La scelta tra una doccia con piatto e una senza piatto è una decisione importante nella progettazione di un bagno. Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi distinti, e la scelta dipende dalle esigenze individuali, dallo stile di design desiderato e dalle circostanze specifiche del bagno. Approfondiamo i pro e i contro della doccia senza piatto.

I pro

1. Accessibilità. Le docce senza piatto sono ideali per chi ha difficoltà di mobilità o necessita di un accesso più agevole. Non essendo presente il bordo del piatto doccia, non ci sono ostacoli fisici da superare per entrare nella doccia.
2. Estetica minimalista. Le docce senza piatto offrono un aspetto visivamente pulito e moderno. La loro assenza di bordi crea un’atmosfera aperta e spaziosa nel bagno, contribuendo a un’estetica minimalista e contemporanea.
3. Facilità di pulizia. Senza il piatto doccia, la pulizia diventa più semplice, poiché non è necessario preoccuparsi di crepe o angoli difficili da raggiungere. Basta una spugna e del detergente per mantenere la doccia senza piatto in condizioni impeccabili.

I contro

1. Problemi di drenaggio. Una delle principali sfide delle docce senza piatto è la gestione del drenaggio dell’acqua. È essenziale assicurarsi che l’acqua scorra correttamente verso il sistema di drenaggio per evitare problemi di accumulo d’acqua e potenziali infiltrazioni.
2. Livello di acqua. Senza un bordo per contenere l’acqua, è possibile che questa possa fuoriuscire dalla doccia e si disperda nel bagno.
3. Costi di Installazione: L’installazione di una doccia senza piatto richiede solitamente più lavoro e può comportare costi aggiuntivi rispetto a una doccia tradizionale con piatto pre-fabbricato. È importante considerare questo aspetto nel budget di ristrutturazione.

Quindi, una doccia senza piatto può essere una scelta eccellente per chi cerca un design moderno e la praticità d’uso. Tuttavia, è essenziale prendere in considerazione le sfide legate al drenaggio e pianificare attentamente l’installazione per evitare problemi futuri.

Doccia senza piatto: l’importanza dell’impermeabilizzazione

Attualmente, sono molto popolari le docce ampie e con un pavimento a filo, arricchite da nicchie incassate, faretti, profili decorativi e box doccia walk-in. Tuttavia, è importante tenere presente che la doccia è una delle zone più vulnerabili del bagno, in quanto le infiltrazioni d’acqua possono verificarsi qui con maggiore probabilità rispetto ad altre parti del bagno.

Per questo motivo, è fortemente consigliato applicare un adeguato strato impermeabilizzante prima di posare le piastrelle, anche se ciò comporta costi aggiuntivi. Sebbene non sia un passaggio obbligatorio, l’impermeabilizzazione delle pareti della doccia è un passo consigliabile. Ciò è dovuto al fatto che le fughe tra le piastrelle, anche se realizzate con stucco cementizio o epossidico, rappresentano sempre un potenziale punto debole, specialmente se sono ampie. Sotto le piastrelle si trova il sottofondo, l’intonaco, che, se realizzato con materiali resistenti all’acqua, impedisce al liquido di infiltrarsi all’interno delle pareti, limitando eventuali danni alla superficie interna del bagno. In caso contrario, l’acqua potrebbe penetrare anche nelle strutture murarie, causando ulteriori problemi.

Doccia a pavimento senza piatto: costo di acquisto e installazione

I piatti doccia a filo pavimento costano di più dei piatti doccia tradizionali e, molto spesso, hanno dimensioni standard maggiori, basti pensare al piatto doccia rettangolare 70×90 cm, molto utilizzato nelle docce senza piatto in muratura e nelle moderne docce walk-in.

I piatti doccia in resina sono più economici, e partono in genere dai 60 euro, mentre quelli effetto pietra sono leggermente più costosi, con prezzi a partire da 150 euro. I piatti in resina acrilica o polvere di marmo richiedono un budget maggiore, a partire da 250 euro.

I piatti doccia piastrellabili, realizzati in poliuretano e ABS, hanno diverse dimensioni standard e possono essere facilmente ritagliabili su misura. I prezzi si aggirano intorno ai 250 euro per la versione quadrata e 300 euro per quella rettangolare.

La posa in opera di un piatto doccia a filo pavimento si aggira tra i 200 e i 300 euro, mentre quella del box doccia costa circa 150 euro. A ciò bisogna aggiungere la posa in opera dei rivestimenti, circa 15 euro/mq, e l’eventuale impermeabilizzazione del sottofondo (altri 200 euro).