Condizionatore portatile, fisso o ventilatore: cosa scegliere per resistere alle nuove ondate di caldo
Vuoi rinfrescare casa ma sei indeciso tra ventilatore, condizionatore fisso, portatile con o senza tubo? Scopri subito le differenze e quale può essere il migliore per te

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Qual è la differenza tra condizionatore e ventilatore?
- Condizionatore portatile: con tubo o senza tubo?
- E per terrazzi o spazi esterni?
- Cosa conviene scegliere?
L’ondata di caldo che sta caratterizzando l’estate 2025 spinge sempre più famiglie italiane a cercare soluzioni per raffrescare la casa in modo rapido ed efficace, cercando anche di risparmiare visti i rincari dei prezzi dell’energia elettrica. Le alternative disponibili sono molte: dal classico condizionatore fisso al più versatile condizionatore portatile, fino al ventilatore, spesso scelto per il prezzo contenuto. Ma qual è davvero la soluzione giusta per affrontare le temperature sempre più estreme?
Facciamo subito chiarezza, vediamo quali sono le differenze reali tra i diversi tipi di condizionatore e il ventilatore, un metodo classico e diffuso ma che oggi deve confrontarsi con tante altre tecnologie e soluzioni.
Qual è la differenza tra condizionatore e ventilatore?
Il ventilatore non abbassa realmente la temperatura dell’ambiente: si limita a spostare l’aria, dando una temporanea sensazione di fresco sulla pelle grazie all’evaporazione del sudore. È una soluzione semplice ed economica, ma non efficace in caso di afa intensa o elevata umidità. Non deumidifica l’aria, e una volta spento, l’effetto sparisce immediatamente.
Tuttavia, il ventilatore può essere un valido alleato se abbinato a un condizionatore. Ad esempio, posizionandolo in modo da diffondere meglio il flusso d’aria fredda proveniente dal climatizzatore, può aiutare a rinfrescare anche stanze adiacenti.
Il condizionatore fisso, invece, abbassa la temperatura dell’aria tramite un ciclo di refrigerazione attivo, rimuove l’umidità e consente di impostare una temperatura costante e controllata. È la soluzione più efficace, ma comporta un investimento più elevato e richiede installazione professionale. Fortunatamente oggi grazie al Bonus Condizionatore 2025 si può risparmiare.
Senza contare che una casa con condizionatore ha un valore molto più alto sul mercato e questo investimento, anche se alto inizialmente, rientra in pochi anni dimostrandosi la migliore soluzione.
Condizionatore portatile: con tubo o senza tubo?
Chi non vuole effettuare lavori murari o non può installare un condizionatore fisso, valuta spesso l’acquisto di un condizionatore portatile disponibile sul mercato in due tipi:
- Con tubo che viene posizionato verso l’esterno (di solito tramite una finestra socchiusa o un foro dedicato) e serve per espellere l’aria calda presente nella stanza. Lo svantaggio è sicuramente che sono ingombranti ma, allo stesso tempo, sono molto più performanti rispetto a quelli senza tubo, in quanto utilizzano gas refrigeranti come i condizionatori fissi.
- Senza tubo, spesso pubblicizzati come “raffrescatori evaporativi”, funzionano sfruttando l’evaporazione dell’acqua. Viene versata acqua, spesso con del ghiaccio, dentro un serbatoio integrato nel dispositivo che a questo punto emette aria più fresca grazie al vapore generato.
I condizionatori portatili senza tubo non sono molto indicati in ambienti umidi perché l’umidità già presente nell’ambiente ostacola il processo di raffreddamento, per questo motivo non sono da considerarsi veri e propri condizionatori.
E per terrazzi o spazi esterni?
In terrazza o in giardino, né il condizionatore fisso né quello portatile sono opzioni praticabili. Qui entrano in gioco i ventilatori ad acqua, che combinano la ventilazione classica con un sistema di nebulizzazione o evaporazione, creando una brezza fresca che rende più sopportabili anche i pomeriggi più torridi.
Sono perfetti per chi ha una zona outdoor, vuole arredarla e desidera godersi lo spazio esterno anche in estate. Naturalmente, l’effetto è temporaneo e localizzato, ma offre sollievo immediato senza necessità di installazioni.
Cosa conviene scegliere?
La scelta tra il tipo di condizionatore e il ventilatore dipende da diversi elementi:
- Budget disponibile: il ventilatore è il più economico, il condizionatore fisso il più costoso ma anche il più efficiente nel lungo periodo, i ventilatori portatili sono una via di mezzo sia nel prezzo che nella performance e si possono spostare di stanza in stanza.
- Tipo di ambiente: in una casa umida e molto calda, solo un condizionatore con funzione di deumidificazione potrà fare la differenza mentre le altre soluzioni ridurranno al minimo il problema ma non lo risolveranno.
- Esigenze di mobilità: il condizionatore portatile può essere spostato da una stanza all’altra ed è ideale per ambienti in affitto o per chi cerca una soluzione temporanea.
- Abitudini d’uso: chi passa molte ore in casa, lavora in smart working potrebbe trarre maggiormente vantaggio da un condizionatore che a lungo andare garantisce maggiore risparmio e comfort termico.
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