Impianto idraulico bagno: progettazione, costi e consigli
Devi rifare l’impianto idraulico del bagno? Ecco alcuni consigli da seguire per la progettazione idraulica del bagno e i costi da sostenere
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
La progettazione idraulica del bagno richiede molta organizzazione e competenze specifiche, per ottenere un risultato ottimale in termini di comfort abitativo ed efficienza idrica. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi sempre a una ditta o un professionista specializzati, per far eseguire un lavoro a regola d’arte ed evitare qualsiasi disservizio, perdita o difetto che potrebbe manifestarsi nel tempo.
La progettazione idraulica del bagno richiede molta organizzazione e competenze specifiche, per ottenere un risultato ottimale in termini di comfort abitativo ed efficienza idrica. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi sempre a una ditta o un professionista specializzati, per far eseguire un lavoro a regola d’arte ed evitare qualsiasi disservizio, perdita o difetto che potrebbe manifestarsi nel tempo.
In questa guida spiegheremo tutto quello che bisogna sapere sulla progettazione e realizzazione dell’impianto idraulico del bagno, per capire meglio come funziona l’installazione del sistema idraulico di questo ambiente, quali materiali scegliere, quali norme rispettare e come ottimizzare costi e intervento senza sorprese.
- Come fare l’impianto idraulico di un bagno
- Come funziona il progetto dell’impianto idraulico del bagno
- Qual è il costo dell’impianto idraulico del bagno?
- Norme e certificazioni obbligatorie
- Consigli utili prima di fare l’impianto idraulico del bagno
Come fare l’impianto idraulico di un bagno
La costruzione di un impianto idraulico del bagno è molto più semplice, e meno dispendiosa, quando riguarda nuove abitazioni. Diverso è il costo quando si deve ristrutturare il bagno, sostituire vecchie tubature o adattare ai nuovi layout – soprattutto se sono presenti vincoli strutturali o impianti preesistenti da smantellare completamente. In questi casi il costo può aumentare significativamente, specie includendo il rifacimento dei sanitari, rubinetteria, finiture e piastrelle.
Per impostare correttamente l’impianto idraulico di un bagno bisogna prima di tutto prendere le misure precise dei sanitari, calcolando la posizione di lavabo, WC, bidet, doccia o vasca, lavatrice se presente, nonché la distanza tra gli elementi. Questo permette di posizionare le tubazioni dell’acqua (calda e fredda) e degli scarichi nella corretta posizione, riducendo il rischio di errori ed evitando lavori aggiuntivi. Ovviamente, tutto ciò va fatto nel rispetto delle norme vigenti, incluso il Decreto Ministeriale 37/2008 per gli impianti idraulici, e le normative UNI applicabili.
Come funziona il progetto dell’impianto idraulico del bagno
Quando si progetta un impianto idrico per il bagno, è fondamentale tenere in considerazione lo spazio a disposizione, il budget disponibile, il risultato finale desiderato (funzionale, estetico, facile manutenzione) e la durata nel tempo. Sono da valutare con attenzione i materiali e la tipologia di sistema idraulico da adottare, nonché le caratteristiche dell’appartamento o edificio (altezza delle pareti, spessore dei solai, facciate, isolamento, accessi). Nella maggior parte dei casi le tubazioni sono incassate sotto la pavimentazione o nei muri, ma in situazioni di ristrutturazione o grondaie esistenti esse possono restare parzialmente esterne o in canaline visibili.
Nella progettazione idraulica del bagno bisogna scegliere con cura:
- tubazioni di adduzione con relativi giunti e raccordi;
- tubazioni di scarico in PVC o altri materiali certificati, con giunti e colla specifica;
- sanitari (lavabo, WC, bidet, vasca o doccia, eventualmente lavatrice) con relative caratteristiche (scarico, attacchi, altezza, accessibilità);
- rubinetteria con prestazioni adeguate, per evitare consumi eccessivi e garantire durata.
