MAGAZINE

Come pulire i termosifoni in ghisa? Metodi e consigli pratici

Vuoi sapere come pulire i termosifoni in ghisa in modo efficace? Scopri tutti i metodi pratici, i prodotti consigliati e i consigli degli esperti per una pulizia profonda che migliora l'efficienza e riduce i consumi.

16-10-2025

Alessia Mancini

Content manager e blogger

Chiedi un preventivo per pulizia appartamenti richiedi un preventivo gratis

Se hai dei termosifoni in ghisa nella tua abitazione, sai quanto siano robusti e affidabili nel tempo. Questi radiatori classici, spesso presenti nelle case d’epoca, hanno una struttura particolare che richiede attenzioni specifiche per la manutenzione. La polvere si accumula facilmente tra le fessure e gli spazi difficili da raggiungere, e con l’arrivo della stagione fredda diventa fondamentale garantire una pulizia accurata prima di accendere l’impianto di riscaldamento. Pulire correttamente i termosifoni in ghisa non è solo una questione estetica: migliora l’efficienza energetica, riduce i consumi e soprattutto preserva la qualità dell’aria che respiri in casa, evitando la diffusione di polvere e allergeni quando il calore viene attivato.

Perché è importante pulire i termosifoni in ghisa

Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

I termosifoni in ghisa rappresentano una soluzione di riscaldamento durevole e resistente, capace di mantenere il calore più a lungo rispetto ai modelli in alluminio o acciaio. Tuttavia, la loro conformazione a elementi multipli crea numerosi spazi in cui polvere, sporco e residui si depositano facilmente durante i mesi di inutilizzo. Quando il riscaldamento viene riattivato, la corrente d’aria calda fa circolare queste particelle nell’ambiente domestico, peggiorando la qualità dell’aria e creando potenziali problemi per chi soffre di allergie o patologie respiratorie.

La pulizia regolare dei termosifoni garantisce anche un migliore rendimento dell’impianto: i radiatori puliti consumano meno energia e performano meglio, evitando problemi di manutenzione nel lungo periodo. Un termosifone sporco, infatti, deve lavorare di più per raggiungere la temperatura desiderata, aumentando i costi in bolletta. Prima di accendere i termosifoni, quindi, dedicare tempo alla pulizia rappresenta un investimento in termini di risparmio energetico e benessere abitativo.

Come rimuovere la polvere dai termosifoni in ghisa

Shutterstock

La prima fase della pulizia consiste nell’eliminazione della polvere superficiale e di quella accumulata negli spazi più nascosti. Per questa operazione hai diverse opzioni, tutte ugualmente efficaci se utilizzate correttamente.

Puoi utilizzare un aspirapolvere dotato di beccuccio piatto e lungo, ideale per aspirare i residui nelle fessure tra gli elementi. Questo strumento ti permette di raggiungere anche gli angoli più difficili e di rimuovere la maggior parte della polvere accumulata. In alternativa, puoi ricorrere a un piumino cattura polvere o a un panno antistatico, che attirano le particelle senza disperderle nell’aria circostante.

Per i termosifoni in ghisa con struttura a fisarmonica, particolarmente complessi da pulire, esistono spazzole specifiche con manico lungo e forma affusolata. Questi scovolini raggiungono facilmente gli spazi stretti tra gli elementi e permettono di rimuovere lo sporco più ostinato. Prima di procedere, ti consiglio di posizionare un telo o dei fogli di giornale sul pavimento sotto il termosifone, per raccogliere la polvere che inevitabilmente cadrà durante l’operazione.

Un metodo alternativo e sorprendentemente efficace prevede l’utilizzo di un phon: posiziona un panno umido dietro al termosifone e utilizza il getto d’aria per spingere la polvere verso il telo, facilitando così la raccolta dei residui. Questa tecnica funziona particolarmente bene per gli spazi più difficili da raggiungere con spazzole o aspirapolvere.

La pulizia profonda con acqua e detergenti

Dopo aver rimosso tutta la polvere, puoi passare alla pulizia approfondita delle superfici esterne del termosifone. Questa fase richiede un po’ più di tempo ma garantisce risultati eccellenti e un’igienizzazione completa del radiatore.

Prepara una bacinella con acqua calda e aggiungi alcune gocce di detersivo delicato o uno sgrassatore multiuso. Proteggi il pavimento e i mobili vicini con teli o fogli di giornale per evitare che l’acqua goccioli e crei danni. Immergi una spugna nella soluzione e passala accuratamente su tutta la superficie del termosifone, insistendo sulle zone più sporche. Per gli spazi tra gli elementi, utilizza uno scovolino lungo imbevuto nella soluzione detergente.

Cambia l’acqua più volte durante l’operazione, fino a quando non rimarrà pulita anche dopo aver passato la spugna sul termosifone. Questo ti assicura che tutto lo sporco sia stato effettivamente rimosso. Una volta completato il lavaggio, risciacqua con acqua pulita utilizzando una spugna ben strizzata, poi asciuga accuratamente tutte le superfici con un panno morbido in microfibra per evitare la formazione di aloni e prevenire la ruggine.

