Pulizia delle scale nel condominio: come fare senza amministratore?

La pulizia delle scale nel condominio è importante per garantire un ambiente salubre, ma come fare senza amministratore? Vediamo cosa dice la normativa

Condominio senza amministratore: come gestire la pulizia delle scale?

La pulizia delle scale e degli spazi comuni è un’opera di manutenzione ordinaria che deve essere effettuata regolarmente in ogni condominio per garantire un ambiente sano e piacevole da vivere per tutti gli inquilini. Tuttavia, nei condomini senza amministratore, la gestione della pulizia delle scale può rappresentare un problema se non c’è un accordo tra gli inquilini. A questo punto, possono presentarsi due diverse opzioni.

La soluzione più semplice è quella di organizzarsi per fare la pulizia a turno, oppure di incaricare una persona terza. In caso di accordo tra le parti, non vi sono problemi di sorta. Tuttavia, se non c’è accordo, la situazione può diventare parecchio più complicata. Non solo possono emergere delle conflittualità e delle tensioni tra gli inquilini, ma è anche difficile agire per vie legali per costringere gli inquilini a fare il proprio dovere morale.

Infatti, alcune sentenze della Cassazione hanno stabilito che non è possibile costringere un condominio a partecipare a un programma di pulizia scale, né a delegare il proprio turno a un terzo, anche se il condominio è gestito da un amministratore. In tal caso, la soluzione migliore è quella di incaricare una ditta di pulizia e inserire la spesa nel bilancio, in modo che tutti partecipino. La pulizia delle scale è solo una delle tante attività di manutenzione che devono essere effettuate regolarmente per garantire un ambiente sicuro e confortevole per tutti gli inquilini.

Inoltre, se il condominio è gestito da un amministratore, è suo dovere verificare che tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria siano effettuate regolarmente e che tutte le spese siano adeguatamente ripartite tra gli inquilini. In caso di mancanza di amministratore, gli inquilini possono decidere di eleggere un amministratore di condominio o di affidarsi a una società specializzata per gestire le attività di manutenzione e le relative spese.

Pulizia scale condominio senza amministratore: cosa dice la normativa

La normativa italiana, in particolare il Codice Civile, regolamenta dettagliatamente la pulizia delle scale condominiali in questi quattro articoli:

• L’articolo 1117 del Codice Civile specifica che ogni scala, interna o esterna, è di proprietà dei condòmini e, per questo motivo, ogni inquilino deve contribuire a mantenerne la pulizia e il decoro. Le spese relative alla pulizia delle scale devono essere ripartite tra tutti gli inquilini, inclusi i proprietari di negozi, garage, studi professionali e simili.
• L’articolo 1123 del Codice Civile stabilisce che le spese per le pulizie delle scale condominiali devono essere ripartite in base alla loro frequenza d’uso da parte di ogni inquilino. L’amministratore di condominio ha il dovere di informare i condòmini sulla regolamentazione legale relativa alla pulizia delle scale condominiali, come specificato nell’articolo 1130 del codice civile.
• L’articolo 1136 del Codice Civile stabilisce le modalità di votazione riguardanti le spese condominiali, comprese quelle relative alla pulizia delle scale.
• Infine, l’articolo 1124 del Codice Civile prevede che le spese per la manutenzione e la pulizia delle scale condominiali siano ripartite in base al valore dei piani e all’altezza dal suolo. In sintesi, la normativa italiana prevede una regolamentazione dettagliata per la pulizia delle scale condominiali e l’amministratore di condominio ha il dovere di informare i condòmini su tali norme per evitare eventuali discussioni e litigi tra gli inquilini.

Pulizia condominio: come vengono ripartite le spese?

Come abbiamo visto, anche la ripartizione delle spese viene stabilita dal Codice Civile che, come per qualsiasi altra operazione di manutenzione ordinaria e straordinaria, fissa la ripartizione delle spese in base ai millesimi di proprietà. In generale, il criterio utilizzato per la divisione delle spese prevede che più porzione di scale viene utilizzata per accedere al proprio appartamento, più aumenta la quota corrispondente. Tuttavia, nei condomini con pochi piani e che si estendono in orizzontale, spesso si decide per la suddivisione delle spese in parti uguali.

È importante sottolineare che, secondo il Codice Civile, ogni inquilino deve sostenere le spese relative alle pulizie delle scale condominiali in base alla propria quota, indipendentemente dal piano in cui si trova l’appartamento. Ad esempio, l’inquilino del quarto piano sosterrà una quota più alta rispetto a quello del piano terra, ma quest’ultimo dovrà comunque sostenere le spese relative alla pulizia dell’ingresso, come specificato negli articoli 1123 e 1124 del codice civile. In ogni caso, è compito dell’amministratore di condominio garantire una corretta ripartizione delle spese condominiali, evitando eventuali dispute tra gli inquilini.

In conclusione, gestire un condominio senza amministratore può essere un’impresa complicata, soprattutto per quanto riguarda la pulizia delle scale e la gestione delle spese condominiali. Tuttavia, non bisogna scoraggiarsi, perché esistono soluzioni semplici e veloci per trovare un valido amministratore in grado di gestire al meglio tutte le attività di manutenzione e le spese condominiali.

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