Bonus Mobili 2024: il tetto di spesa si riduce, ecco quanto sarà

• Bonus mobili 2024: il massimale scende a 5mila euro
• Cosa rientra nel Bonus mobili ed elettrodomestici?

Il mondo delle agevolazioni fiscali e degli incentivi per il settore dell’edilizia e della ristrutturazione continua a evolversi, annunciando importanti novità per il 2024. Anche il, Bonus mobili, una delle agevolazioni più richieste per rinnovare arredamento ed elettrodomestici, subirà un consistente taglio il prossimo anno, il che avrà un impatto diretto sulle possibilità di detrazione fiscale per chi sta pianificando acquisti e ristrutturazioni.

Scopriamo le modifiche previste per il Bonus mobili nel 2024 e quanto sarà il nuovo limite di spesa. Se stai pensando a un progetto di rinnovamento della tua abitazione, conoscere i nuovi massimali sarà fondamentale per pianificare al meglio le tue spese e massimizzare i vantaggi fiscali disponibili.

Bonus mobili 2024: il massimale scende a 5mila euro

Nel panorama delle agevolazioni fiscali legate al settore dell’edilizia e della ristrutturazione, il 2024 porterà importanti cambiamenti, tra cui un significativo taglio al Bonus mobili. Questa novità è contenuta nel disegno di legge di Bilancio approvato recentemente dal Governo, che prevede un drastico taglio al tetto di spesa per l’agevolazione dedicata all’acquisto di arredi ed elettrodomestici.

Fino al 2023, il limite massimo di spesa ammissibile per beneficiare del Bonus Mobili era fissato a 8mila euro. Tuttavia, a partire dal prossimo anno, questo tetto subirà una considerevole riduzione, scendendo a soli 5mila euro. Questa modifica comporterà una diminuzione significativa della detrazione massima ottenibile attraverso questo sconto fiscale, che passerà da 4mila a 2.500 euro. Non è la prima volta che il bonus mobili subisce un taglio: già nel 2022 il tetto di spesa era stato ridotto a 10mila euro.

Cosa rientra nel Bonus mobili ed elettrodomestici?

Il Bonus mobili ed elettrodomestici è un incentivo fiscale pensato per agevolare chi desidera rinnovare il proprio arredamento o migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Tuttavia, è importante conoscere quali sono gli acquisti che rientrano in questo beneficio e quali sono le condizioni per poterlo richiedere.

Tra gli elementi ammissibili rientrano armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, letti, materassi, e apparecchi di illuminazione, ma sono esclusi complementi d’arredo come tende e soprammobili.

Non tutti possono beneficiare del Bonus mobili: questo incentivo è vincolato ad interventi di ristrutturazione straordinaria che richiedono l’apertura di una SCIA o CILA. Inoltre, è possibile richiedere il Bonus mobili anche se si sta migliorando l’efficienza energetica dell’abitazione o se si sta procedendo all’adeguamento sismico. Infine, va detto che il Bonus mobili può essere richiesto anche per arredare le parti comuni del condominio soggette a ristrutturazione.

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