Fotovoltaico ad uso esclusivo in terrazza condominiale: ecco le regole da seguire
Scopri le regole da seguire per installare un impianto fotovoltaico su una terrazza condominiale. Guida completa su normative, autorizzazioni e vantaggi del fotovoltaico ad uso esclusivo in contesti condivisi.
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Normativa di riferimento: cosa dice la legge
- Procedura da seguire: comunicazione e autorizzazioni
- Limiti e condizioni: quando l'assemblea può opporsi
- I vantaggi dell'impianto fotovoltaico ad uso esclusivo
- Normativa di riferimento: cosa dice la legge
- Procedura da seguire: comunicazione e autorizzazioni
- Limiti e condizioni: quando l'assemblea può opporsi
- I vantaggi dell'impianto fotovoltaico ad uso esclusivo
La transizione energetica è ormai una realtà anche in Italia, dove cresce costantemente il numero di cittadini che scelgono di installare impianti fotovoltaici per ridurre l’impatto ambientale e contenere i costi energetici. Ma cosa accade se si vive in un condominio e si desidera installare un impianto ad uso esclusivo sulla terrazza condominiale? Scopriamo insieme tutte le regole da seguire e i vantaggi di questa soluzione ecosostenibile.
Normativa di riferimento: cosa dice la legge
Il quadro normativo italiano è piuttosto chiaro riguardo all’installazione di impianti fotovoltaici in ambito condominiale. La materia è regolata principalmente da tre articoli del Codice Civile:
- Articolo 1102: stabilisce che ogni condomino può utilizzare le parti comuni dell’edificio, purché non ne alteri la destinazione d’uso e non impedisca agli altri condomini di farne uguale uso.
- Articolo 1120: disciplina le innovazioni condominiali, includendo specificamente gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili a uso comune.
- Articolo 1122-bis: regola espressamente l’installazione di “impianti non centralizzati di produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare”.
Queste disposizioni, insieme all’Ordinanza 1337 della Corte di Cassazione del 17 gennaio 2023, confermano che è possibile installare pannelli fotovoltaici ad uso esclusivo su aree comuni, come terrazze o lastrici solari, nel rispetto di determinate condizioni.
Il Decreto Legislativo 28/2011, inoltre, ha ulteriormente semplificato le procedure per l’installazione degli impianti fotovoltaici, anche in contesti condominiali, allineando la normativa italiana alle direttive europee sulle energie rinnovabili.
Procedura da seguire: comunicazione e autorizzazioni
Per installare un impianto fotovoltaico ad uso esclusivo su una terrazza condominiale, è necessario seguire una procedura specifica che inizia con una comunicazione formale all’amministratore di condominio. Il condomino interessato deve presentare una richiesta dettagliata, accompagnata dalla documentazione tecnica che illustri le caratteristiche dell’impianto e le modalità di installazione previste.
Ricevuta questa comunicazione, l’amministratore ha l’obbligo di convocare l’assemblea condominiale per informare tutti i condomini e permettere loro di esprimersi sulla questione. Durante questa riunione, l’assemblea può prescrivere, con la maggioranza qualificata prevista dall’articolo 1136 comma 5 del Codice Civile, eventuali modalità alternative di esecuzione o imporre specifiche cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell’edificio.
Va sottolineato che l’assemblea non ha il potere di vietare l’installazione dell’impianto se questo rispetta le condizioni stabilite dalla legge. Inoltre, la normativa prevede che, in caso di silenzio o inerzia dell’amministratore o dell’assemblea stessa, il condomino possa procedere autonomamente con l’installazione, senza necessità di ottenere ulteriori autorizzazioni o permessi particolari.
Limiti e condizioni: quando l’assemblea può opporsi
Nonostante il diritto del singolo condomino a installare un impianto fotovoltaico ad uso esclusivo, esistono situazioni in cui l’assemblea può intervenire per limitare o modificare il progetto:
- Quando l’installazione comporta modifiche strutturali che potrebbero compromettere la stabilità dell’edificio.
- Se l’impianto altera significativamente il decoro architettonico del condominio.
- Nel caso in cui l’installazione pregiudichi la sicurezza dell’edificio o degli altri condomini.
In queste circostanze, l’assemblea può imporre specifiche modalità di esecuzione o richiedere l’adozione di particolari cautele. Inoltre, con la stessa maggioranza qualificata, può subordinare l’esecuzione dell’opera alla stipula di un’assicurazione contro eventuali danni, a carico del condomino richiedente.
I vantaggi dell’impianto fotovoltaico ad uso esclusivo
Decidendo di installare un impianto fotovoltaico ad uso esclusivo sulla terrazza del tuo condominio, ti assicuri una serie di vantaggi concreti che cambieranno il tuo rapporto con l’energia. Fin dal primo mese, noterai un significativo calo nella bolletta elettrica: l’energia prodotta dai tuoi pannelli ridurrà drasticamente la tua dipendenza dalla rete nazionale. Non è solo questione di risparmio. Pensa anche al valore del tuo appartamento: dotarlo di un impianto fotovoltaico lo rende immediatamente più attraente sul mercato immobiliare, un aspetto che potrebbe fare la differenza quando deciderai di venderlo. Ma i benefici vanno anche in direzione della salvaguardia del pianeta. Ogni kilowatt che produci con il sole è energia pulita che non richiede combustibili fossili: il tuo piccolo gesto quotidiano si traduce in una riduzione concreta delle emissioni di CO₂. Scegliendo il fotovoltaico, diventi protagonista attivo della transizione energetica, contribuendo in prima persona a un futuro più sostenibile.
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