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Che differenza c'è tra condizionatore e climatizzatore

Spesso si sente parlare di condizionatore o climatizzatore come se non ci fossero differenze, ma in realtà caratteristiche e funzioni sono diverse

17-07-2022 (Ultimo aggiornamento 21-02-2024)

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Spesso si tende a credere che condizionatore e climatizzatore siano sinonimi l’uno dell’altro. In realtà sono due impianti, seppur simili sotto alcuni aspetti, che presentano alcune differenze che è necessario conoscere, soprattutto se si desidera installarli per migliorare il comfort abitativo in casa propria. Vediamo qual è la differenza tra climatizzatore e condizionatore e le peculiarità di entrambi i sistemi di raffrescamento.

Ad ogni modo, se vuoi saperne di più e conoscere meglio le tecnologie e i modelli presenti in commercio, puoi contattare una ditta specializzata e avere una panoramica completa sul tipo di impianto che fa al caso tuo.

Che differenza c’è tra condizionatori e climatizzatori?

Quando si parla di condizionatore e climatizzatore le differenze sono numerose. Il condizionatore è una macchina più semplice per raffrescare l’aria degli ambienti interni, che offre la possibilità di regolare la velocità di funzionamento, ma al contrario non permette di impostare con accuratezza i valori di temperatura e umidità.

Il climatizzatore invece può sia raffrescare che riscaldare, è possibile scegliere la temperatura desiderata e il livello di umidità, in più sono spesso presenti filtri avanzati che migliorano la qualità dell’aria. Un’altra peculiarità è l’elevata efficienza energetica dei modelli di ultima generazione, una soluzione ideale per aumentare il risparmio energetico e ridurre le emissioni e i costi in bolletta.

Condizionatore e climatizzatore: differenze e caratteristiche

Per comprendere meglio le differenze tra condizionatore e climatizzatore è importante analizzarne le caratteristiche, in questo modo è possibile fare chiarezza e non confondere queste due tipologie di impianti domestici. Ecco nel dettaglio cosa contraddistingue i climatizzatori e i condizionatori e in cosa divergono.

Come funziona il condizionatore

Il condizionatore è un apparecchio che consente di raffreddare l’aria di una stanza, o più in generale di un ambiente attraverso un gas. Il dispositivo è dotato di una ventola che consente di rimettere in circolo l’aria raffreddata e si può regolare la velocità di quest’ultima in base alle proprie esigenze.

I condizionatori sono di due tipi:

La prima tipologia ha soltanto la funzione di raffreddamento dell’aria, quindi si utilizza solo nei mesi estivi con alte temperature. Il secondo tipo di impianto, invece, consente di riscaldare l’aria tramite una pompa di calore e si usa in inverno. Il condizionatore a caldo più precisamente sottrae aria calda all’esterno per cederla all’interno, ma in inverno spesso non funziona bene perché preleva aria già fredda dall’esterno.

Sempre riguardo alle caratteristiche dei condizionatori possiamo fare un’altra distinzione:

Vi è un’altra classificazione dei condizionatori che risulta molto importante quando si decide di installare un impianto. Stiamo parlando di:

Come funziona il climatizzatore

Il climatizzatore ha le stesse funzioni del condizionatore, ma consente anche di deumidificare l’aria oltre che ridurne la temperatura. Proprio per questa ragione la soluzione del climatizzatore è ideale per chi soffre il caldo umido d’estate.

Poi nella scelta tra condizionatore o climatizzatore si deve tenere presente che quest’ultimo consente di regolare la temperatura di un ambiente e il grado di umidità dell’aria, impostando le condizioni desiderate, oltre ad eliminare i batteri e tutte le impurità presenti nell’aria, grazie a dei filtri e questa è una funzione ulteriore.

Come scegliere un condizionatore o climatizzatore

Nella scelta di un condizionatore o climatizzatore si deve innanzitutto tenere presente la potenza dell’apparecchio espressa in kW (kilowatt) o in Btu/h (British Termal Unit). Ovviamente, l’esigenza di avere un impianto più potente dipende da quanto è grande l’ambiente da climatizzare. Un altro fattore è l’esposizione della casa: una mansarda è più facile da riscaldare di una stanza al primo piano. Se si ha la necessità di riscaldare diversi locali, l’ideale è acquistare climatizzatori multisplit che sono collegabili tra loro attraverso una sola unità esterna.

Per climatizzare più locali, inoltre, può essere preferibile dotarsi di climatizzatori portatili, dispositivi che si possono trasportare facilmente e non comportano l’acquisto di più apparecchi. Hanno però il difetto di essere più rumorosi di quelli fissi e hanno un costo più elevato. Un’altra caratteristica che si deve tenere presente è il risparmio energetico: in commercio esistono climatizzatori e condizionatori a tecnologia inverter che garantiscono alte prestazioni senza incidere pesantemente sulla bolletta.

Tra gli elementi da tenere in considerazione quando si vuole scegliere un modello di condizionatore è bene includere anche la silenziosità. Specialmente per tutti coloro che vogliono tenere acceso il condizionatore di notte questo aspetto è molto importante, tuttavia può far variare il prezzo. Un condizionatore o un climatizzatore dotato di inverter, per esempio, è molto più silenzioso di un classico on-off.

Se sei indeciso sulla scelta del modello o non sei sicuro, è sempre una buona idea chiedere consiglio a un professionista di termoidraulica. Ci penserà questa persona a fare luce su eventuali dubbi, costi di consumo e, soprattutto, sui costi di installazione, i quali tendono a variare molto in base alla casa.

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