Come preparare la pergola all’inverno: 5 consigli pratici
Vuoi proteggere la tua pergola durante l'inverno? Scopri tutti i controlli essenziali e i consigli pratici per mantenerla perfetta e utilizzabile anche nei mesi freddi.
Paolo Amoretti
Esperto outdoor
- Perché la pergola può essere utilizzata anche in inverno
- Controlli essenziali per la pergola bioclimatica
- Il vantaggio dell'alluminio anodizzato
- Pergole in legno e pergotende: attenzioni specifiche per l'inverno
- Perché la pergola può essere utilizzata anche in inverno
- Controlli essenziali per la pergola bioclimatica
- Il vantaggio dell'alluminio anodizzato
- Pergole in legno e pergotende: attenzioni specifiche per l'inverno
Hai installato una pergola nel tuo giardino e ora ti stai chiedendo come proteggerla durante i mesi più freddi? La buona notizia è che, con la giusta manutenzione preventiva, la tua struttura non solo resisterà perfettamente alle intemperie invernali, ma potrà continuare a essere utilizzata anche quando le temperature scendono. L’inverno non significa necessariamente dover rinunciare agli spazi esterni: con le dovute attenzioni, la tua pergola rimarrà funzionale e in perfette condizioni.
Le pergole in alluminio, in particolare quelle con finitura anodizzata, rappresentano una soluzione ideale per chi cerca durabilità senza preoccupazioni eccessive. Tuttavia, anche le strutture più resistenti meritano qualche controllo prima dell’arrivo della stagione fredda. Non si tratta di operazioni complicate, ma di semplici verifiche che ti permetteranno di evitare problemi e di mantenere la tua pergola efficiente per molti anni.
Se stai pensando di valorizzare ulteriormente il tuo spazio esterno, potresti considerare anche l’installazione di tende da sole, che possono integrarsi perfettamente con la tua pergola.
Perché la pergola può essere utilizzata anche in inverno
Shutterstock
Molti pensano che le pergole siano strutture da sfruttare esclusivamente nei mesi estivi, ma la realtà è ben diversa. Una pergola ben progettata, soprattutto se bioclimatica, ti permette di godere dei tuoi spazi esterni anche quando il clima si fa più rigido. Durante l’inverno, la pergola diventa un ambiente protetto dove rilassarti, organizzare pranzi all’aperto nelle giornate di sole o semplicemente goderti il giardino senza esporti direttamente agli elementi.
Le pergole bioclimatiche sono particolarmente versatili in questo senso. Grazie alle loro lamelle orientabili, puoi regolare il passaggio della luce e dell’aria, creando un microclima confortevole anche quando fuori fa freddo. Nei giorni soleggiati invernali, orientando correttamente le lamelle, puoi sfruttare il calore naturale del sole per rendere l’ambiente più accogliente.
Inoltre, se la tua pergola è dotata di coperture laterali o di un sistema di chiusura perimetrale, potrai proteggerti dal vento freddo e trasformare lo spazio in una vera e propria stanza all’aperto. Naturalmente, per mantenere questa funzionalità durante tutto l’anno, è fondamentale dedicare un po’ di tempo alla preparazione della struttura prima dell’arrivo dei primi freddi. Se vuoi ottimizzare l’uso della tua pergola, potresti anche valutare l’integrazione con sistemi di illuminazione da esterno per sfruttarla anche nelle serate invernali.
Controlli essenziali per la pergola bioclimatica
La pergola bioclimatica richiede alcune attenzioni specifiche prima dell’inverno, ma si tratta di verifiche piuttosto semplici che puoi effettuare anche autonomamente. La priorità assoluta è assicurarti che il sistema di deflusso dell’acqua funzioni correttamente. Con l’arrivo delle piogge autunnali e invernali, le grondaie e i canali di scolo devono essere perfettamente puliti e privi di ostruzioni.
Controlla che le grondaie non presentino accumuli di foglie, rametti o detriti che potrebbero impedire il normale deflusso dell’acqua piovana. Un ristagno d’acqua, anche se le pergole in alluminio non arrugginiscono, potrebbe causare problemi al sistema di drenaggio e, nel lungo periodo, compromettere l’efficienza della struttura. Verifica anche che i tubi di scarico siano liberi e che l’acqua scorra via senza difficoltà.
Un altro aspetto fondamentale riguarda la parte meccanica della pergola. Se la tua struttura ha lamelle orientabili, questo è il momento giusto per controllare che le guide scorrano fluide e che il meccanismo di apertura e chiusura funzioni senza intoppi. Testa il sistema più volte per assicurarti che non ci siano blocchi o rumori anomali. Se noti qualche resistenza, potrebbe essere utile applicare un lubrificante specifico per meccanismi esterni.
Le coperture laterali sono un elemento prezioso della tua pergola, specialmente in inverno quando ti proteggono dal vento e dalle temperature più rigide. Se la tua pergola è dotata di chiusure laterali retrattili che si ritraggono in cassonetti, questo è il momento perfetto per tirarle giù completamente ed effettuare una pulizia accurata. Durante i mesi in cui rimangono avvolte, infatti, possono accumularsi polvere, sporco e umidità all’interno dei cassonetti. Estendi completamente le coperture e puliscile con un panno morbido e acqua, eventualmente con l’aggiunta di un detergente delicato.
