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Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025 o nuovo Bonus Elettrodomestici? Differenze e quale conviene

Devi acquistare nuovi elettrodomestici? Attualmente puoi usufruire di due bonus, ma attenzione alle differenze: ecco quali sono, come distinguerli e sceglierli in base alle tue esigenze

15-09-2025
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Negli ultimi mesi del 2025 gli elettrodomestici sono oggetto di due diversi incentivi per l’acquisto: il primo è il classico Bonus Mobili ed Elettrodomestici, che equivale a una detrazione del 50% sulla spesa totale, il secondo invece è rappresentato da un voucher che prevede uno sconto massimo di 200 euro per chi possiede specifici requisiti. Parliamo di due agevolazioni simili che possono causare confusione: molte persone non sanno quando chiedere l’una o l’altra, come fare domanda e tutti i vantaggi. In questo articolo chiariamo le differenze e guidiamo alla scelta dell’agevolazione corretta per le proprie esigenze.

Quando conviene il Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025

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Fonte foto: Shutterstock

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è l’agevolazione disponibile fino al 31 dicembre 2025 per tutti coloro che effettuano lavori di ristrutturazione e prevede una detrazione IRPEF del 50% su una spesa totale di 5.000 euro. L’agevolazione è accessibile solo per acquisti destinati a un immobile soggetto a ristrutturazione poiché rientra tra le agevolazioni del Bonus Ristrutturazione 2025, quindi i beneficiari possono chiedere entrambe le agevolazioni. Per esempio, se una persona effettua una ristrutturazione nella prima casa del valore di 50.000 euro totali, grazie al bonus può spenderne 25.000 euro, perché l’altra metà le viene restituita. In aggiunta, se vuole acquistare mobili ed elettrodomestici per la casa ristrutturata spendendo in tutto 5.000 euro, avrà diritto a un rimborso di 2.500 euro.

Il limite di spesa detraibile per il Bonus Ristrutturazione è di 96.000 euro per le prime case, cioè quelle in cui si ha la residenza, mentre scende al 36% per le seconde case e altri tipi di immobile per una spesa massima di 48.000 euro per ogni unità. Quindi, un contribuente potrebbe chiedere il bonus per la prima casa e anche quello per la seconda con differenti tipi di detrazione. L’incentivo deve essere richiesto dopo il pagamento attraverso la dichiarazione dei redditi. Il rimborso viene restituito in rate annuali di uguale importo per 10 anni. Quindi permette di recuperare gradualmente la spesa. Proprio per questo è fondamentale pagare con strumenti tracciabili, quindi non in contanti ma con carta e conservare tutta la documentazione relativa ai pagamenti e ai bonifici. Per usufruire del bonus occorre completare le spese entro il 31 dicembre 2025.

Oltre agli arredi, in questo bonus rientrano una serie di elettrodomestici con una precisa classe energetica:

Rientrano tra gli elettrodomestici agevolabili anche asciugatrici, forni a microonde, stufe elettriche, piastre riscaldanti, ventilatori e condizionatori. Inoltre, si può chiedere l’incentivo per per elettrodomestici senza etichetta energetica solo se l’etichetta obbligatoria non è ancora prevista per quel prodotto.

Quando conviene il Bonus Elettrodomestici con voucher 2025

Fonte foto: Shutterstock

Il Bonus Elettrodomestici è in discussione e dovrebbe essere attivato nell’autunno 2025: prima si parlava di settembre ma è ancora in discussione e potrebbe slittare a fine anno. Rispetto al Bonus Mobili ed Elettrodomestici, questo non richiede la ristrutturazione della propria abitazione e viene applicato immediatamente sotto forma di sconto in fattura. Attualmente il Governo sta lavorando al Decreto attuativo che dovrebbe specificare le modalità di richiesta, la scadenza, la gestione della procedura e altri dettagli. Ma è questione di settimane: sono stati stanziati 50 milioni di euro per sostenere questa manovra.

Il Bonus Elettrodomestici è l’incentivo statale distribuito sotto forma di sconto diretto del 30% sul prezzo di vendita di grandi elettrodomestici. L’agevolazione prevede un rimborso di 200 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro e di 100 euro per altri contribuenti. Per ottenere l’agevolazione sarà predisposta la piattaforma PagoPA attraverso cui gestire tutta la procedura, sia lato venditore che cliente. Il sistema prevede l’emissione di un voucher elettronico che dovrà essere presentato in negozio al momento dell’acquisto e darà accesso allo sconto immediato. Inizialmente si era pensato a un click day ma l’idea è stata accantonata quasi subito dal Governo. Infatti, si è pensato a una procedura più snella dove si ottiene il voucher presentando la documentazione richiesta sulla piattaforma online, per cui è obbligatorio presentare il proprio ISEE. Successivamente il commerciante recupera l’importo attraverso un credito d’imposta.

Con lo sconto si potranno acquistare grandi elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici, forni, lavastoviglie e altri dispositivi con classe energetica specifica. Inizialmente si era stabilito che l’acquisto prevedesse solo dispositivi con almeno una classe energetica B ma questa soglia è stata eliminata per far rientrare nell’agevolazione anche tanti prodotti Made in Italy che altrimenti sarebbero rimasti fuori. Data di attivazione e scadenza non sono ancora stati stabiliti, occorre attendere il Decreto attuativo.

Per approfondire: Cosa comprende il Bonus Elettrodomestici 2025

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