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Come smontare il lavandino del bagno: cosa fare e chi contattare

Dalla rimozione del vecchio lavandino all'installazione del nuovo: tutto quello che devi sapere per sostituire il lavabo del bagno, costi e come risparmiare

09-03-2023 (Ultimo aggiornamento 18-04-2024)

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Sei stanco di guardare il vecchio lavandino del bagno che perde acqua ovunque, o semplicemente vuoi cambiare il look della tua stanza da bagno? Allora è tempo di affrontare il problema e sostituire il vecchio lavabo con uno nuovo. Ma attenzione, smontare il lavandino del bagno non è sempre un’operazione semplice e richiede alcune conoscenze tecniche.

Per questo motivo, in questo articolo ti forniremo tutti i consigli necessari per smontare il lavandino del bagno in modo corretto ed efficace, senza rischiare di causare danni alle tubature o ai rivestimenti. Inoltre, ti forniremo alcuni consigli su quando è il momento di rivolgersi a un professionista del settore, per poter contare su un lavoro di qualità e sicuro per la tua casa.

Come sostituire il lavandino del bagno: la procedura passo dopo passo

Sostituire il lavandino del bagno può sembrare un’operazione semplice che non richiede particolari conoscenze tecniche, ma è importante seguire una serie di passaggi per eliminare il vecchio lavabo e installare quello nuovo senza rischiare perdite d’acqua o danni alle tubature.

Prima di smontare il vecchio lavabo, è opportuno prendere le misure per assicurarsi che il nuovo pezzo sia della stessa dimensione. Una volta acquisita questa informazione, si può procedere all’acquisto del nuovo lavabo.

Le operazioni da effettuare sono principalmente tre e consistono nello smontare il vecchio lavabo, preparare il nuovo per l’installazione e infine installare il nuovo lavabo al posto del vecchio. Per evitare problemi, è importante seguire questi passaggi con attenzione e cautela.

Come smontare il vecchio rubinetto del bagno

Prima di installare il nuovo lavabo, è necessario rimuovere quello vecchio. La prima cosa da fare è chiudere il rubinetto generale dell’acqua. Inoltre, è consigliabile stendere un telo impermeabile o una bacinella sotto il vecchio lavandino per evitare perdite di acqua residua.

Utilizzando una chiave inglese, si può iniziare a smontare il rubinetto, il sifone e le tubature dell’acqua calda e fredda, che di solito sono tassellate. Successivamente, è possibile rimuovere le viti che tengono il vecchio lavandino attaccato alla parete. Per eliminare le tracce di silicone, si può utilizzare una taglierina.

Dopo aver sollevato il vecchio lavandino e poggiato da parte, è importante pulire bene le mattonelle della parete da eventuali residui di silicone o calcare. Quando la parete è liscia, si può procedere all’installazione del nuovo lavabo.

Posizionare il nuovo lavandino

Una volta rimosso il vecchio lavandino, è possibile procedere con il posizionamento del nuovo. Se il lavabo è ancora imballato, potrebbe essere presente una scheda tecnica all’interno della confezione che spiega il montaggio e può fornire utili suggerimenti durante l’installazione.

Se il nuovo lavandino ha le stesse dimensioni di quello vecchio, sarà sufficiente posizionarlo alla stessa altezza del precedente. In caso contrario, sarà necessario misurare l’asse verticale che deve risultare perpendicolare allo scarico.

Per individuare il punto esatto in cui installare il nuovo lavandino, si consiglia di tracciare una croce sulla parete. La linea verticale deve incontrare il foro di scarico, mentre quella orizzontale deve unire i due tubi dell’acqua calda e fredda. L’incrocio delle due righe corrisponderà al punto in cui verrà installato il nuovo lavandino. È importante verificare l’inclinazione del lavabo con una livella per garantire che sia correttamente posizionato.

Fissare il nuovo lavandino

Dopo aver posizionato il nuovo lavandino, è necessario fissarlo. In primo luogo, è possibile montare il rubinetto, l’asta e la piletta di scarico. Per migliorare il fissaggio, si può applicare un po’ di silicone alle guarnizioni. Successivamente, è possibile collegare i tubi per l’acqua calda e fredda e montare il sifone. Tutti i componenti devono essere ben stretti con i bulloni e, se necessario, si può utilizzare ancora del silicone per renderli più stabili.

Una volta terminato il lavoro di fissaggio, è importante riaprire il rubinetto generale dell’acqua e verificare che tutto funzioni correttamente, senza perdite d’acqua. In caso contrario, sarà necessario controllare i collegamenti e le guarnizioni per individuare il problema e risolverlo.

Perché evitare il fai da te nell’installazione dei sanitari?

Installare un nuovo lavandino o un qualsiasi sanitario potrebbe sembrare un’operazione semplice, ma in realtà può comportare rischi per le tubature e i rivestimenti. Un errore di installazione può essere all’origine di perdite d’acqua, danni alle pareti e ai pavimenti, e persino problemi di salute dovuti alla formazione di muffe o funghi. Per questi motivi, è altamente consigliabile rivolgersi a un idraulico professionista, competente e specializzato nell’installazione di sanitari.

Troppo spesso, il fai da te può sembrare la soluzione più economica e veloce, ma a lungo termine può causare problemi che richiederanno costose riparazioni. La ricerca di un idraulico per la riparazione del lavandino del bagno può essere un’impresa complessa, ma PagineGialle Casa la semplifica mettendoti in contatto con il giusto esperto per le tue esigenze. È possibile chiedere preventivi in modo semplice, veloce e gratuito agli esperti della propria zona, per avere la certezza di avere un lavoro di qualità, effettuato con attenzione e senza conseguenze.

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