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Come si calcola la superficie calpestabile di un immobile

Superficie di un immobile e superficie calpestabile di un immobile sono due elementi differenti. Scopriamo cos’è quella calpestabile e come calcolarla

24-06-2025
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Quando si vuole acquistare un’abitazione occorre tener conto di diversi fattori, che possono influenzare il prezzo dell’immobile, le attività di ristrutturazione da pianificare e, in generale, le proprie decisioni. Tra gli elementi più importanti da valutare c’è la superficie calpestabile dell’abitazione, che è diversa da quella commerciale.

Non tutti conoscono la differenza che intercorre tra queste due unità di misura, ma sono gli elementi che influiscono sulla stima patrimoniale. Sapere qual è la dimensione della superficie calpestabile significa conoscere quanto spazio si ha veramente a disposizione all’interno delle mura abitative, ossia quando spazio è effettivamente utilizzabile.

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Conoscere cos’è la superficie calpestabile, cosa la differenzia dalla superficie commerciale, da quella utile e da quella accessoria, come si calcola, dove si può ritrovare questa informazione e a cosa serve.

Cos’è la superficie calpestabile

Shutterstock

La superficie calpestabile di un immobile è la superficie interna, che si trova all’interno delle pareti perimetrali e che può, appunto, essere calpestata. È lo spazio che si ha veramente a disposizione all’interno della propria abitazione.

Include tutte le parti accessibili dell’abitazione, esclusi alcuni elementi come le scale o altri spazi che non possono essere considerati abitativi. Può essere considerata una somma della superficie accessoria e della superficie utile.

Per superficie accessoria si intendono tutte le aree della casa che possono essere considerate di servizio, come i balconi, le cantine, i garage e tanto altro ancora. La superficie utile, invece, comprende la cucina, il soggiorno, le camere, i bagni e ogni stanza presente all’interno della casa. Al calcolo di quest’ultimo aspetto devono essere rimosse superficie accessoria e elementi strutturali.

Cos’è la superficie commerciale

La superficie calpestabile è differente dalla superficie commerciale, altro fattore di cui bisogna tener conto quando si vuole acquistare o vendere un’immobile.

Per superficie commerciale si intende tutta la superficie vendibile. È il dato che viene riportato ad un possibile acquirente ed è uno degli elementi che servono per stabilire il prezzo. Per calcolarlo vengono considerati tutti gli elementi che compongono la casa; quindi, anche i muri e le aree che non sono utilizzabili.

Per calcolare la superficie commerciale si deve fare la somma delle superfici calpestabili, dei perimetri esterni, dei muri interni, dei muri condivisi con altri proprietari tenendone conto al 50%. In percentuali differenti in base al tipo di immobile, devono essere tenuti in conto anche giardini, terrazze scoperte, verande, patii e altri elementi.

Nella superficie commerciale, infatti, devono essere considerati anche tutti gli spazi esterni della casa di cui il proprietario dispone. Rimangono fuori dal calcolo tutte le aree di utilizzo comune.

La superficie calpestabile, quindi, risulterà sempre essere inferiore rispetto a quella commerciale. Quest’ultima, invece, corrisponde sempre alla superficie catastale, una unità di misura che è stata introdotta nel 2015 e che aiuta ad aver consapevolezza dei metri quadri di cui è composto l’immobile.

Come si calcola la superficie calpestabile

Shutterstock

Ma come calcolare la superficie calpestabile? Il valore di quest’ultima si ricava misurando tutte le superfici interne dell’abitazione. Bisogna misurare ogni stanza presente, sia nella zona giorno che in quella notte. È bene iniziare, di conseguenza, identificando quali sono tutti i vani considerati abitabili e procedere con la loro misurazione. Solitamente, questa viene fatta a partire da 1,50 metri d’altezza dal pavimento, e in metri quadri.

Tutti i vani vanno sommati tra di loro. A questa misura, poi, sarà necessario rimuovere tutte le misure dei muri interni portanti, dei muri interni divisori, dei muri esterni perimetrali, dei tramezzi, dei vani tecnici, delle canne fumarie.

Misurare con precisione una superficie calpestabile o una superficie commerciale più risultare complicato, pertanto è sempre bene rivolgersi a professionisti del settore, in grado di tener conto di tutte le variabili e degli elementi che vanno inclusi ed esclusi dal conteggio.

Perché è importante conoscere la superficie calpestabile

La superficie calpestabile è un dato importante da conoscere perché questo valore ha un’influenza su diversi aspetti dell’immobile.

Ha un peso sulla sua valutazione: più la superficie calpestabile è ampia, più l’immobile assume valore, poiché quest’ultima determina quanto e come possono essere utilizzati gli spazi. In alcuni casi, ad esempio durante la compravendita, gli viene data un’importanza superiore persino alla superficie commerciale.

La superficie calpestabile, poi, viene utilizzata in diverse occasioni. Ad esempio, è uno degli elementi che influisce sul calcolo dell’Imposta sui Rifiuti (TARI). 

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