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Installare tettoia in legno in giardino: quale scegliere, costi e tipologie

La tettoia in legno può fare la differenza in un'abitazione, è una protezione per l'auto, ma anche l'occasione per creare un nuovo ambiente

13-07-2022
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costruzioni in legno

La tettoia in legno si rivela una soluzione molto utile per tutti gli spazi all’area aperta. Le sue caratteristiche la rendono funzionale e utile per tanti scopi, per creare un’area riparata dove inserire un tavolo o una zona relax, per inserire un riparo per l’automobile, per creare una zona verde, dove creare un orto e così via.

La tettoia non si deve confondere col pergolato, hanno caratteristiche e funzioni differenti. Allo stesso tempo, prima di acquistarla occorre capire quali sono le peculiarità e se è necessario avere eventuali permessi. Facciamo chiarezza su caratteristiche, modelli, costi e tipologie delle tettoie in legno.

Qual è la differenza tra tettoia e pergolato

La differenza principale che intercorre tra tettoia e pergolato è che la prima ha una struttura fissa, il secondo è mobile, leggero e si può smontare più facilmente. Il pergolato, infatti, è una delle tante costruzioni di edilizia libera e non ha bisogno di alcun permesso per essere installato.

La tettoia, al contrario, ha bisogno di essere progettata e installata in un punto preciso, perchè non è possibile spostarla, se non con un intervento specifico. Può essere o meno ancorata al muro e ha bisogno di appositi permessi per la sua realizzazione.

Che permessi servono per la tettoia in legno

Innanzitutto, è necessario il Permesso di Costruire, anche se non sono presenti pareti, poichè si parla di un vero e proprio intervento edilizio che richiede una struttura fissa e la posa di pilastri.

Il DPR 380/01 inquadra la tettoia come una nuova costruzione nel caso in cui aumenti di almeno il 20% la volumetria della casa. Parliamo a tutti gli effetti di un intervento di trasformazione urbanistica. Secondo la Legge, deve essere installata su un’area edificabile e in ogni caso aumenta la volumetria dell’immobile.

Quando si costruisce una tettoia occorre capire se considerarla come “pertinenza” dell’immobile, cioè se deve essere considerata come un accessorio della casa oppure sia indipendente. Se la tettoia è autonoma – quindi non è legata all’immobile – bisogna chiedere al comune un ulteriore permesso, la licenza edilizia.

Inoltre, secondo il diritto di veduta disciplinato dal C.C. all’art. 907, non deve intralciare la vista di eventuali persone che hanno la finestra vicina alla casa in cui è installata la tettoia. Quindi, c’è l’obbligo di costruire la tettoia a una distanza minima di tre metri dalla finestra dell’edificio proprio o vicino. Quindi, per esempio, chi abita in un condominio, ha diritto di affacciarsi alla finestra e guardare fuori, incluso il giardino del piano terra del suo vicino di casa senza alcun intralcio. Non può essere bloccato dalla tettoia.

Inoltre, se la tettoia è costruita in condominio, bisogna sempre tutelare il suo decoro architettonico, quindi la tettoia deve essere costruita secondo lo stile dell’edificio e bisogna anche informare l’assemblea.

Esistono alcuni casi in cui non è necessario alcun permesso. Per esempio, se non supera 8mq di grandezza, secondo quanto riportato dal Tar Piemonte nella sentenza 198 del 2017.

Quali sono le caratteristiche della tettoia?

La tettoia nasce per offrire un riparo, dedicato soprattutto alle automobili parcheggiate negli spazi aperti della casa. Negli ultimi anni, viene usata per ogni occasione, anche per ampliare le aree vivibili della casa e costruire nuovi ambienti, come cucine esterne oppure zone relax.

La tettoia in legno per essere davvero utile deve avere un tetto a spiovente per far defluire l’acqua piovana. Il legno deve essere impermeabile e di ottima qualità, sostenuto da una struttura resistente.

Si può scegliere tra legno lamellare e legno massello. Il primo può essere di abete o pino ed è il più diffuso perchè le caratteristiche del materiale lo rendono molto stabile e in grado di resistere ad eventuali vibrazioni del terreno. Inoltre, non si modifica nel tempo.

Il legno massello è più costoso ma anche più resistente e di alta qualità. Inoltre, si può personalizzare secondo le proprie esigenze. Tuttavia, si può deformare col tempo e quindi non è adatto alle tettoie di grandi dimensioni. Oltre al materiale della tettoia, occorre scegliere anche il rivestimento. Le alternative sono tante, ma le tegole sono le più gettonate, perchè funzionali, esteticamente valide e più economiche rispetto ad altre soluzioni.

Quanto costa la tettoia in legno?

Il prezzo di una tettoia in legno dipende da molti aspetti: non solo dalla dimensione e dai materiali, ma anche dalle caratteristiche del terreno. Il ventaglio di prezzi è davvero ampio, si può partire da 700 euro per arrivare anche a 5000 euro.

Per avere un’idea più chiara del prezzo è necessario disporre delle dimensioni e del tipo di legno che si desidera adoperare.

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