Illuminazione della tettoia in legno: quali sono le soluzioni e i costi
Sei alla ricerca di una soluzione per l’illuminazione della tettoia in legno? Le opzioni disponibili sono tante: ecco come orientarsi nella scelta
Arricchire lo spazio davanti casa è un’idea che attira in molti. Chi ha la fortuna di avere un giardino, un piccolo spazio verde o anche un cortile annesso alla casa è molto fortunato. Ambienti che di solito si arredano con attenzione e dedizione per renderli non solo gradevoli ma anche comodi per la vita di tutti i giorni.
Dai gazebo alle strutture sopraelevate fino alle tettoie in legno, soluzioni alla portata di tutti, poco impattanti, leggere e soprattutto aperte e ariose, perfette per trascorrere le giornate d’estate all’aria aperta, proteggendosi dal sole ed avere uno spazio piacevole da condividere con la famiglia e gli amici ma anche per rilassarsi nelle ore più tranquille.
L’aggiunta di queste soluzioni comporta però delle importanti sfide: quelle relative all’illuminazione, soprattutto se si tratta di una tettoia in legno installata in giardino. Come comportarsi? Quali supporti scegliere e perché? Nella nostra guida ti diamo tutte le dritte per non sbagliare e realizzare un lavoro fatto a regola d’arte.
Illuminazione per la tettoia in legno: cosa considerare
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Per capire come illuminare una tettoia in legno che da capire, in prima istanza, se la struttura è già esistente oppure è in progettazione. In questo secondo caso, la strada è più facile in quanto l’illuminazione può rientrare nel progetto individuando in modo più facile quale sia la soluzione di luce più adatta e dove e come collocarla.
Se, invece la struttura è già esistente e presente fuori casa, allora c’è da ragionare in maniera diversa. In questo caso bisognerà fare una serie di riflessioni prima di passare all’azione. Gi aspetti da considerare e conoscere, infatti, per realizzare un buon lavoro sono diverse:
- I diversi tipi di legno creano luci diverse e anche con il buio hanno bisogno di illuminazioni diverse. In particolare, i legni più chiari come la quercia, l’acero e il pino riflettono più luce di quelli più scuri come, ad esempio il mogano e il teak;
- C’è da stabilire quanta luce si desidera sotto la tettoia in base a come si preferisce usarla optando per un’atmosfera soft e rilassata oppure per un ambiente molto luminoso;
- Lo stesso vale per la direzione della luce: se diffonderla in tutta la struttura ma senza eccessi, oppure in alcuni angoli specifici;
- Quello che conta è anche l’esposizione della struttura: se a sud o a ovest è molto luminosa, se invece a nord o a est, la luce è decisamente meno.
Una volta stabilito tutto questo si può procedere con la scelta dei dispositivi e la relativa installazione. Ma vediamo quali sono le diverse possibilità in base alle singole esigenze.
Illuminare la tettoia in legno: alcune idee
Le possibilità per l’illuminazione della tettoia in legno sono tante. Se desideri che la struttura sia ben illuminata e dunque vuoi avere la luce da tutte le direzioni evitando una luce troppo intensa, un’ottima soluzione è una tenda di luci per esterno che illumina tutta la struttura lateralmente oppure un proiettore che condurrà la luce dal basso verso l’interno della tettoia.
In alternativa delle catene luminose da sistemare all’interno della tettoia conducono la luminosità dall’interno verso il basso. È anche possibile appendere delle luci alla struttura, illuminandola lateralmente. Altra soluzione risiede nel montare proprio delle luci sotto la struttura in legno, in questo caso l’operazione richiederà più tempo e una maggiore spesa in quanto sarà necessario creare una superficie apposita sulla quale si monteranno le luci, lungo i bordi o anche al centro della tettoia.
Se non vuoi sistemare delle installazioni di luci, puoi decidere di posizionare delle lampade sui tavoli o negli angoli della tettoia, quelle che si ricaricano con i mini-pannelli fotovoltaici oppure che funzionano a batteria. E ancora è possibile scegliere dei tubi luminosi a LED che si collegano alla corrente o si alimentano a batterie da avvolgere lungo le zone portanti della struttura. Questa, in particolare, è un’opzione molto gettonata nell’ultimo periodo.
Come è evidente, le soluzioni da valutare sono variegate. C’è da dire, però, che in ogni caso è bene mettere da parte il fai da te e rivolgersi ad un esperto di illuminazione per esterni. Un professionista del settore saprà, infatti, consigliarti la migliore soluzione per la tua struttura, in base all’esposizione e alle tue esigenze e ti garantirà un’installazione fatta a regola d’arte.
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