Rifare le fughe del pavimento: consigli pratici per risparmiare
Le fughe del tuo pavimento hanno iniziato a consumarsi con gli anni? Approfondiamo tutte le soluzioni a disposizione per ripristinarne la bellezza originale
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
- Come rifare le fughe pavimento con una nuova stuccatura
- Come rinnovare le fughe pavimento con la vernice per fughe
- Quanto costa rifare le fughe del pavimento?
- Un consiglio in più: manutenzione preventiva
Sei stanco di vedere le fughe del tuo pavimento scolorite, sporche o addirittura sgretolate? Sogni di rivitalizzare l’aspetto della tua casa, ma temi che rifare le fughe possa pesare troppo sul tuo portafoglio? Non preoccuparti! In questo articolo ti sveliamo i segreti per rinnovare le fughe del pavimento in modo conveniente, con tecniche moderne e risultati duraturi.
Come rifare le fughe pavimento con una nuova stuccatura

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Il rinnovo delle fughe del pavimento con una nuova stuccatura è un modo efficace per ripristinare l’impermeabilità e l’estetica delle piastrelle senza dover sostituire l’intero pavimento. Se non hai la fortuna di avere un pavimento senza fughe, saprai che queste con il tempo si sporcano e si deteriorano. Il procedimento di rifacimento non è molto diverso dalla stuccatura iniziale:
- Pulisci accuratamente le vecchie fughe e rimuovi muffa o residui di sporco. Devono essere perfettamente asciutte prima di procedere.
- Raschia le fughe con un apposito raschietto manuale o elettrico, eliminando il più possibile lo stucco vecchio.
- Aspira i residui e igienizza con una soluzione a base di candeggina o prodotti antimuffa, lasciando asciugare bene.
- Stuccatura globale: applica uno stucco pronto all’uso o una malta per fughe in polvere colorata, miscelata secondo le istruzioni del produttore.
- Applica lo stucco con spatola o frattazzo, riempiendo bene gli spazi. Dopo alcuni minuti, elimina l’eccesso con una spugna umida.
Con una nuova stuccatura il pavimento riacquista un aspetto fresco e uniforme. Per aumentare la durata, molti professionisti consigliano di applicare a fine lavoro un sigillante protettivo per fughe, che rende più facile la pulizia e riduce l’assorbimento di macchie.
Come rinnovare le fughe pavimento con la vernice per fughe
Se le fughe sono ancora integre ma appaiono ingiallite o scolorite, un metodo pratico e meno invasivo è l’uso della vernice per fughe. Si tratta di prodotti polimerici specifici disponibili in vari formati: da pennello, rullo o addirittura sotto forma di “pennarello per fughe”.
Le vernici per fughe sono facili da applicare ma richiedono precisione: bisogna dosare il prodotto in modo uniforme e rispettare i tempi di asciugatura. Il grande vantaggio è la personalizzazione cromatica: dal bianco classico a tonalità moderne (grigio, antracite, beige), fino a finiture speciali glitter o metallizzate.
Questo metodo si adatta a piastrelle in gres, cotto, ceramica e pietra naturale, restituendo uniformità cromatica al pavimento senza dover rimuovere lo stucco.
Quanto costa rifare le fughe del pavimento?

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Le fughe col tempo possono deteriorarsi e richiedere interventi specifici. Sebbene sia possibile cimentarsi con il fai da te, è sempre consigliabile affidarsi a un piastrellista o a un professionista esperto, che può valutare la profondità del danno e consigliare la soluzione più duratura.
Il costo medio per rifare le fughe del pavimento varia in base ai materiali e alla complessità del lavoro, ma generalmente si colloca tra i 10 e i 20 €/mq. La cifra include manodopera e materiali per stuccatura e sigillatura. I costi possono salire se si scelgono prodotti antimacchia di fascia alta o colori particolari.
È utile ricordare che questo intervento potrebbe rientrare tra le spese agevolabili con il Bonus Ristrutturazioni 50%, se effettuato all’interno di lavori di manutenzione straordinaria. In questo caso si può ottenere una detrazione IRPEF fino a 96.000 euro, suddivisa in 10 anni.
Un consiglio in più: manutenzione preventiva
Per evitare di dover rifare le fughe troppo spesso, è fondamentale adottare una routine di manutenzione preventiva. Usa detergenti neutri (evitando acidi o prodotti aggressivi che corrodono lo stucco), asciuga bene il pavimento dopo lavaggi intensi e valuta l’applicazione periodica di un trattamento idrorepellente. In questo modo prolungherai la durata del lavoro e manterrai le fughe sempre pulite e brillanti.
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Domande frequenti:
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Cosa usare per riempire le fughe del pavimento?
Per riempire le fughe del pavimento si possono utilizzare diversi prodotti a seconda delle esigenze. L’opzione più comune è la malta cementizia per fughe, economica e disponibile in vari colori, adatta per ambienti residenziali. Per situazioni più delicate o dove serve la massima resistenza, come cucine professionali, ospedali, piscine e ambienti industriali, la scelta ideale è la malta epossidica bicomponente. Quest’ultima è impermeabile, antiacido, molto resistente a sostanze chimiche e facile da pulire, garantendo maggiore durabilità rispetto alla malta tradizionale.
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Come stuccare una piastrella scheggiata?
Per riparare una piastrella scheggiata, puoi utilizzare stucco epossidico bicomponente o resine specifiche per ceramica:
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Pulisci accuratamente la superficie eliminando polvere e grasso.
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Prepara lo stucco epossidico seguendo le indicazioni del produttore.
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Applica il prodotto nella parte danneggiata, aiutandoti con una spatolina o premendo con le dita (indossando guanti).
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Livella la superficie e rimuovi l’eccesso prima che indurisca.
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Dopo circa 15-30 minuti, lo stucco sarà indurito e la piastrella potrà essere nuovamente utilizzata.
Per un effetto estetico migliore, scegli uno stucco dello stesso colore della piastrella o applica una vernice ritocco ceramica sopra la riparazione.
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Come si usa lo stucco epossidico?
Lo stucco epossidico è un materiale versatile che può essere impiegato sia come riempitivo che come adesivo.
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Come riempitivo: inseriscilo nella fuga, crepa o foro, modellandolo con le mani o una spatolina. Va lavorato in fretta perché tende a indurirsi rapidamente.
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Come adesivo: applicalo su entrambe le superfici da incollare e premi con forza fino a fissaggio avvenuto.
È importante indossare guanti durante l’uso e rispettare i tempi di indurimento (di solito 20-40 minuti). Una volta asciutto, lo stucco epossidico è estremamente resistente e impermeabile, rendendolo adatto anche per superfici esposte a umidità o sostanze aggressive.
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