Anche l’uso equilibrato del bianco può essere benefico, soprattutto se abbinato a materiali naturali.
Per quanto riguarda i materiali, quello più indicato è il legno ma sono perfetti tutti quelli naturali come la pietra. Si possono usare anche alternative come la ceramica, l’acciaio spazzolato e l’importante è evitare superfici riflettenti che, sempre secondo la disciplina orientale, possono rovinare i flussi di energia.
In base a questa concezione si consiglia di usare con cautela gli specchi ed è meglio evitare mobili con superfici riflettenti soprattutto vicino ai fornelli perché si rischia di amplificare eccessivamente l’elemento fuoco. Al contrario, uno specchio che riflette il cibo sul tavolo o una ciotola di frutta può rappresentare abbondanza e prosperità.
Anche l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale: una cucina ben illuminata stimola l’energia positiva. Naturalmente se è possibile, si deve sfruttare la luce naturale per esempio installando una grande finestre con i profili fini, ma in assenza di questa, puoi optare per un sistema misto con luce diffusa e punti luce direzionali.
Infine, il Feng Shui è particolarmente vicino allo stile minimal: meglio pochi oggetti e piccoli elettrodomestici per evitare disordine e caos, acerrimi nemici di questo modo di vivere.
Insomma, quando si progetta la cucina occorre fare attenzione a tutti i dettagli, ricordando che anche un piccolo elemento può migliorare l’energia a beneficio di chi vivrà ogni giorno uno spazio importante come la cucina.
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