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Superbonus: obbligatorio spalmare la detrazione in 10 anni e non in 4, ecco perché

Un nuovo emendamento stravolge nuovamente il Decreto Superbonus, estendendo la detrazione a 10 anni: scopriamo perché e chi ne sarà penalizzato

13-05-2024
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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Le tensioni politiche non accennano a diminuire in merito al Superbonus. Il terreno di scontro si sposta questa volta sull’ultimo emendamento proposto dal Governo in Commissione Finanze del Senato, contenuto all’interno del Decreto Legge sul Superbonus. In particolare, la decisione di estendere il periodo di detrazione da 4-5 anni a 10 anni ha sollevato un acceso dibattito. Ciò che alimenta maggiormente lo scontro politico è la prospettiva di rendere retroattiva questa norma, con implicazioni significative sulle decisioni finanziarie dei cittadini e sulle strategie di investimento nel settore delle ristrutturazioni edilizie. Approfondiamo le ultime novità.

Superbonus 2024: obbligatorio dilazionare i crediti in 10 anni

Gli ulteriori emendamenti al Decreto Superbonus hanno introdotto una sostanziale modifica: da quest’anno i crediti derivanti dalle detrazioni saranno obbligatoriamente dilazionati su un periodo di 10 anni anziché i tradizionali 4. Questa nuova disposizione riguarderà le spese sostenute a partire dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, quindi riguarderà gli anni 2024 e 2025. La nuova normativa si estenderà anche al Sismabonus, coinvolgendo un considerevole ammontare di detrazioni, stimato a quasi 12 miliardi di euro per i due anni indicati.

Il Governo, con questa mossa, mira a mitigare l’impatto finanziario del Superbonus sul debito pubblico, attraverso una dilazione maggiore dei crediti fiscali. Il Ministro per la Transizione Ecologica, Giorgetti, ha paragonato il fenomeno del Superbonus al disastro del Vajont, affermando: “La diga l’abbiamo messa, ma la valanga era già partita.”

Detrazione in 10 anni Superbonus: chi viene penalizzato?

La recente decisione di dilazionare la detrazione del Superbonus su un periodo di 10 anni anziché i consueti 4-5 anni ha sollevato diverse questioni, soprattutto relative ai cittadini che si trovano di fronte alla prospettiva di recuperare i soldi investiti in un arco temporale molto più lungo.

La decisione di estendere il periodo di recupero potrebbe rendere meno allettante il Superbonus, poiché la prospettiva di recuperare parte della spesa in 10 anni anziché in 4 potrebbe scoraggiare alcuni dal procedere con lavori che non sono considerati essenziali.  Tra coloro che subiranno un impatto negativo da questa modifica vi sono dunque anche le imprese coinvolte nella cessione del credito, le quali potrebbero trovarsi di fronte a una riduzione della domanda a causa delle maggiori limitazioni associate all’incentivo.

Anche se il Superbonus diventa sempre più restrittivo, puoi ancora usufruire di molti altri bonus edilizi per ristrutturare casa e migliorarne l’efficienza energetica.

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