Per una pulizia igienizzante ancora più efficace, puoi utilizzare una soluzione di acqua e aceto o acqua e alcool, oppure affidarti al vapore. Il pulitore a vapore, dotato di beccuccio stretto, rappresenta una soluzione rapida e naturale che non richiede l’uso di detergenti chimici: il vapore a 100 gradi elimina batteri e germi, scioglie lo sporco ostinato e previene la formazione di muffa.

Come eliminare le macchie ostinate e l’ingiallimento

Con il passare del tempo, i termosifoni in ghisa possono presentare macchie gialle o segni di usura che una semplice pulizia ordinaria non riesce a rimuovere completamente. Questo ingiallimento è causato dall’accensione prolungata del riscaldamento e dall’accumulo di sporco bruciato sulla superficie.

Per le macchie ostinate puoi ricorrere a metodi specifici come il bicarbonato di sodio o l’acido citrico. Crea una pasta densa mescolando bicarbonato con poca acqua, applicala sulle zone ingiallite e strofina con energia utilizzando una spugna o uno spazzolino dalle setole morbide. Il potere sbiancante del bicarbonato rimuoverà gradualmente le macchie senza graffiare la superficie. Risciacqua abbondantemente e asciuga con cura.

Se le macchie sono particolarmente resistenti, l’acido citrico rappresenta un’alternativa più potente grazie al suo forte potere sgrassante. Sciogline una piccola quantità in acqua calda, applica la soluzione sulle macchie e lascia agire per alcuni minuti prima di strofinare e risciacquare. Per i termosifoni in cucina, dove si accumulano tracce di grasso, puoi utilizzare anche uno spray per pulire il forno, che scioglie efficacemente i residui unti.

Un altro rimedio naturale efficace consiste nel creare un composto con sale e succo di limone: applica questa pasta sulle parti da trattare, lascia agire e poi strofina con una spugna umida. Questo metodo è particolarmente indicato per le prime tracce di ruggine o per le macchie superficiali.

La pulizia interna: come sfiatare i termosifoni

Pulire i termosifoni in ghisa significa occuparsi anche dell’interno del radiatore, dove possono accumularsi bolle d’aria e impurità che compromettono il corretto funzionamento dell’impianto. Se noti che il termosifone non si scalda uniformemente o senti gorgoglii quando è in funzione, probabilmente c’è aria nel circuito che impedisce la corretta circolazione dell’acqua calda.

L’operazione di sfiato è semplice: spegni la caldaia, posiziona una bacinella vuota sotto la valvola di sfiato situata sulla parte alta del radiatore, quindi apri la valvola con una pinza o una chiave apposita. Inizialmente uscirà aria accompagnata da qualche schizzo d’acqua di colore scuro, marroncino o arancione. Quando il getto diventa continuo e l’acqua esce pulita, significa che hai eliminato tutta l’aria presente. Chiudi la valvola e controlla il manometro della caldaia: il valore della pressione deve essere compreso tra 1 e 1,3 bar per garantire il corretto funzionamento dell’impianto.

Questa operazione andrebbe ripetuta prima dell’accensione stagionale dei termosifoni, per assicurarti che il sistema funzioni alla massima efficienza.

Come trattare la ruggine sui termosifoni in ghisa

La ruggine è un problema comune nei termosifoni in ghisa, specialmente nei modelli più datati o esposti a condizioni di umidità. Intervenire tempestivamente è fondamentale per evitare che il deterioramento si estenda compromettendo l’integrità del radiatore.

Per rimuovere la ruggine utilizza carta vetrata o una spazzola con setole metalliche, strofinando delicatamente sulla zona interessata. Una volta rimossa la parte ossidata, applica un prodotto antiruggine specifico e lascialo agire per almeno mezz’ora. Successivamente strofina con una spugna umida per rimuovere i residui del prodotto.

Se la ruggine è estesa, potrebbe essere necessario applicare un prodotto sverniciatore prima di procedere con il trattamento antiruggine. Rimuovi la vernice vecchia con una spatola, poi procedi con il trattamento specifico. Per proteggere il termosifone nel tempo, puoi stendere uno strato di cera d’api sulla superficie pulita: questo crea una barriera protettiva naturale che previene la formazione di nuova ruggine. Lascia asciugare completamente, poi valuta se sia necessario applicare una nuova mano di vernice specifica per termosifoni, resistente alle alte temperature.

Quando chiamare un professionista?

Nella maggior parte dei casi puoi gestire autonomamente la pulizia dei termosifoni in ghisa seguendo i metodi descritti. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è consigliabile rivolgersi a un professionista specializzato in impianti di riscaldamento.

Se la pulizia richiede interventi più complessi, come il lavaggio interno approfondito o la risoluzione di problemi strutturali, non esitare a contattare i professionisti: su PagineGialle Casa trovi esperti qualificati pronti a prendersi cura al meglio dei tuoi termosifoni in ghisa, garantendoti massima efficienza e un ambiente salubre.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a pulizia appartamenti

CHIEDI ORA