Per quanto riguarda le tubazioni di adduzione, può essere scelto il rame, il polipropilene, il multistrato o altri materiali certificati (UNI, CE) in base alle prestazioni desiderate, resistenza e costo. Occorrono inoltre gli attrezzi specializzati per muratura e idraulica per tracce, ancoraggi, squadra, livella, trapani, tagliatubi, guarnizioni, etc.
L’impianto idraulico comprende una parte principale che serve tutto l’appartamento e le varie diramazioni verso ogni ambiente. Si compone essenzialmente di un sistema di carico (distribuzione acqua fredda e calda) e di scarico (acque reflue e acque nere/bianche).
Il sistema di carico può essere a derivazione (con tubi che “deviano” dalla linea principale) oppure a collettore (rete centralizzata con misure individuali). La scelta dipende da spazio, budget e efficienza desiderata. L’impianto di scarico può essere realizzato a tubo singolo o doppio: la configurazione a doppio tubo permette di separare le acque nere da quelle bianche, riducendo odori, problemi di odierna manutenzione e rischi igienici.
Qual è il costo dell’impianto idraulico del bagno?
È importante considerare attentamente il costo dell’impianto idraulico del bagno, che include materiali, manodopera, demolizioni, smaltimenti, finiture e posa in opera. Ipotizzando un bagno di dimensioni standard con numero medio di punti acqua (lavabo, WC, bidet, doccia o vasca, eventualmente lavatrice), il rifacimento può costare tra €1.000 e €2.500 se si usano materiali di qualità media; se si aggiungono opere murarie significative, finiture pregiate o layout complessi, il prezzo può salire notevolmente.
Non dimenticare però il costo per ciascun punto acqua: in media tra €50‑€120 per punto, comprensivo di adduzione, scarico, raccordi e rubinetteria.
Il tempo di realizzazione per un rifacimento completo di bagno di piccole‑medie dimensioni è generalmente di circa 6‑7 giorni lavorativi, salvo complicazioni (smaltimento, permessi, opere murarie complesse).
Potremmo così delineare fasce costo indicative:
- Fascia economica: 800‑1.500 € (materiali base, pochi punti acqua, finiture semplici).
- Fascia media: 1.500‑3.000 € (materiali di buona qualità, più punti acqua, finiture confortevoli).
- Fascia alta/premium: 3.000‑6.000 € o più (layout complessi, finiture di pregio, materiali speciali, sanitari di design).
Costo orario della manodopera: generalmente tra €25‑€50/ora, variabile a seconda della regione, della complessità dell’intervento e della professionalità dell’idraulico.
Norme e certificazioni obbligatorie
Al termine dei lavori, è obbligatorio ottenere la dichiarazione di conformità, come previsto dal Decreto Ministeriale 37/2008, redatta dall’impresa che ha effettuato l’installazione. Inoltre, i materiali utilizzati devono essere certificati (marchio CE, normative UNI applicabili), le modalità di posa rispettare pendenze, diametri e distanze definite dalle leggi vigenti, e gli scarichi devono essere correttamente collegati alla rete fognaria pubblica o al sistema previsto, senza interferenze con acque meteoriche o reflue non autorizzate.
Consigli utili prima di fare l’impianto idraulico del bagno
Ecco alcuni suggerimenti per evitare problemi, risparmiare ed ottenere un impianto duraturo:
- Efficienza idrica: installare wc e sanitari a scarico ridotto, rubinetteria con miscelatori o flusso limitato per ridurre sprechi d’acqua.
- Sostenibilità dei materiali: scegliere tubazioni, giunti e raccordi in materiali certificati, possibilmente riciclabili o con basso impatto ambientale (rame, multistrato, acciaio inox, polipropilene certificato).
- Preventivi multipli: richiedere almeno 2‑3 preventivi dettagliati a imprese idrauliche locali per confrontare costi di materiali, manodopera, tempi di gestione.
- Valutazione delle detrazioni fiscali: nel 2025 è possibile usufruire del Bonus Ristrutturazioni 50% per interventi di ristrutturazione edilizia che includano impianti idraulici, IVA agevolata dove applicata, e verificare eventuali ulteriori incentivi regionali.
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a impianto idraulico bagno
CHIEDI ORA