Il vantaggio dell’alluminio anodizzato
Shutterstock
Uno dei motivi per cui le pergole in alluminio sono così apprezzate è la loro straordinaria resistenza agli agenti atmosferici. L’alluminio, di per sé, è un materiale che non arrugginisce, ma quando viene sottoposto al processo di anodizzazione, le sue qualità protettive vengono ulteriormente potenziate.
L’anodizzazione crea uno strato protettivo sulla superficie dell’alluminio che lo rende ancora più resistente all’ossidazione, ai graffi e alle aggressioni degli agenti esterni. Questo significa che la tua pergola può affrontare pioggia, neve, vento e sbalzi termici senza subire danni alla finitura o deterioramenti strutturali. Non dovrai preoccuparti di ritrovarti in primavera con una struttura rovinata o che necessita di costose riparazioni.
La manutenzione ordinaria per le pergole in alluminio anodizzato è davvero minima. Non è necessario applicare trattamenti protettivi, vernici o cere particolari. L’unica accortezza consigliata è una pulizia periodica per rimuovere lo sporco superficiale e mantenere l’aspetto estetico della struttura. Un semplice lavaggio con acqua e sapone neutro, seguito da un risciacquo abbondante, è sufficiente per mantenere la tua pergola come nuova.
Anche in zone particolarmente aggressive, come quelle vicine al mare dove la salsedine può essere un problema, le pergole in alluminio anodizzato dimostrano una resistenza eccezionale. Questo le rende una scelta ideale non solo per chi vuole ridurre al minimo gli interventi di manutenzione, ma anche per chi cerca una soluzione durevole nel tempo. Se stai valutando l’installazione di una pergola, la scelta dell’alluminio anodizzato rappresenta un investimento che ripagherà nel corso degli anni. Per completare l’arredamento del tuo spazio esterno, potresti considerare anche l’aggiunta di porte finestre scorrevoli che si abbinano perfettamente alle pergole moderne.
Pergole in legno e pergotende: attenzioni specifiche per l’inverno
Se la tua pergola è realizzata in legno o se hai una pergotenda con telo, le cure necessarie prima dell’inverno sono diverse rispetto a quelle richieste dalle strutture in alluminio. Il legno è un materiale naturale e affascinante, ma necessita di attenzioni più costanti per mantenersi in buone condizioni nel tempo, soprattutto quando deve affrontare l’umidità e gli sbalzi termici della stagione fredda.
Per le pergole in legno, il primo passo è verificare lo stato del trattamento protettivo. Il legno esposto agli agenti atmosferici deve essere sempre protetto con impregnanti o vernici specifiche che lo difendono dall’acqua, dai raggi UV e dagli attacchi di insetti e funghi. Prima dell’inverno, controlla attentamente se ci sono zone in cui il trattamento si è deteriorato o screpolato. Se noti aree opache, scolorite o dove il legno appare direttamente esposto, è il momento di intervenire con un nuovo strato di impregnante. Questo passaggio è fondamentale perché l’umidità invernale potrebbe penetrare nelle fibre del legno causando rigonfiamenti, crepe o, nei casi peggiori, marciume.
Ispeziona anche le giunzioni e i collegamenti della struttura in legno. L’alternanza di umidità e secchezza può causare dilatazioni e contrazioni del materiale, allentando viti e bulloni. Stringi eventuali elementi che si sono allentati e verifica che non ci siano crepe o spaccature nelle travi principali. Se scopri danni strutturali, è meglio farli riparare prima che l’inverno li aggravi ulteriormente.
Per quanto riguarda le pergotende, l’elemento critico è il telo di copertura. Prima dell’arrivo del freddo, estendi completamente il telo e ispezionalo con attenzione cercando strappi, usura, zone scolorite o segni di muffa. Un telo danneggiato non solo sarà meno efficace come protezione, ma il vento invernale potrebbe peggiorare gli strappi esistenti. Pulisci il tessuto utilizzando acqua tiepida e un detergente delicato, spazzolandolo dolcemente per rimuovere lo sporco accumulato. Lascialo asciugare completamente prima di riavvolgerlo.
Il meccanismo di avvolgimento della pergotenda merita particolare attenzione. Verifica che il motore, se elettrico, funzioni correttamente e che il telo si avvolga in modo uniforme senza creare pieghe anomale o tensioni irregolari. Durante l’inverno, se prevedi di non utilizzare la pergotenda per periodi prolungati, è consigliabile tenere il telo riavvolto per proteggerlo dalle intemperie più intense. Tuttavia, ogni tanto estendilo e riavvolgilo per evitare che rimanga troppo a lungo nella stessa posizione, cosa che potrebbe causare pieghe permanenti o danneggiare le cuciture.
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a pergolati e verande
CHIEDI ORA