Perdite d’acqua dalle tubazioni? Ecco come intervenire
Le vostre tubazioni sono forate e si verificano perdite d'acqua? Scopri in questo articolo di PG Casa come ricercare le perdite e come poter intervenire

Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Come individuare una perdita d’acqua sotto il pavimento
- La tecnologia ci viene in aiuto con i rilevatori di perdite d’acqua
- Riparazione dei tubi senza demolire: relining e tecniche no-dig
- Normative e sicurezza da considerare
Uno degli inconvenienti più ricorrenti legati all’impianto idraulico sono le perdite d’acqua. Individuarle tempestivamente è fondamentale: si possono utilizzare diversi sistemi, strumenti acustici o elettronici, ma è importante che siano sempre maneggiati da professionisti qualificati, specie nei casi complessi. Le perdite nelle tubature non vanno assolutamente sottovalutate, soprattutto se il condotto è posizionato sotto il pavimento oppure all’interno di un muro. Anche una piccola perdita, se trascurata, può causare costi elevati per riparazioni, danni strutturali all’abitazione (umidità, muffe, cedimenti) e problemi alla salubrità degli ambienti. Ecco cosa fare per individuarle e risolverle rapidamente.
Come individuare una perdita d’acqua sotto il pavimento
Per rilevare correttamente le perdite è necessario seguire alcuni passaggi tecnici precisi. In certi casi occorre il supporto di ditte specializzate dotate di esperienza e attrezzature adeguate. Ecco quattro step principali per localizzare una perdita:
- Monitoraggio del contatore dell’acqua: chiudere tutti gli utilizzatori, rilevare il valore serale, controllarlo al mattino successivo. Se continua a muoversi, probabilmente c’è una perdita.
- Ascoltare rumori insoliti: crepitii, gorgoglii, vibrazioni nei muri o pavimenti possono essere segnale.
- Fare ispezione visiva nei punti accessibili: piastrelle rialzate, umidità, rigonfiamenti, muffe.
- Usare sonde elettroniche specifiche: geofoni, microfoni puntali, registratori di rumore (“noise loggers”) per captare perdite non visibili.
Il monitoraggio del contatore è una delle azioni più semplici che si possono fare autonomamente: registrare la lettura, attendere, verificare. Se dopo aver chiuso gli impianti principali noti aumento nella lettura, è chiaro che qualcosa perde.
La tecnologia ci viene in aiuto con i rilevatori di perdite d’acqua
Oltre all’udito umano, che serve per i segnali più evidenti, esistono strumenti di alta precisione:
- Geofoni: captano vibrazioni sonore prodotte dalla fuga d’acqua; alcuni modelli professionali consentono localizzazioni molto precise anche in tubazioni interrate.
- Videoispezione: telecamere a sonda che si introducono all’interno del tubo o condotta, utili soprattutto se le tubature sono corrose o colme di depositi.
- Termografia: utile se la perdita produce differenze di temperatura, valida negli edifici, sotto pavimenti freddi o in muri di tamponamento.
- Correlatori acustici / noise loggers: utili per reti grandi, condotte distribuite o quando il rumore è diffuso.
Gli strumenti variano molto in accuratezza e costo, e la profondità raggiungibile dipende da terreno, tipo di tubo, pressione dell’acqua. Alcuni geofoni funzionano bene fino a pochi metri, ma non è detto che un solo strumento basti per ogni situazione.
Riparazione dei tubi senza demolire: relining e tecniche no-dig
Il relining è una tecnica moderna che permette di riparare o risanare tubazioni senza rompere muri, pavimento o altre superfici decorose. Dopo una videoispezione che evidenzia il danno, si inserisce un liner impregnato di resina termoindurente (o composito certificato) all’interno della tubazione esistente. Quando la resina si indurisce, forma un nuovo strato solido all’interno del tubo esistente, creando una canalizzazione funzionale.
Questa metodologia evita demolizioni, riduce tempi d’intervento e disagi, ma il costo può variare molto in funzione del diametro del tubo, della lunghezza da trattare, del tipo di resina, della profondità e delle condizioni del terreno. Non sempre è “economica” rispetto a riparazioni semplici, ma è spesso più conveniente rispetto a demolizioni e ricostruzioni. Alcune ditte garantiscono durate del relining oltre 50 anni, purché si usino materiali certificati e si segua la normativa vigente.
Normative e sicurezza da considerare
Quando si utilizzano tecniche come il relining, o strumenti professionali di rilevazione, è importante rispettare le normative:
- Norme UNI relative al risanamento delle tubazioni e alle prove di tenuta (es. UNI EN 1610 per prove di tenuta ad aria o acqua).
- Certificazione dei materiali usati (resine, liner) soprattutto se a contatto con acqua potabile.
- Norme di sicurezza sul lavoro (uso di DPI, protezioni, regolamentazioni locali).
In sintesi, per gestire al meglio una perdita d’acqua sottile sotto pavimenti o muri serve rapidità, strumentazione adeguata e, nei casi più complessi, l’intervento di professionisti specializzati. Con un buon rilevamento e, se opportuno, relining ben fatto, è possibile riparare senza demolizioni e prevenire danni ben più gravi a lungo termine.
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