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Appendere i quadri senza chiodi: quali sono i metodi migliori

Le migliori alternative ai chiodi per appendere i quadri in casa: ganci, strisce adesive, colla, ci sono metodi altrettanto validi ma meno invasivi dei classici buchi nei muri.

22-03-2018 (Ultimo aggiornamento 09-06-2021)
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Appendere quadri alle pareti è una delle pratiche più ricorrenti per decorare gli ambienti della propria abitazione. Foto, dipinti, puzzle, ci sono tanti modi per armonizzarsi con gli arredi e lo stile di un appartamento, ma in tanti sono spesso frenati dalla necessità di dover effettuare dei buchi, più o meno grandi, nei muri. Eppure, oggi esistono diverse alternative ai chiodi, che si adattano a diverse esigenze e che rendono la vita più semplice a chi non sa o non vuole maneggiare trapani e martelli, ma anche a chi ha l’abitudine di spostare con frequenza il posizionamento dei propri quadri.

Collanti e adesivi per appendere quadri

Attaccare quadri senza chiodi si può, dunque, basta solo scegliere l’alternativa che meglio si adatta alle proprie esigenze tra ganci adesivi per quadri, strisce adesive, colla e altre soluzioni realizzabili magari con il materiale che si ha a disposizione.

Tra i metodi preferiti sembra esserci proprio il collante millechiodi, ovvero una colla molto potente realizzata con particolari additivi che garantisce una resistenza notevole ed è quindi adatta ad appendere quadri o altri tipi di oggetti di un certo peso, sia su pareti verticali sia su soffitti. La controindicazione è rappresentata dal fatto che se si vuole rimuovere il quadro con il collante, si distaccherà anche l’intonaco, che andrà così rifatto. Insomma, è una soluzione che va molto di moda, ma se non si ha l’intenzione di cambiare spesso posizione ad un determinato oggetto.

Un’altra alternativa efficace ai chiodi è rappresentata dal nastro biadesivo, solitamente usato per il fissaggio dei listoni dei parquet. In questo caso, bisogna prestare molta attenzione e incollare il nastro biadesivo in maniera corretta, altrimenti lo stesso non sarà in grado di sostenere il peso di un quadro. Per la posa con questa tecnica, infatti, serve una cornice uguale a quella posteriore del quadro e un incrocio a X in modo tale che le forze siano distribuite su tutto il perimetro e di ottenga una presa con effetto concatenante. Se si devono supportare pesi notevoli, la soluzione migliore in questo caso è il velcro.

Appendere quadri con il silicone o le strisce bioadesive

I più allergici ai chiodi utilizzano tra le alternative per attaccare i quadri anche il silicone, un collante molto resistente e utilizzato al giorno d’oggi in tantissimi ambiti. Il silicone è trasparente, non invasivo e presenta pochissime controindicazioni in caso di future asportazioni. Una volta fissato al muro un quadro o un souvenir tramite il silicone, sarà davvero difficile che si stacchi, ma è importante scegliere in base a ciò che si deve appendere. Se si tratta di una tela, ad esempio, è meglio non metterla a contatto con il silicone, che essendo un prodotto gommoso e appiccicoso, potrebbe irrimediabilmente compromettere un’opera d’arte. In questo caso, dunque, meglio optare per le strisce bioadesive, acquistabili in negozi di bricolage e che sono anche facilmente installabili: basta eliminare le pellicole protettive, far aderire un lato alla cornice e uno alla parete, tenendo premuto per qualche minuto in modo tale che il tutto sia fissato in maniera definitiva.

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