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Come capire se il termostato del frigorifero è rotto?

Come capire se il termostato del frigorifero è rotto? Sicuramente occorre dal principio, capendo come funziona questo importante elettrodomestico

29-11-2021 (Ultimo aggiornamento 22-03-2024)

Giorgio Santacroce

Tecnico riparazioni elettroniche

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Il termostato del frigo rotto può rappresentare un grande problema, in quanto non si riesce più a monitorare la corretta temperatura presente all’interno dell’elettrodomestico. In queste circostanze è importante sostituire subito il pezzo malfunzionante, per evitare di rovinare i cibi presenti nel frigorifero e mantenere i consumi energetici sempre sotto controllo.

Per sapere come capire se il termostato del frigo è rotto proponiamo una guida completa sull’argomento, con alcuni consigli pratici dei professionisti che aiutano a individuare questo genere di anomalie. Ovviamente il cambio del termostato richiede comunque l’intervento di un tecnico specializzato, per evitare di compromettere il funzionamento dell’apparecchio e garantire la massima efficienza della riparazione.

Il termostato del frigorifero: perché è importante mantenere la temperatura ideale

Come scoprire se il termostato del frigorifero non funziona? Sicuramente occorre partire a monte, capendo come funziona questo importante elemento e qual è la funzione che solitamente svolge.

Il frigorifero è indubbiamente uno degli elettrodomestici più utilizzati al giorno d’oggi ed è presente in ogni casa: indispensabile per mantenere alle basse temperature i cibi, in modo da preservarne la freschezza, ha anche il compito di tenere lontani batteri e muffe attraverso il mantenimento di una temperatura bassa e controllata.

La corretta funzionalità di un frigorifero dunque è indispensabile per mantenere inalterati i cibi e, nel momento in cui qualcosa non va e la temperatura impostata non viene mantenuta, bisogna intervenire per ripristinarne la giusta funzionalità.

Ecco perché il termostato svolge una funzione importantissima: permette di stabilire la corretta temperatura alla quale conservare i cibi, mantenendola costante nel tempo ed evitando la rottura della catena del freddo che può avere conseguenze sui cibi e dunque sulla nostra salute.

La temperatura ideale va impostata in base a diversi fattori quali la stagione (in estate è meglio leggermente più fredda), ma anche la quantità di cibo presente nel frigo.

Non bisogna mai impostare temperature troppo alte per non far avariare i cibi e causare lo sgocciolamento dell’acqua all’interno dell’elettrodomestico. Allo stesso tempo temperature troppo rigide possono provocare un vero e proprio congelamento, con la trasformazione di cibi liquidi in solidi e causare addirittura possibili danni alla serpentina.

La corretta temperatura solitamente oscilla tra 1°C e 2°C.

Come capire se il termostato del frigo è rotto: i segnali

Se il termostato del frigo è rotto all’interno dell’elettrodomestico la temperatura non sarà quella impostata, ma tenderà velocemente a salire causando un fastidioso effetto di acqua che gocciola dai ripiani a causa dello sbrinamento del frigo stesso. I cibi quindi inizieranno ad avariarsi e a risultare più caldi del normale, con possibile formazione di pericolose muffe.

Il termostato ha il compito di permettere l’esatta regolazione della temperatura, necessaria per il mantenimento della freschezza cibi: solitamente collocato all’interno di ogni frigorifero, più spesso in alto a destra, è costituito da una scatola dotata di una manopola circolare graduata, con dei numeri che vanno da 1 a 4.

La scatola, a sua volta, è collegata mediante un filo che attraversando la parete del frigorifero si congiunge direttamente alla serpentina refrigerante. Attualmente ci sono in commercio anche frigoriferi dotati di termostati che, invece della numerazione, riportano direttamente la scala graduata in digitale e, in questo caso, è possibile impostare i gradi desiderati in un range che va da 0 a 25°.

I motivi che possono aver provocato il malfunzionamento invece sono diversi, come la sonda del termostato del frigo rotta, oppure un problema elettrico a causa del quale il termostato del frigo non stacca. In entrambi i casi bisogna procedere rapidamente alla sostituzione del dispositivo, chiamando subito un tecnico qualificato.

Sostituzione termostato del frigo: quanto costa e a chi rivolgersi

Una volta appurato come sapere se il termostato del frigo è rotto bisogna passare allo step successivo, ovvero la sostituzione del termostato del frigo. Il costo di un termostato per frigo varia a seconda dei modelli, ma solitamente può oscillare da un minimo di 8 euro fino a un massimo di 40-50 euro a seconda della tipologia. 

Dal momento che il termostato è davvero il cuore del frigorifero, quello da cui dipende la corretta conservazione dei cibi stessi, è bene che venga sostituito da un tecnico specializzato, un professionista che sappia come sostituirlo nel modo esatto, garantendo così la perfetta funzionalità dell’elettrodomestico.

In tal caso al costo del termostato occorre aggiungere anche la spesa per la manodopera per il lavoro del tecnico, arrivando ad una spesa media complessiva che si aggira intorno ai 150 euro. Ad ogni modo il costo è piuttosto variabile, per questo motivo bisogna sempre richiedere un sopralluogo e un preventivo gratuito.

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